(AGENPARL) – sab 18 gennaio 2025 Messina (FdI), “Lavoro Meloni per rilancio Italia a livello internazionale
dà nervi a prof. Prodi”
“Romano Prodi si conferma un maestro nell’arte della sottomissione e nella
svendita del patrimonio nazionale. Parlare di ‘obbedienza americana’ da
parte del governo Meloni è quanto meno paradossale, soprattutto se arriva
da chi ha privatizzato Sme, Iri e Telecom, portato l’Italia nell’euro con
modalità discutibili e firmato accordi del WTO che hanno penalizzato il
nostro Paese. Forse ciò che Prodi non riesce a digerire è il rapporto
privilegiato che il governo Meloni sta costruendo con gli Stati Uniti e il
rilancio della posizione dell’Italia nel campo atlantico. Dopo anni in cui
la sinistra ha favorito la penetrazione cinese in Italia e promosso
rapporti di sudditanza con Pechino, è chiaro che i successi della premier
Giorgia Meloni stanno facendo saltare strategie e nervi al Professore. Il
Partito Democratico, del resto, continua a vivere in un mondo
autoreferenziale, incapace di riconoscere i risultati concreti ottenuti
dall’Italia sul piano internazionale. Noi, invece, abbiamo voltato pagina e
guardiamo al futuro con determinazione.” Lo dichiara Manlio Messina,
vicecapogruppo vicario di Fratelli d’Italia alla Camera.
Trending
- Presidente Fontana, cordoglio per la scomparsa di Riccardo Chieppa
- Ambrogio (FdI): “Nuova irricevibile violenza dai pro pal. Solidarietà a Bernini”
- TORINO. MALAGUTI (FDI): MANIFESTAZIONI VIOLENTE CONTRO STATO CHE LI OSPITA
- INCENDIO AUTO ASL LATINA – DICHIARAZIONE DELL’ON.ENRICO TIERO
- VVF campionato italiano sci e snow board
- 120 ANNI CASINO’ DI SANREMO, VICEPRESIDENTE PIANA: CELEBRIAMO UN SIMBOLO DI STORIA, CULTURA E CRESCITA ECONOMICA.
- TORINO, BIGNAMI(FDI): NON CI LASCEREMO INTIMIDIRE DA PRO PAL
- TORINO, MONTARULI(FDI): CONDANNIAMO VIOLENTI DI PROFESSIONE
- ROSSO E FONTANA (FI): TORINO NECESSITA DI UN COMMISSARIO STRAORDINARIO PER LA SICUREZZA E ALCUNE AREE DI TORINO MERITEREBBERO DI RIENTRARE NEL DL 208
- (ACON) AUTONOMIA DIFFERENZIATA. FI: SINISTRA PIEGA REALT A SCOPI ELETTORALI