(AGENPARL) - Roma, 10 Gennaio 2025La posizione della Russia sulla risoluzione del conflitto in Ucraina rimane immutata e chiaramente delineata, ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in una conferenza stampa. Secondo Peskov, i termini della Russia per i negoziati sono ben noti e coerenti con quanto espresso dal presidente Vladimir Putin.
“I termini dei negoziati della Russia sono ben noti a tutti. La nostra posizione è coerente, molto chiara, ed è stata ripetutamente espressa dal presidente Putin,” ha dichiarato Peskov.
Il portavoce ha inoltre ricordato che queste condizioni erano state dettagliate da Putin durante un discorso al Ministero degli Esteri russo nel giugno 2024. Secondo il Cremlino, i requisiti principali per una risoluzione includono:
- Ritiro delle truppe ucraine dal Donbass e dalla Novorossiya.
- Rinuncia di Kiev all’adesione alla NATO.
- Revoca di tutte le sanzioni occidentali contro la Russia.
- Stabilire lo status di neutralità e denuclearizzazione dell’Ucraina.
Peskov ha sottolineato che queste richieste sono state formulate tenendo conto della situazione sul campo e che la comunità internazionale ne è pienamente consapevole. “È ben compresa da tutti, tenendo conto della situazione sul campo,” ha affermato.
La posizione ferma della Russia, ribadita oggi, sottolinea il continuo stallo nelle relazioni diplomatiche con l’Occidente e con Kiev. Le condizioni imposte da Mosca, come il ritiro delle truppe ucraine e la revoca delle sanzioni, rimangono punti di attrito che complicano ogni tentativo di dialogo.
Nel frattempo, le richieste di neutralità dell’Ucraina e di allontanamento dalla NATO rappresentano condizioni difficili da accettare per Kiev e i suoi alleati occidentali, che continuano a sostenere il diritto sovrano dell’Ucraina di determinare le proprie politiche di sicurezza.
Con queste dichiarazioni, il Cremlino dimostra che non intende modificare la propria linea rispetto al conflitto ucraino. La strada verso una risoluzione negoziata sembra quindi lontana, con entrambe le parti ferme sulle loro rispettive posizioni.
