(AGENPARL) – mar 21 gennaio 2025 – l’INGV, così come previsto dal proprio Statuto, e in particolare dall’art. 2 comma 1 lettera b),
“….svolge attività finalizzate…allo studio sperimentale e teorico della dinamica dell’interno
della Terra, della sismicità e delle eruzioni vulcaniche, nonché dei parametri fisici e chimici
che caratterizzano l’ambiente terrestre”;
– l’INGV, così come previsto dal proprio Statuto, in particolare dall’art. 2 comma 1 lettera c),
“…..partecipa a programmi avviati da altri soggetti; stipula accordi e convenzioni per la
fornitura dei dati, elaborazione e consulenze di elevato valore scientifico e tecnologico a
favore di Enti di ricerca pubblici e privati, pubbliche Amministrazioni, Enti locali e soggetti
privati”;
– il DST è una struttura scientifica di base dell’Università Sapienza di Roma deputata alla
promozione, alla divulgazione e all’organizzazione della ricerca scientifica e tecnologica
nell’ambito delle tematiche delle Scienze della Terra;
– il DST ha competenze specifiche in materia di modellazione geologica per la progettazione
di infrastrutture in contesti geologico-strutturali e geologico-tecnici particolarmente complessi
e di analisi di pericolosità geologico-ambientali e loro impatto sulle infrastrutturee sul
territorio;
– l’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni e integrazioni, prevede
lo svolgimento, in collaborazione, di attività di interesse comune tra pubbliche
amministrazioni;
– nel caso di specie, la stipula del presente accordo tra il DST e l’INGV rappresenta una
espressione della discrezionalità amministrativa volta alla tutela di pubblici interessi nelrispetto
della normativa comunitaria.
Considerato il contratto di ricerca commissionato al DST dalla S.C.p.A. Eurolink, avente a oggetto
“l’esecuzione di una consulenza tecnico-scientifica in merito alle richieste di integrazioni
documentali e istruttorie formulate dalla Commissione Tecnica di Verifica
dell’Impatto Ambientale VIA/VAS, con particolare riguardo alle richieste n. VIA 83 e VIA 84
volta ad oggetto “Aggiornamento e completamento della procedura di VIA, ex art. 3, comma 4,
del D.L. 35/2023, art. 225 del D.Lgs. 36/2023 e artt. 165, 167 e 183 del D.Lgs. 163/2006, integrata
con la procedura di valutazione di incidenza e la verifica del Piano di utilizzo terre e rocce da
scavo ex art. 9, D.P.R. 120/2017, e della Verifica di ottemperanza, ex artt. 166 e 185 delD.Lgs.
163/2006 – Collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria – Richiesta di integrazioni”.
Visto altresì l’Allegato Tecnico all’accordo, costituente parte integrante del presente accordo:
TUTTO CIO’ PREMESSO
CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE
ART. 1
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente accordo.
ART. 2
Oggetto dell’accordo
Il presente accordo prevede la collaborazione tra DST e INGV per la redazione di
documentazione tecnico-scientifica, sotto forma di relazioni ed elaborati cartografici, relativa alle
richieste di integrazioni documentali e istruttorie formulate dalla Commissione Tecnica di
Verifica dell’Impatto Ambientale VIA/VAS, con particolare riguardo alle richieste n. VIA 83 e
ad oggetto “Aggiornamento e completamento della procedura di VIA, ex art. 3, comma 4, del
D.L. 35/2023, art. 225 del D.Lgs. 36/2023 e artt. 165, 167 e 183 del D.Lgs. 163/2006, integrata
con la procedura di valutazione di incidenza e la verifica del Piano di utilizzo terre e rocce da
scavo ex art. 9, D.P.R. 120/2017, e della Verifica di ottemperanza, ex artt. 166 e 185 del D.Lgs.
163/2006 – Collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria – Richiesta di integrazioni.”,
secondo quanto specificato nell’Allegato Tecnico.
