
(AGENPARL) – ven 10 gennaio 2025 SBLOCCARE IL PROGETTO BELLEZZ@ ANCHE IN ABRUZZO PER SALVARE IL PATRIMONIO
CULTURALE: L’APPELLO DEL COORDINAMENTO DEI COMUNI NELLA CONFERENZA STAMPA
DI IERI A ROMA
Si è tenuta ieri, presso la Sala Nassirya del Senato, la conferenza stampa
organizzata dal Coordinamento Comuni Progetto Bellezz@ con la
partecipazione di sindaci da tutta Italia in rappresentanza di 560.000
abitanti, per sollecitare il Governo a sbloccare i fondi destinati al
“Progetto Bellezz@ – Recuperiamo i luoghi culturali dimenticati”. Enrico
Di Giuseppantonio, sindaco di Fossacesia, che in questa occasione ha
rappresentato l’Abruzzo, insieme al primo cittadino di Villa Santa Maria
Pino Finamore, ha rappresentato con forza la posizione dei sindaci
abruzzesi. L’Abruzzo è coinvolto nel progetto con 16 iniziative, con un
valore complessivo di 13 milioni di euro. Tali interventi riguardano
chiese,palazzi storici, musei distribuiti in diversi comuni, i quali, già
da tempo, hanno investito risorse proprie anche attraverso i bilanci
comunali, per avviare la progettazione e i primi interventi di recupero. ”
Questi luoghi sono un patrimonio irrinunciabile per l’identità e la storia
del nostro territorio- ha dichiarato Di Giuseppantonio-. Il rischio di
perdere questi beni storici, senza un tempestivo finanziamento, sarebbe un
danno incalcolabile non solo per l’Abruzzo, ma per l’intero Paese. Il
patrimonio culturale é un valore che va tutelato anche come leva per lo
sviluppo economico attraverso il turismo, che rappresenta una risorsa
fondamentale per i piccoli comuni abruzzesi”:
Il Progetto è stato avviato nel 2016 durante il Governo Renzi e ha visto il
passaggio di ben 6 governi. In origine, sono stati attribuiti 150 milioni a
271 progetti di riqualificazione di beni culturali destinati ad andare per
sempre perduti. I comuni interessati hanno anticipato le spese, in tanti
casi superiori a 100.000 euro, per la progettazione esecutiva degli
interventi in attesa dell’erogazione definitiva dei contributi assegnati.
Inaspettatamente, però, la Delibera CIPESS del 27 dicembre 2022 ha di fatto
definanziato completamente il progetto Bellezz@, lasciando sospesi le opere
e condannando i comuni a un “limbo senza appello”, in quanto il piano ha
carattere esclusivo e impedisce agli enti di accedere ad altri
finanziamenti per le stesse opere.
I comuni coinvolti si sono riuniti in un Coordinamento di più di 60 sindaci
e sindache di diverse appartenenze politiche e ieri, nella conferenza
stampa, hanno presentato un appello unitario alla Presidenza del Consiglio
dei Ministri, al Ministro della Cultura, sottolineando l’urgenza di
rifinanziare il piano Bellezz@, con una tempistica chiara per il
completamento degli interventi; di snellire le procedure burocratiche, per
consentire l’utilizzo rapido ed efficace dei fondi; di adeguare i
finanziamenti, tenendo conto dell’aumento dei costi delle materie prime.
“Dal Senato oggi – ha detto il senatore d Andrea Martella, componente della
9^ Commissione Turismo del Senato, – rilanciamo questo appello bipartisan,
con spirito di dialogo costruttivo. Chiediamo al Governo di investire di
nuovo sul progetto Bellezz@. La bellezza dei nostri Comuni, la cultura e la
qualità della vita che contraddistinguono i comuni italiani sono una
ricchezza da preservare e su cui investire perché sono il patrimonio
genetico dell’Italia e la fonte di quel made in Italy, così amato nel
mondo. È nei borghi che risiede l’anima e il futuro dell’Italia. Per questo
i fondi del progetto Bellezza vanno sbloccati”.
Durante l’incontro, Roberta Tedeschi, sindaca di Povegliano Veronese e
portavoce del Coordinamento, ha dichiarato: “Il nostro Coordinamento
raccoglie comuni che si sono impegnati per riqualificare beni storici
simbolo di identità, di resilienza e di sviluppo. Villa Balladoro, nel mio
comune, è solo uno dei tanti esempi di beni preziosi che rischiano di
andare perduti senza interventi immediati. Chiediamo al Governo di
mantenere le promesse fatte e di avviare un’interlocuzione seria con le
amministrazioni locali per sbloccare questa situazione.”
Gli altri amministratori che sono intervenuti alla Conferenza Stampa,
Andrea Lampis (Las Plassas), Lucia Rossi (Careggine), Enrico Di
Giuseppantonio (Fossacesia), Antonello Denuzzo (Francavilla Fontana) e
Maurizio Zingales (Mirto), hanno ribadito, nei loro interventi, la
necessità di una risposta tempestiva per evitare che la mancanza di risorse
aggravi ulteriormente lo stato di degrado dei beni coinvolti.
??La conferenza stampa è visibile sul canale del Senato webtv.senato.it e
sul canale YouTube del Senato
SI INVIA COMUNICATO STAMPA.