
(AGENPARL) – lun 30 dicembre 2024 COMUNICATO STAMPA
“Come di consueta abitudine, col favore delle tenebre, L’Amministrazione Capitolina su richiesta del Partito Democratico Romano fa rimuovere la targa commemorativa dedicata al povero Stefano Recchioni, barbaramente ucciso dai militanti comunisti nella strage di Acca Larenzia.
L’atto di rimozione della targa rappresenta un grave affronto alla memoria storica e un atto di dimenticanza nei confronti di coloro che furono uccisi solo perché militanti “della parte sbagliata”, la Strage di Acca Larenzia non potrà mai essere minimizzata o cancellata perché è incisa nelle strade della nostra città.
La decisione di rimuovere il simbolo del ricordo è un gesto che ferisce profondamente non solo i parenti di Stefano ma tutti coloro che durante quegli anni bui morirono nelle vie di Roma.
Esprimo la nostra più forte opposizione a questo atto, che riteniamo privo di giustificazione e dannoso per la nostra identità culturale e storica. La memoria, la storia e i valori che essa rappresenta sono patrimonio irrinunciabile di tutti e non possono essere facilmente cancellati.
Invito il Sindaco in persona a rivedere questa decisione, per ripristinare immediatamente prima della commemorazione la targa come simbolo del ricordo, affinché la memoria storica venga rispettata e valorizzata, come atto di responsabilità verso le generazioni future.
Come amministratore di Roma Capiate, continuerò a lottare per il riconoscimento dei valori che la strage di Acca Larenzia incarna, attraverso azioni concrete e dialogo costruttivo per una definitiva pacificazione nazionale e affinché tutti i caduti degli anni 70 siano finalmente un patrimonio condiviso per tutta la città di Roma.”
Emanuele Licopodio
Consigliere Lega Salvini Premier
Municipio Roma VI