(AGENPARL) - Roma, 21 Gennaio 2025(AGENPARL) – mar 21 gennaio 2025 Cordiali saluti,
Ufficio Stampa Cons. Eleonora Mattia
*Comunicato stampa*
*Sanità: Mattia (Pd), Trullo e periferie Roma senza medici di base*
Rocca renda servizio accessibile ad anziani e a chi non può spostarsi
Presentata interrogazione in consiglio regionale del Lazio
“Il quartiere del Trullo, nell’XI Municipio di Roma, non ha più medici di
base. Dopo il caso di Ponte Galeria proseguono le segnalazioni da parte di
gruppi di cittadini residenti in diverse zone della periferia di Roma sulla
difficoltà a sostituire i medici di medicina generale e i pediatri di
libera scelta andati in pensione. Un impoverimento che sta negando il
diritto alla salute a tante cittadine e cittadini di Roma, soprattutto
anziani e più fragili. Per questo ho presentato un’interrogazione per
chiedere al Presidente della Regione Lazio, Rocca, con delega alla sanità,
come intenda garantire l’accessibilità ad almeno un medico di medicina
generale ai residenti del quartiere del Trullo e degli altri quartieri
periferici di Roma, in particolare, a quelli più anziani e con ridotta
capacità di deambulazione”. Così la consigliera regionale Pd del Lazio,
Eleonora Mattia.
“Ora al Trullo abbiamo 1500 persone senza medico di base di cui 40 con
assistenza domiciliare, impossibilitate quindi a muoversi, alle quali i
dirigenti della Regione, tra cui la direttrice del nostro distretto
sanitario, nella scorsa seduta della Commissione Politiche Sociali dell’XI
Municipio, hanno risposto di iscriversi altrove, in un’altra zona di Roma,
dove c’è posto, perché la norma regionale lo consente”, aggiunge Fabiana Di
Segni, presidente della Commissione Politiche Sociali dell’XI Municipio.
“La carenza di medici di base e pediatri di libera scelta nelle periferie
di Roma non è quindi solo strutturale ma è dovuta anche al fatto che la
Regione, mentre per gli altri Comuni del Lazio, indica dei vincoli di
apertura nei bandi pubblici per la copertura delle zone carenti di
assistenza primaria, nel territorio di Roma Capitale, invece, i medici
individuati sono liberi di aprire lo studio in qualsiasi zona, anche
diversa da quella in cui manca effettivamente il servizio pubblico,
lasciando così dei territori di fatto scoperti”, conclude Mattia.
Roma, 21 gennaio 2025
