
Si sono concluse sabato 14 dicembre, a Collepardo, le iniziative dell’Associazione Culturale Progetto Arkés – ETS, con la presentazione del volume “Il porco in Carrozza”, di Michele Rosato – BOOK SPRINT EDIZIONI. L’iniziativa, che si è tenuta nella sala consiliare, si è aperta con i saluti dall’assessore alla cultura Elisabetta Melchiorre. Nel romanzo amore e guerra si mescolano in un semplice ed incontaminato ambiente di paese, Lenola. I fatti realmente accaduti sono ambientati durante il fascismo e vedono come protagonisti uomini e donne che sfuggiti agli orrori della guerra si trovano protagonisti di fatti altrettanto orribili. Intensa la testimonianza dell’autore che ha dedicato alla madre parole struggenti. Il volume è stato commentato da Rita Padovano e Biagio Cacciola. L’originale iniziativa composta di quattro eventi ha coinvolto territori diversi: Roma e due comuni della Ciociaria oltre a Collepardo anche Fumone da cui era partita con la presentazione del volume di Don Matteo Galloni “Obbedienza e libertà”, punto luce editrice, tenutosi il 2 agosto. Oltre a Rita Padovano, prevista la partecipazione di Francesco Rabotti, Presidente dell’Associazione Via Benedicti, dopo i saluti del Sindaco Matteo Campoli. Un’occasione per riflettere su aspetti del monachesimo degni di particolare rilievo. Esso si concentra essenzialmente sulla genesi e lo sviluppo del rapporto tra libertà e obbedienza quale emerge dalla testimonianza storica di alcuni padri del monachesimo orientale. Le altre due iniziative si sono tenute a Roma. La prima, tenutasi il 21 ottobre, alla Camera dei Deputati è stata per ricordare l’opera e la vita di “Armida Barelli. Il lungo viaggio delle donne verso la partecipazione democratica”, Ave editrice, realizzata in collaborazione con l’Istituto Giuseppe Toniolo (ente fondatore dell’Università Cattolica de Sacro Cuore) e l’associazione Argomenti 2000 si è tenuta presso la sala Matteotti della Camera dei Deputati. Dopo l’introduzione di Rita Padovano e i saluti istituzionali di Giuseppe Fioroni, Vice presidente dell’Istituto Toniolo, si sono tenute le tre relazioni di: Elena Bonetti, Deputata al Parlamento, Silvia Costa, già Eurodeputata e Angelo Picariello, Giornalista quirinalista. I lavori moderati da Sara Fornaro, giornalista di Città Nuova, sono proseguiti con alcuni interventi programmati: Argia Valeria Albanese Presidente MPPU Italia, Maria Grazia Fasoli, Responsabile cultura – ACLI Roma e Donatina Persichetti, Coordinatrice politiche di genere FNP CISL. Ai lavori ha partecipato Ernesto Preziosi, autore del volume che mette in rilievo come l’impegno sociale e politico sia una dimensione meno nota ma essenziale della vita e delle opere di Armida Barelli, con l’obiettivo di costruire un’Italia cristiana nel contesto della lotta antifascista e della nascita di un sistema democratico. All’ultimo appuntamento si è parlato di come la scrittura possa aiutare a superare traumi profondi come quello della perdita di una figlia per una grave malattia. Il volume, “Rita Fiore di maggio” è un diario che il papà della giovane, Alessandro Battista, scrive, per un anno, dopo la scomparsa di sua figlia. Degli aspetti antropologici del lutto ne ha parlato Eloise Longo, Ricercatrice Senior dell’Istituto Superiore di Sanità, Patrizia Castellucci, Dirigente Medico in Ginecologia ACISCOM – Esperta in Oncologia Integrata e Medicina Complementare e Maria Squarcione, Già Dirigente Biblioteca Interdipartimentale “Bartolomeo Eustacchio” Sapienza Università di Roma. Alcuni brani del volume sono stati narrati da Marco Prosperini. All’evento che si è tenuto a Roma, presso Il Focolare Meeting Point, il 27 novembre alla presenza dei familiari. Tutti gli eventi hanno avuto una folta partecipazione di pubblico.