(AGENPARL) - Roma, 13 Gennaio 2025(AGENPARL) – lun 13 gennaio 2025 [ https://www.poliziadistato.it/pressarea/Share/link/898f0be6-d010-11ef-82ca-736d736f6674 | https://www.poliziadistato.it/pressarea/Share/link/898f0be6-d010-11ef-82ca-736d736f6674 ]
Operazione Easy Money.
La Polizia di Stato di Civitavecchia, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, diretta dal Procuratore Capo Alberto LIGUORI, ha smascherato un sistema criminale che coinvolgeva numerosi cittadini tunisini arrivati in Italia tramite traghetti dalla Tunisia.
Attraverso un’indagine durata oltre un anno, i poliziotti della Polizia di Frontiera Marittima di Civitavecchia hanno accertato che questi soggetti simulavano una presenza continuativa in Italia per ottenere permessi di soggiorno e benefici economici di svariato tipo che poi sfruttavano tornando in Tunisia con le famiglie.
Il modus operandi consisteva nell’apparire percettori di reddito al di sotto della soglia stabilita così da poter richiedere vari benefici economici da enti statali, come l’assegno unico, l’assegno per il nucleo familiare, i voucher per l’istruzione e il bonus maternità per supportare i loro bisogni quotidiani. Per ottenere questi sussidi i soggetti oggetto di indagine hanno presentato una serie di documenti attestanti falsamente la precarietà economica, la composizione e presenza stabile in Italia del nucleo familiare nonchè la residenza sul territorio italiano.
Le indagini condotte hanno rivelato che molti dei minori attenzionati beneficiari dei bonus educativi non avevano mai frequentato scuole italiane e disconoscevano totalmente la lingua italiana, e che molti dei tunisini avevano soggiornato in Italia solo per brevi periodi.
