
(AGENPARL) – gio 16 gennaio 2025 **Donoratico: ecco il capannone rinato, dalla Mafia alla società civile**
/Scritto da Tiziano Carradori, giovedì 16 gennaio 2025 alle 10:47/
Il presidente della Regione, Eugenio Giani e l’assessore regionale alla
legalità non sono voluti mancare alla cerimonia di fine lavori all’interno
del capannone industriale completamente ristrutturato e restituito alla
collettività con destinazione a fini sociali e hanno risposto
positivamente all’invito a partecipare ricevuto dalla sindaca di Castagneto
Carducci, Sandra Scarpellini, presente con tutta la Giunta comunale.
“Siamo di fronte – ha detto al termine della visita il presidente Giani –
ad uno degli interventi più significativi tra i numerosi operati sui beni
sottratti alla criminalità organizzata. In Toscana attualmente i comuni
che hanno almeno un immobile sottratto alla criminalità e destinato a fini
sociali sono 26. In tutto gli immobili sono 179. Sono invece 13 quelli
messi in vendita per il soddisfacimento di creditori e 27 in 15
localizzazioni destinati allo Stato, per gli usi istituzionali visto che
generalmente vengono utilizzati per alloggi delle forze di polizia. Qui a
Donoratico tra breve sarà possibile usufruire di questo bellissimo spazio,
oggi polifunzionale, che assumerà una spiccata vocazione sociale,
perfettamente in linea con gli intenti che animano la Regione e tante
Amministrazioni comunali e che hanno portato, negli anni, al recupero a
finalità sociali di numerosi immobili in tanti Comuni della nostra
Regione. Ammontano a quasi 6 miliardi di euro gli interventi finanziati dal
2022 al 2026 dalla Regione in 12 Comuni toscani per il recupero a fini
sociali di numerosi beni sottratti alle mafie. Oggi i nostri complimenti
vanno alla sindaca Scarpellini e a tutti coloro che si sono adoperati per
raggiungere questo importante risultato”.
“In tre anni – ha specificato l’assessore Ciuoffo – abbiamo finanziato
questo intervento con quasi 1,2 milioni di euro: un investimento davvero
ben riuscito e che rappresenta lo stanziamento più importante tra tutti
quelli concessi dalla Regione ai Comuni toscani. Oculata e lungimirante è
stata la scelta di destinarlo a spazio polifunzionale. Oggi è davvero una
bella giornata per la legalità, per Donoratico e per tutta la Toscana.
Credo sia doveroso ringraziare sia l’Amministrazione comunale che
collegialmente con le diverse realtà associative del territorio ha saputo
restituire questo bene alla collettività”
L’ex capannone ospiterà una mensa con attigua cucina per la produzione e
la distribuzione di pasti da consumare in loco o da asporto per persone
bisognose segnalate dai servizi sociali, una lavanderia a servizio della
mensa con cucina e degli ospiti, due camere con bagno da destinare ad
esigenze di prima accoglienza, un locale infermeria e anche un’aula
didattica.
“Oggi – ha aggiunto la sindaca di Castagneto Carducci, Sandra Scarpellini –
presentiamo la rigenerazione completa di quello che era un capannone
contenente un laboratorio del pane andato in malora, confiscato e assegnato
al nostro Comune. Adesso è un edificio bello e del tutto nuovo che niente
ha più a che fare con il rudere degradato di due anni fa. È un immobile
completamente rigenerato che dovrà essere a sua volta rigenerante per la
comunità. castagnetana e per il territorio, in cui saranno centrali i
servizi a sostegno della popolazione più indigente, come la mensa dei
bisognosi, ma dove troveranno spazio anche attività in risposta a bisogni
di socialità del territorio.
Il grande finanziamento, di quasi un milione e duecentomila euro è però
della Regione Toscana. Senza il Presidente Giani e l’assessore Ciuoffo con
gli uffici che lavorano al recupero di beni confiscati, niente di tutto
questo sarebbe stato possibile.
Oggi si chiude il capitolo ristrutturazione e il nuovo capannone è
terminato. Ora lavoriamo per farlo funzionare”.
Infatti si è conclusa anche la fase della coprogrammazione con le
associazioni e gli enti che hanno aderito, per evidenziare i bisogni che
potrebbero essere soddisfatti nella nuova struttura. Ora inizia la fase di
coprogettazione per definire le attività possibili, mettendo a frutto gli
input ricevuti.
Il capannone è anche oggetto di due interventi da Pnrr, ottenuti
rispettivamente dalla Società della salute per costituire in alcuni dei
locali un punto di primo aiuto sociale per persone in forte stato di
bisogno e dall’ambito turistico Costa degli Etruschi di cui siamo capofila,
per la Green community e che si concretizzerà nell’istallazione di
pannelli fotovoltaici sul tetto.
Per ulteriori informazioni sui beni sottratti alla criminalità organizzata
in Toscana è possibile collegarsi al seguente link
https://phplist.servizi.tix.it/rt-ToscanaNotizie/lt.php?tid=1y0Sx0OjotmdgD3fQrvu3Q0O0+eIV0/Hv2Hh86fR7RzReaX0w/ANPbjfeig/QH/E