
(AGENPARL) – sab 04 gennaio 2025 *NUOVE RISORSE PER LE CASE DI RIPOSO DELLE LOCALITÀ LADINE: LA REGIONE
RIVEDE I CRITERI PER I CONTRIBUTI*
La Giunta Regionale del Trentino-Alto Adige/Südtirol ha approvato una
modifica significativa ai criteri per l’assegnazione dei contributi
destinati alle *Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (APSP) e
residenze per anziani operanti nelle località ladine*. Le nuove
disposizioni, che sono entrate in vigore *dal 1° gennaio 2025* e mirano a
rispondere con maggiore efficacia alle esigenze di bilancio delle aziende,
sostenendo così la valorizzazione della lingua ladina e la qualità dei
servizi offerti.
“L’approvazione di questi aggiornamenti testimonia l’attenzione della
Regione verso la salvaguardia della lingua e della cultura ladina – ha
dichiarato il Presidente della Regione *Arno Kompatscher* – pilastri
identitari del nostro territorio. Intendiamo garantire che le aziende
impegnate in questo ambito possano operare con risorse adeguate, senza
compromettere la qualità del servizio.”
I criteri aggiornati introducono incrementi agli importi massimi erogabili,
calcolati in base a tre elementi fondamentali. Anzitutto, viene considerata
la tipologia dei servizi erogati, con un’attenzione particolare ai servizi
residenziali, ai centri diurni e ai servizi domiciliari, per i quali gli
importi sono stati aumentati in misura proporzionale all’impegno richiesto.
In secondo luogo, il numero degli assistiti diventa un indicatore centrale:
le aziende con un numero maggiore di utenti riceveranno contributi più
elevati, riconoscendo così l’importanza di supportare chi gestisce realtà
più ampie e complesse. Infine, anche il volume di bilancio delle aziende
inciderà sulla determinazione del contributo, premiando in particolare le
realtà con una gestione economica significativa.
“Con queste modifiche intendiamo fornire risposte concrete alle loro
esigenze, tenendo conto dei crescenti oneri legati al trilinguismo – ha
sottolineato l’assessore regionale alla previdenza *Carlo Daldoss* – la
riforma introduce un sistema di calcolo più equo e aderente alla realtà
operativa delle aziende, sostenendo concretamente le comunità ladine.”
A questo proposito la Giunta regionale ha deliberato la concessione di un
contributo pari a *49.576,61 euro* alla *Residenza per Anziani San Durich
di Ortisei (BZ)*, gestita dalla Comunità Comprensoriale di Salto-Sciliar.
La *Residenza San Durich*, con 75 posti letto (72 occupati), 83 dipendenti
e un bilancio di oltre 6 milioni di euro, offre un importante servizio
residenziale nelle aree ladine della provincia di Bolzano.
“Con questa iniziativa ribadiamo il nostro impegno nel sostenere le
comunità ladine e nel garantire che l’uso della lingua ladina sia
valorizzato anche nei servizi alla persona – ha garantito l’assessore alle
minoranze linguistiche *Luca Guglielmi* – il contributo non è solo un
riconoscimento culturale, ma anche un supporto economico fondamentale per
mantenere l’equità e la qualità dei servizi offerti ai nostri anziani.”
*L’importo concesso rappresenta il 60% delle spese sostenute per l’uso
della lingua ladina*, evitando così che tali costi ricadano sulle rette a
carico degli anziani ospitati, creando disparità rispetto a strutture
simili fuori dal territorio ladino.
La Giunta Regionale monitorerà attentamente l’applicazione delle nuove
misure, assicurando che i contributi continuino a rappresentare un sostegno
efficace e mirato e continuerà a garantire il supporto alle realtà locali,
promuovendo la salvaguardia delle minoranze linguistiche e il loro
patrimonio culturale.
*Luca Guglielmi e Arno Kompatscher*
*FOTO ALTA RISOLUZIONE*
*https://we.tl/t-BgWDOYc3f0 *
*VIDEO GIUNTA REGIONALE*
*INTERVISTA VIDEO LUCA GUGLIELMI ITA*
*INTERVISTA AUDIO LUCA GUGLIELMI ITA*
*INTERVISTA VIDEO LUCA GUGLIELMI LAD*
*INTERVISTA AUDIO LUCA GUGLIELMI LAD*
Saluti
Davide Cordua
ufficio stampa Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol
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