
(AGENPARL) – gio 16 gennaio 2025 COMUNICATO STAMPA
Piazza Affari, +4% la capitalizzazione nel 2024
In forte crescita gli scambi azionari (+17%) e quelli sui titoli di Stato italiani (+77%)
Prosegue la tendenza ad uscire dalla Borsa
Le società negoziate su Egm raggiungono per numero le quotate sul listino principale
Il valore complessivo di mercato delle azioni in Piazza Affari a fine 2024 (836 miliardi di euro) risulta
in crescita del 4% rispetto alla fine dell’anno precedente (+12% l’incremento registrato dalle società
quotate italiane). Forte balzo dei volumi scambiati sia per i titoli azionari che per i titoli di Stato
italiani, che hanno registrato un incremento su base annua, rispettivamente, del 17% e del 77%.
Prosegue la tendenza delle società ad uscire dal listino. Il numero di società negoziate sull’Euronext
Growth Milan (Egm) raggiunge il numero di società quotate vigilate dalla Consob sul listino
principale (Exm, Euronext Milan).
Sono questi alcuni dei dati principali contenuti nel Bollettino statistico relativo al secondo semestre
2024 pubblicato oggi dalla Consob.
Il valore relativo alla capitalizzazione a fine 2024, pari a 836 miliardi di euro, include anche i dati di
Egm, la piattaforma multilaterale di negoziazione costituita come mercato non regolamentato per le
piccole e medie imprese, nonché quelli del sistema multilaterale di negoziazione Vorvel, sul quale
sono scambiati prevalentemente i titoli di alcune banche di minori dimensioni, tra cui popolari e casse
di risparmio. Al 31 dicembre 2024 il rapporto capitalizzazione/Pil (sulla base dei dati relativi al Pil
disponibili a fine settembre) è cresciuto al 38,1% dal 37,5% di fine 2023.
In crescita del 17% (656 miliardi di euro rispetto ai 562 miliardi del 2023) il controvalore degli scambi
di azioni di società quotate vigilate dalla Consob sulle piattaforme nazionali. In aumento (+77%) il
volume delle negoziazioni su titoli di Stato italiani. Il controvalore dei bond governativi passati di
mano sulle piattaforme italiane è salito nell’anno a 8.007 miliardi di euro dai 4.512 dell’anno
precedente. In aumento anche gli scambi di obbligazioni di emittenti italiani diverse dai titoli di Stato
(+5%) e gli scambi di strumenti derivati cartolarizzati (+44%).
In lieve crescita le posizioni nette corte (Pnc), l’indicatore che rileva l’andamento delle vendite allo
scoperto su azioni quotate italiane, salite a fine dicembre a 1,2% della capitalizzazione totale (dallo
0,8% di un anno prima). Per le società del settore finanziario il dato si conferma allo 0,8%.
Prosegue nel 2024 la tendenza delle società ad uscire dalla Borsa, fenomeno che contraddistingue
non solo il listino domestico, ma tutti i mercati finanziari maturi in Europa e nel Nordamerica. In
particolare, risulta negativo (-15) il saldo tra entrate e uscite sul listino principale, Euronext Milan. A
fronte di due new entry si registrano diciassette delisting, di cui due società estere.
Sale, invece, a 209 il numero delle imprese con titoli negoziati sull’Egm, con un saldo positivo tra
entrate e uscite (+7): viene così raggiunto, per la prima volta, il numero delle imprese quotate vigilate
sull’Exm.
Complessivamente, scende a 434 il numero totale delle società quotate (vigilate) o negoziate al 31
dicembre su Exm, Egm e Vorvel. Di queste sono 419 le società italiane (erano 428 a fine 2023).
Roma, 16 gennaio 2025