ART. 3
Responsabili del DST e dell’INGV
Il DST designa quale Responsabile scientifico dell’accordo il prof. Gabriele Scarascia
Mugnozza.
I’INGV designa come Responsabile scientifico dell’accordo il dott. Pierfrancesco Burrato
appartenente alla Sezione Roma1 dell’Ente.
Eventuali modifiche dei responsabili potranno aver luogo d’accordo tra le parti mediantescambio
di note.
ART. 4
Contenuti dell’accordo e ripartizione delle attività
Le attività previste, come meglio dettagliate nell’allegato tecnico costituente parte integrante del
presente accordo e i cui prodotti saranno costituiti da relazioni tecnico-scientifiche ed elaborati
cartografici, sono le seguenti:
Di prevalente competenza del DST:
Aggiornamento delle carte geologica e geomorfologica (1:5.000), con integrazione dei
fenomeni franosi (PAI) e delle aree esondabili (PGRA);
Studi di microzonazione sismica per analisi delle amplificazioni locali e definizione delle aree
suscettibili alla liquefazione, compresi eventuali effetti ambientali sismo-indotti avvenuti in
occasione dei terremoti storici nelle località costiere comprese tra Capo Peloro e Tremestieri
(ME).
Di prevalente competenza dell’INGV:
Revisione degli studi geologico-strutturali dell’area dello Stretto di Messina;
Riesame critico dei sistemi di faglia attivi nell’area, con distinzione delle faglie capaci
laddove possibile;
3. Studio aggiornato sull’evoluzione delle due coste (Calabria e Sicilia), lungo le componenti
verticale e orizzontale, basato su dati geologici (terrazzi marini) e dati
geodetici
Ciascuna Parte si riserva il diritto di sostituire gli stessi, dandone tempestiva comunicazionealle
controparti qualora, nel corso dello svolgimento delle attività oggetto dell’Accordo, il personale
indicato si trovasse impossibilitato a svolgere l’attività richiesta.
ART. 8
Recesso o sospensione temporanea
Il DST e l’INGV si riservano la facoltà di recedere unilateralmente dal presente Accordo,
mediante comunicazione da trasmettere con lettera raccomandata con avviso di ricevimento o
tramite PEC con un preavviso di almeno 15 (quindici), nei seguenti casi:
– per sopravvenuti motivi di pubblico interesse o per cause di forza maggiore.
– qualora l’INGV violi una o più delle pattuizioni dell’Accordo, pregiudicando, in tutto o in parte,
l’avanzamento o il risultato dei progetti del DST in relazione ai quali è stata stipulato l’Accordo,
e non provveda a rimediare a detta violazione o a prendere le necessarie misure, il DST fermo
restando il riconoscimento di eventuali danni avrà facoltà di risolvere l’Accordo.
– In tutti gli altri casi previsti nell’Accordo e dalla Legge applicabile all’Accordo.
Restano salve le attività compiute e gli obiettivi conseguiti fino al momento dell’efficacia del
recesso, che saranno di proprietà comune ai sensi e per gli effetti dell’art. 11.
Le Parti si riservano, inoltre, la facoltà di sospendere temporaneamente e in qualsiasi momento,
l’esecuzione degli obblighi e impegni derivanti dall’Accordo per causa di forza maggiore o in
caso di necessità, dandone avvertimento alla controparte anche con un preavviso minimo di una
settimana.
L’INGV rinuncia espressamente ad ogni pretesa di risarcimento e alla proposizione di ogni
azione volta ad ottenere l’esecuzione forzata delle attività oggetto dell’accordo, fatto salvo il
diritto al ristoro dei costi già sostenuti.
Il presente atto può essere risolto in qualunque momento per mutuo consenso delle parti
manifestato e sottoscritto da entrambe, senza alcun onere per le stesse, fatto salvo il diritto al
ristoro dei costi già sostenuti.
La mancata osservanza di quanto stabilito nella presente Accordo, laddove non intervengano
procedure correttive, dà luogo alla risoluzione dello stesso.
