
I prezzi dell’oro hanno registrato un calo significativo lunedì, spinti dalle prese di profitto dopo i guadagni della scorsa settimana e dalle attese degli investitori per una serie di dati economici statunitensi previsti nei prossimi giorni.
Movimenti di mercato
L’oro nelle transazioni spot ha subito una diminuzione dello 0,5%, attestandosi a 2.627,36 dollari l’oncia, mentre i contratti futures sull’oro negli Stati Uniti sono scesi dello 0,6%, raggiungendo i 2.639,40 dollari l’oncia.
Gli investitori si preparano ad analizzare i dati economici chiave che potrebbero influenzare le decisioni di politica monetaria della Federal Reserve e il valore del dollaro, entrambi fattori determinanti per il mercato dell’oro.
Andamento degli altri metalli preziosi
Anche gli altri metalli preziosi hanno registrato ribassi:
- Argento: si è attestato a 29,64 dollari l’oncia nelle transazioni spot.
- Platino: è sceso dello 0,6%, fermandosi a 932,59 dollari l’oncia.
- Palladio: ha subito il calo più marcato, perdendo l’1% e raggiungendo 912,75 dollari l’oncia.
Prospettive di mercato
Le prese di profitto riflettono l’incertezza degli investitori, mentre il mercato attende dati sull’occupazione, sull’inflazione e altri indicatori economici dagli Stati Uniti, che potrebbero fornire indicazioni cruciali sulla salute dell’economia globale.
L’oro, tradizionalmente considerato un bene rifugio, potrebbe vedere oscillazioni significative in risposta ai prossimi sviluppi economici e alle decisioni della Fed, soprattutto per quanto riguarda i tassi di interesse.