
(AGENPARL) – sab 21 dicembre 2024 CASO PELICOT, ASCARI (M5S): CI SARÀ PRIMA E DOPO, SI TOLGA A VITTIME ONERE PROVA
Roma, 21 dic. – “Quante donne avranno subito violenze che non hanno lasciato tracce visibili e non possono darne prova? Quante donne denunciano e non vengono credute? Ci sarà un prima e un dopo il processo legato al caso di Gisèle Pelicot ed è necessario che gli Stati adeguino le proprie normative, togliendo alle vittime l’onere della prova, che troppo spesso le trasforma in imputate. Nel caso dell’Italia, occorre modificare l’articolo 609 bis del codice penale, introducendo una definizione chiara e dettagliata di consenso, che è valido solo quando è espresso in modo inequivocabile, dunque non sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o alcool, e può essere revocato in qualsiasi momento. Senza consenso lucido ed esplicito, è inequivocabilmente stupro. Gisèle Pelicot è uscita dall’anonimato e ha affrontato i suoi carnefici guardandoli negli occhi. Perché non è lei a dover provare vergogna, ma loro. Ora spetta al legislatore intervenire per garantire protezione e giustizia alle vittime di violenza sessuale. Gisèle ci ha mostrato la strada, noi dobbiamo seguirla. Grazie Gisèle”.
Lo scrive la deputata M5S Stefania Ascari nel suo articolo pubblicato su Il Fatto Quotidiano.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle