(AGENPARL) – ven 17 gennaio 2025 *Comunicato Stampa del 17 gennaio 2025*
Festa grande ieri (16 gennaio 2025) a Pistoia, nella sede di Confindustria,
per ricordare gli 80 anni dalla fondazione dell’Associazione. L’occasione è
stato anche il modo per riunire nel palazzo di Piazza Garibaldi i
rappresentanti di quelle imprese fondatrici che, a 80 anni di distanza,
continuano a operare con successo e si sono affermate anche sui mercati
internazionali. Sono i figli o i nipoti di quanti sottoscrissero l’atto
fondativo, e che sono sempre rimasti iscritti alla loro associazione.
Presenti anche i passati presidenti o, in molti casi, le loro famiglie: a
tutti è stata consegnata una targa ricordo, ma soprattutto è stata
dimostrata la riconoscenza dei soci attuali.
Hanno portato il loro saluto ai presenti anche il sindaco di Pistoia
*Alessandro
Tomasi *e la presidente della Camera di Commercio di Pistoia e Prato,* Dalila
Mazzi.*
Era il 1944 quando un gruppo di imprenditori si riunirono per decidere di
ricostituire l’associazione degli industriali della provincia. Della
vecchia organizzazione, esistente dagli anni ’20, non era rimasto più
nulla: devastata la sede, dati alle fiamme atti e verbali. Si dovette
veramente iniziare tutto da capo, in una città distrutta e in un Paese che
usciva sconfitto dalla guerra.
“Ci siamo interrogati su quale fosse la giusta chiave di lettura da dare a
questa ricorrenza – ha affermato* Marcello Gozzi, *direttore di
Confindustria Toscana Nord – e ci è sembrato che il taglio storico fosse il
più appropriato, per ricostruire quei giorni e anni in cui, con enorme
fatica, le imprese stavano cercando di superare la catastrofe del conflitto
bellico. Per questo motivo ne abbiamo affidato a Claudio Rosati, storico e
profondo conoscitore dell’economia cittadina, una ricostruzione filologica;
essa si basa sulle parole dei nostri padri fondatori conservate nei libri
sociali dell’organizzazione, a rifarsi dal 1944.”
E infatti *Claudio Rosati* così ha descritto: “C’erano ancora le macerie
dei bombardamenti ammassate ai lati delle strade, quando un gruppo di
imprenditori si impegna per costituire la loro associazione di categoria.
Quella vicenda ci dà uno spaccato significativo della vita che riprende
dopo i lutti e le distruzioni della guerra e della società civile che si
riorganizza nelle nuove forme della democrazia. Molti avevano le aziende da
ricostruire, eppure operarono con coraggio in un contesto difficile”.
“I nostri soci storici – riprende *Gozzi* – hanno accolto con entusiasmo
l’invito a partecipare a questa celebrazione, che ho voluto fosse in linea
con il carattere dei pistoiesi; sobria e legata alle nostre radici.
Altrettanto entusiasmo abbiamo trovato nei presidenti passati e nelle loro
famiglie, con noi oggi. Non sempre è stato facile intercettarli, magari si
tratta di persone che non vivono più a Pistoia, o le cui aziende dopo tanti
anni non esistono più; ma, una volta stabilito il contatto, abbiamo
percepito un affetto verso la nostra associazione che rimane nella memoria
di quanti in essa, a titolo diverso, vi hanno lasciato una traccia; e che
evidentemente hanno tramandato questo sentimento a figli e nipoti”.
La chiusura della serata è stata affidata a* Federica Landucci*, presente
alla cerimonia sia come azienda fondatrice che come presidente
dell’Associazione: “Per noi questo duplice riconoscimento giunge in un
momento particolarmente significativo; la Landucci srl compie e celebrerà
quest’anno, i cento anni di vita. Di questi, 80 li abbiamo passati da soci
degli industriali. Se devo descrivere la nostra forza, è quella di essere
un’impresa familiare, come tante altre rappresentate qui in sala, che è
giunta alla sua quarta generazione affermandosi come azienda leader che
esporta i prodotti in tutto il mondo senza mai spostarsi dalla città in cui