ART. 9
Previsioni attinenti alla riservatezza, segretezza, alla sicurezza del personale e dei luoghi
di lavoro
L’INGV è tenuto ad osservare l’obbligo di riservatezza, per quanto riguarda fatti, informazioni,
cognizioni e documenti di cui fosse venuta a conoscenza, o che le fossero comunicati dal DST,
in virtù del presente accordo.
Le Parti contraenti nelle relazioni di servizio si impegnano a rispettare tutte le prescrizioni
contemplate in materia di:
– segreto d’ufficio, con particolare riguardo al D.P.R. n. 3/1957 ed alla L. n. 241/1990 e
successive modifiche;
– protezione dei dati personali e sensibili di cui al D.Lgs. 196/2003 e successive modifiche.
ART.10
Obblighi assicurativi ed esonero dalle responsabilità
Le Parti convengono che in favore del personale di ciascuna Parte si applichino le norme
previdenziali e assicurative previste dai rispettivi ordinamenti.
Il personale del DST e quello dell’INGV interessato alle attività oggetto del presente atto rimane
alle dirette dipendenze dell’Amministrazione/Ente di appartenenza, che può disporne
insindacabilmente.
Ciascuna Parte è responsabile esclusivamente per l’opera intellettuale del proprio personale
dipendente. In ogni caso, le Parti sono esenti da qualsiasi responsabilità che possa derivare da un
uso distorto o diverso della prestazione fornita rispetto a quanto previsto nella presente
convenzione.
ART. 11
Proprietà degli elaborati
I risultati di carattere generale delle elaborazioni effettuate saranno di proprietà delle due parti,
che potranno utilizzarli nell’ambito dei propri compiti istituzionali.
I dati utilizzati per l’attività di studio non possono comunque essere comunicati a terzi se non
previo accordo delle parti.
Le parti si impegnano reciprocamente a dare atto in occasione di presentazioni, redazione o
pubblicazione di documenti di qualsiasi tipo, che quanto realizzato consegue alla collaborazione
del seguente accordo.
Le Parti nelle relazioni di servizio si impegnano a rispettare tutte le prescrizioni contemplate in
materia di diritto d’autore: L. 22 aprile 1941, n. 633, come modificata dalla L. 18 agosto 2000, n.
248 e dal D.Lgs. 9 aprile 2003, n. 68; R.D. 18 maggio 1942, n. 1369; D. Lgs. 29 dicembre 1992,
n. 518; D. Lgs. 26 maggio 1997, 154; D. Lgs. 6 maggio 1999, n. 169 e concernenti la tutela della
proprietà industriale (D.Lgs. 10 febbraio 2005, n. 30).
Le Parti si impegnano a svolgere la collaborazione nel rispetto delle regole sulla sicurezza delle
informazioni; le attività dovranno pertanto svolgersi escludendo ogni possibilità di accesso, sotto
qualsiasi forma, ad informazioni comunque sensibili o riservate per le Parti.
ART. 12
Foro competente
Le Parti concordano di definire amichevolmente qualsiasi controversia che possa nascere
dall’interpretazione e attuazione della presente Convenzione.
Per qualunque controversia diretta o indiretta che dovesse insorgere tra le Parti in ordine
all’interpretazione e/o esecuzione del presente Accordo, sarà competente in via esclusiva il Foro
di Roma.
ART. 13
Registrazione e spese
Il presente accordo è soggetto a registrazione solo in caso d’uso ai sensi degli artt. 5, comma 2,
e 39 del D.P.R. n. 131/1986. Tali spese sono a carico della Parte richiedente.
Le spese per l’imposta di bollo, inerenti al presente contratto, sono assolti in modo virtuale a cura
del DST.
Fatto, letto e sottoscritto.
