
(AGENPARL) – ven 20 dicembre 2024 RICERCA, CASO (M5S): 10 MLN PER PRECARI CNR DIMOSTRAZIONE CHE LOTTA PAGA
Roma, 20 dic. – “Sono io che ringrazio i ricercatori ed i sindacati per aver sollevato con forza il tema del precariato della Ricerca nel CNR, per aver occupato, per aver con costanza preteso diritti e dignità. Senza questo impegno oggi non saremmo stati qui a parlare dell’emendamento delle opposizioni che siamo riusciti a far approvare, destinando 10 milioni di euro all’anno per la stabilizzazione proprio dei precari del CNR. Crediamo che questo risultato sia un ottimo segnale per il futuro e che vada nella direzione dell’azione politica del M5S che è sempre stata caratterizzata dalla lotta chiara e intransigente sui temi. Ricordo come proprio il M5S abbia in passato destinato più di 1 milione di euro, derivante dalle restituzioni dei nostri stipendi di parlamentari, proprio al CNR, ed inoltre con un emendamento approvato in legge di bilancio 2019, abbiamo destinato al CNR 30 milioni di euro all’anno per 3 anni. Dimostrazione di quanto la Ricerca per noi sia fondamentale. Il segnale dato dalla lotta dei precari del CNR si sta diffondendo e ieri sono stato contattato dai precari dell’Inaf, dimostrazione di come l’impegno serio paghi sempre e che ci sono tante battaglie da combattere insieme. La lotta deve quindi continuare. Resto sempre più convinto che: non può esistere la ricerca precaria e non può esistere il futuro di un Paese senza l’istruzione e la ricerca”.
Così il deputato Antonio Caso, Capogruppo M5S in Commissione Cultura, durante la conferenza stampa con i ricercatori del CNR
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle