
Il Dott. Maurizio Manzi, in funzione di Giudice Unico, ha emesso la seguente ORDINANZA
nella procedura annotata al R.G. n° 48281-2 per l’anno 2024, adottata in riserva alla udienza del 24/12/2024.
Il Tribunale Civile di Roma, Sezione Sedicesima, ha emesso una decisione significativa nella controversia tra Alessandro Manfredonia e Giulio Pennetta, membri del Grande Oriente d’Italia (GOI), e l’associazione Rito Scozzese Antico ed Accettato ( RSAA), contro le recenti delibere del GOI. La sentenza è stata pronunciata dal giudice unico, Dott. Maurizio Manzi, che ha accolto parzialmente il ricorso dei ricorrenti.
La disputa si è originata dopo che il Gran Maestro del GOI, Antonio Seminario, aveva decretato la sospensione di tutti i rapporti con il RSAA, vietando ai membri del GOI di partecipare alle attività del corpo rituale. La decisione è stata adottata dalla Giunta del GOI il 13 giugno 2024 e formalizzata con il decreto n. 10/AS.
I ricorrenti hanno contestato la validità di tale decreto, sostenendo che:
Gli organi del governo italiano non avevano legittimazione ad adottare la misura in quanto insediati a seguito di un’elezione oggetto di impugnazione.
La decisione violava l’art. 18 della Costituzione Italiana relativo alla libertà di associazione.
Tali delibere dovrebbero essere prese esclusivamente dalla Gran Loggia del GOI, come previsto dalla loro Costituzione.
Dopo un’attenta analisi, il giudice ha deliberato quanto segue:
Accoglie parzialmente il ricorso e, per l’effetto, sospende l’efficacia del decreto n°10/AS del 13 giugno 2024 del Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia nonché la delibera adottata in pari data dalla Giunta del Grande Oriente d’Italia con la quale, inter alia, sono stati sospesi i rapporti fra il Grande Oriente d’Italia ed il Rito Scozzese Antico ed Accettato e, conseguentemente, non è stato consentito ai Fratelli Maestri del Grande Oriente d’Italia di aderire al predetto corpo rituale e/o di partecipare a qualsivoglia attività rituale e non rituale di esso.