Il Direttore del Dipartimento
di Scienze della Terra
Prof. Giovanni Battista Andreozzi
Firmato digitalmente da: GIOVANNI
BATTISTA ANDREOZZI
Data: 26/09/2024 10:55:39
Il Presidente dell’Istituto Nazionale di
Geofisica e Vulcanologia
Prof. Carlo Doglioni
Carlo
Doglioni
PRESIDENTE
11:16:40
GMT+02:00
ALLEGATO TECNICO
PREMESSA
Il presente documento costituisce l’Allegato Tecnico all’Accordo tra l’Istituto Nazionale
di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e il Dipartimento di Scienze della Terra (DST)
dell’Università Sapienza di Roma e comprende il Programma tecnico-scientifico. Il
predetto
Accordo
prevede
collaborazione
tecnico-scientifica
relativa
predisposizione di documentazione tecnico-scientifica inerente le richieste di “integrazioni
documentali e istruttorie” formulate dalla Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto
Ambientale VIA/VAS, con particolare riguardo alle richieste n. VIA 83 e VIA 84 elencate
Questo documento è organizzato in tre paragrafi, oltre alla presente premessa: nel
primo sono riportati gli obiettivi delle attività previste dall’Accordo, nel secondo è indicata la
scansione delle attività, mentre nel terzo compaiono le risorse umane necessarie al
raggiungimento degli obiettivi prefissati e il cronoprogramma delle attività.
1. OBIETTIVI
Gli obiettivi previsti dall’Accordo concernono la collaborazione utile all’elaborazione di
risposte alle Osservazioni formulate
dalla Commissione VIA/VAS, mediante
predisposizione di relazioni tecnico-scientifiche e cartografie tematiche a scala adeguata.
2. ATTIVITA’ PREVISTE
In accordo con gli obiettivi prefissati, le attività svolte rispettivamente dalle due parti
saranno le seguenti:
Di prevalente competenza del DST
A. Aggiornamento delle carte geologica e geomorfologica (scala 1:5.000) presentate
negli studi di base e adottate nel SIA, con indicazioni e simbologie relative alle
opere e ai cantieri. Tale cartografia sarà integrata con i fenomeni franosi censiti
nella “Carta dei dissesti” del PAI e delle aree esondabili del PGRA.
B. Studi di microzonazione sismica per analisi delle amplificazioni locali e definizione
delle aree suscettibili alla liquefazione, compresi eventuali effetti ambientali
sismoindotti avvenuti in occasione dei terremoti storici nelle località costiere
comprese tra Capo Peloro e Tremestieri (ME) e nelle località interne entro 5 km
dalla costa.
Di prevalente competenza dell’INGV:
C. Revisione degli studi geologico-strutturali dell’area dello Stretto di Messina
D. Riesame critico dei sistemi di faglia attivi nell’area, con distinzione delle faglie
capaci laddove possibile.
E. Studio aggiornato sull’evoluzione delle due coste (Calabria e Sicilia), lungo le
componenti verticale e orizzontale, basato su:
a. dati geologici (terrazzi marini)
b. dati geodetici aggiornati.
3. RISORSE UMANE E CRONOPROGRAMMA DELLE ATTIVITA’
Per l’espletamento delle attività previste, per il DST opereranno n. 3 unità di personale di
ruolo (tre professori ordinari), cui si affiancherà un collaboratore esterno, con la qualifica di
geologo senior:
prof. Salvatore Martino;
prof. Salvatore Martino;
prof Gabriele Scarascia Mugnozza;
dott. Davide Patelli.
Per l’INGV opereranno n. 2 unità di personale di ruolo (un Dirigente di Ricerca e un Primo
Ricercatore), con ampia e consolidata esperienza nel campo della geologia e della sismotettonica dell’area dello Stretto di Messina:
dott. Gianluca Valensise;
dott. Pierfrancesco Burrato.
Il personale di ricerca dell’INGV è esclusivo titolare dei risultati consegnati ed è il solo
responsabile delle loro conseguenti applicazioni, sollevando l’INGV da ogni responsabilità
sul loro utilizzo.
L’Accordo prevede la consegna della relazione conclusiva relativa ai punti C, D, E.
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