
(AGENPARL) – mer 08 gennaio 2025 Salviamo le pinete dalla cocciniglia
A Pisa convegno con esperti nazionali
Bani: «Chiediamo al Ministero di dare il via alla sperimentazione della lotta
biologica»
Pisa in prima linea per salvare i pini domestici dell’attacco della cocciniglia tartaruga. Sabato 11
gennaio dalle 9 alle 13 presso la Camera di Commercio di Pisa, l’Ente Parco Regionale
Migliarino San Rossore Massaciuccoli organizza il convegno ‘La difesa del pino domestico dalla
cocciniglia tartaruga’ al quale partecipano esperti nazionali dell’accademia dei Georgofili e del
Crea, il consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria’, ed i responsabili del
Parco e del servizio fitosanitario regionale.
«Le azioni messe in atto, a partire dal trattamento endoterapico, hanno dimostrato la loro efficacia
nel contenere e rallentare il fenomeno, ma non riescono ad eradicare l’insetto che continua a
diffondersi – spiega il Presidente del Parco Lorenzo Bani – Nel convegno sarà illustrata la
situazione nel Parco ed in generale nel nostro territorio e chiederemo al Ministero dell’Ambiente di
dare il via all’iter che rende possibile la sperimentazione sull’antagonista biologico, già individuato
nella specie Thalassa montezumae, che può essere decisivo nel contrasto a questa infestazione che
in alcune parti d’Italia ha già raso al suolo ettari di pinete come a Castelporziano»
L’evento, che si svolge con il patrocinio di Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest e
Confcommercio Pisa, prevede i saluti iniziali del presidente del Parco Lorenzo Bani e del
professor Amedeo Alpi dell’Accademia dei Georgofili. Seguiranno le relazioni di Francesca Logli,
responsabile forestale del Parco, sulla situazione del pino domestico nel Parco e l’intervento di
Giuseppino Sabbatini e Leonardo Marianelli dell’Istituto Crea che illustreranno le caratteristiche
dell’invasione biologica della cocciniglia tartaruga in Italia ed i rischi per le pinete di pino
domestico. Dalia del Nista e Nicola Musetti, funzionari del servizio fitosanitario regionale,
parleranno della situazione della cocciniglia tartaruga in Toscana e delle azioni in corso, mentre
Francesco Messina del Comune di Roma e Paolo Toccafondi per il Crea forniranno i risultati delle
esperienze di tecniche endoterapiche per la salvaguardia di contesti di particolare valenza. Lucrezia
Giovannini andrà nel dettaglio per quanto riguarda il progetto di lotta biologica e le prospettive di
un riequilibrio ecologico delle pinete costiere. Dopo la discussione, le conclusioni sono affidate a
Pio Roversi, membro dell’Accademia dei Georgofili e direttore di CREA-DC, istituto nazionale di
riferimento per la protezione delle piante.
La situazione nel territorio – Dopo il ritrovamento di un focolaio a Tirrenia, il servizio
fitosanitario regionale insieme a Comune e Parco si sono subito attivati data la potenziale
pericolosità. La Regione ha emanato un piano di azione con differenziazione in zone ed una serie di
azioni che vanno dal monitoraggio al trattamento endoterapico, cioè l’inoculazione di un insetticida
anti-cocciniglia, fino all’abbattimento in caso di alberi definitivamente compromessi, non ancora
presenti, oppure di piante di piccole dimensioni. Al momento circa 1800 piante sono state trattate
dal Comune di Pisa e su altre 800 sta intervenendo il Servizio Fitosanitario della Regione Toscana.