
(AGENPARL) – lun 13 gennaio 2025 COMUNICATO STAMPA
Oggetto: Transizione al DVB-T2/HEVC in Italia: dal
Consumer Electronic Show la conferma che l’attuale
situazione e’ inaccettabile e che sempre piu’ penalizzera’ il
pluralismo informativo.
Roma, 13 gennaio 2025
A Las Vegas si è appena concluso il CES (Consumer Electronic Show) 2025,
vetrina mondiale delle piu’ avanzate tecnologie nel settore dell’elettronica di
consumo.
Alla luce delle novita’ tecnologiche che sono state comunicate in questi giorni,
Aeranti-Corallo, associazione rappresentativa delle emittenti televisive locali
italiane, intende nuovamente richiamare l’attenzione sulla persistente e grave
situazione che sta penalizzando il comparto della tv locale nel processo di
transizione al DVB-T2/HEVC.
Mentre il mercato globale presenta schermi televisivi sempre piu’ performanti e
di elevate dimensioni, capaci di valorizzare appieno le potenzialita’ delle nuove
tecnologie di codifica dell’immagine e del suono in alta qualita’, le emittenti
locali italiane si trovano ancora costrette a operare con standard di trasmissione
obsoleti, a causa della transizione che non viene completata, peraltro per
come e’ previsto dalla normativa.
Al riguardo l’avv. Marco Rossignoli, coordinatore di Aeranti-Corallo ha
dichiarato: Tale situazione determina una ingiustificata limitazione della
qualita’ del servizio offerto ai cittadini dalle tv locali.
Infatti – ha proseguito Rossignoli – mentre le emittenti televisive nazionali
hanno comunque una capacita’ trasmissiva adeguata, anche continuando ad
utilizzare il vecchio standard DVB-T (con compressione MPEG-4 anzichè
MPEG-2), al contrario, le televisioni locali sono vincolate a trasmettere con una
qualità significativamente inferiore in attesa del completamento della
transizione al DVB-T2/HEVC.
Questa situazione – ha aggiunto Rossignoli – non solo lede la competitivita’ delle
tv locali, ma incide negativamente anche sul pluralismo informativo e sulla
fruizione di contenuti di prossimita’ da parte del pubblico. La perdurante
incertezza sui tempi di completamento del passaggio al DVB-T2/HEVC,
inoltre, frena gli investimenti delle tv locali in nuove tecnologie e ostacola
l’adeguamento delle infrastrutture, con gravi ripercussioni sull’innovazione e
sulla modernizzazione del settore.
Aeranti-Corallo ribadisce pertanto – ha concluso Rossignoli – l’assoluta
necessita’ di un intervento urgente da parte delle istituzioni competenti e,
pertanto, chiede al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT),di
definire al piu’ presto un cronoprogramma vincolante per il completamento
della transizione al DVB-T2/HEVC, nonchè di adottare misure specifiche a
sostegno del processo di adeguamento tecnologico .
[In allegato: foto dell’avvocato Marco Rossignoli, coordinatore Aeranti-Corallo]
Per informazioni:
Andrea Rivetta (Ufficio Stampa)
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