(AGENPARL) – ven 20 dicembre 2024 Comunicato Stampa
Montemurlo città – spugna: la mitigazione del rischio idraulico e la difesa del suolo ancora le priorità del 2025
Il sindaco Simone Calamai ripercorre gli ultimi 12 mesi di lavoro: l’impegno per la sicurezza idraulica, il sostegno alle famiglie alluvionate, la concretizzazione di tutti gli interventi del Pnrr, l’implementazione dei servizi ai cittadini e una nuova idea di città, capace di recuperare in maniera efficiente l’acqua piovana
Fine anno tempo di bilanci e di progetti per il futuro. Il sindaco Simone Calamai, riconfermato primo cittadino di Montemurlo lo scorso giugno con oltre il 76% dei consensi, ripercorre la propria attività degli ultimi dodici mesi. Giorni di grandissimo lavoro e impegno che hanno avuto come priorità assoluta la messa in sicurezza idraulica del territorio dopo l’alluvione del 2 novembre 2023. «Non ci siamo mai fermati né arresi nel chiedere risorse adeguate per la messa in sicurezza del nostro territorio. In questi giorni sono partiti gli interventi di rimozione dei detriti dal torrente Bagnolo, dal Funandola e dallo Stregale, a cura del Consorzio di Bonifica per conto del Genio civile, ma le opere da fare sono ancora tantissime, quelle cosiddette “lettera d”, che ammontano a diverse decine di milioni euro. Serve un piano nazionale di mitigazione del rischio idraulico con lo stanziamento di risorse in bilancio, cosa che ancora, purtroppo, non ho visto. Evidentemente questa non è una priorità per il governo nazionale. Non possiamo ignorare i cambiamenti climatici in atto ma dobbiamo affrontare insieme le nuove sfide. Il territorio di Montemurlo, come migliaia di Comuni in Italia, deve fare i conti con fenomeni meteorologici sempre più intensi che richiedono opere strutturali adeguate. Senza risorse, però, i Comuni, da soli, non possono affrontare queste problematiche. Servono fondi e una maggiore semplificazione burocratica». Il sindaco Calamai sottolinea come quella di Montemurlo sia considerata “esperienza pilota” a livello regionale grazie a due studi sul reticolo idraulico portati avanti da Publiacqua e Genio civile:«Abbiamo affidato uno studio complessivo a Publiacqua, su autorizzazione di Ait, Autorità idrica Toscana, sulla rete fognaria e su tutto il sistema idraulico del nostro territorio, comprese le interconnessioni degli effetti del reticolo idraulico, del drenaggio urbano e di quelli che sono i convogliamenti delle acque dal territorio collinare e dai terreni agricoli. E’ inoltre partito uno studio sul reticolo idrografico del torrente Bagnolo da parte del Genio civile. Due strumenti di analisi e soluzione che fanno di Montemurlo un “Comune pilota” a livello regionale. – spiega ancora il sindaco Simone Calamai – A breve avremo le risposte ma per attuare gli interventi strutturali necessari abbiamo bisogno delle risorse». In questi mesi è stata completata la pulizia di fogne e caditoie su tutto il territorio, con video ispezioni nei punti più critici. Intanto, a fine anno sono arrivate buone notizie circa l’autorizzazione della Regione Toscana al Consorzio di Bonifica Medio Valdarno per avviare l’intervento straordinario per il miglioramento e potenziamento dell’impianto idrovoro e della cassa di espansione presso il torrente dell’ Agnaccino a Oste. Un lavoro di fondamentale importanza che ha un valore di 700 mila euro e che servirà per mettere in sicurezza idraulica tutta la zona di Oste.
INTERVENTI PNRR – Con la posa della prima pietra, mercoledì scorso, del progetto di rigenerazione urbana della ex Fabbrica Rossa ad Oste,- come annunciato nel 2023- sono partiti tutti gli interventi Pnrr sul territorio che hanno un valore complessivo pari a 15 milioni di euro. Del “pacchetto Pnrr” fanno parte il cantiere per la realizzazione della nuova scuola dell’infanzia di Morecci, finanziato con 1 milione e 989 mila euro di fondi Pnrr, il nuovo asilo nido di via Venezia a Oste (finanziamento di 1 milione e 350 mila euro della Misura 4 – Istruzione e Ricerca), il centro polifunzionale per famiglie di via Deledda (finanziamento di 750 mila euro) e la ristrutturazione della scuola dell’infanzia Deledda a Fornacelle (320 mila euro). Il progetto di rigenerazione urbana della Fabbrica Rossa ha un quadro economico pari a 7 milioni e 300 mila euro, nei quali sono compresi i 5 milioni di euro del finanziamento Pnrr, i 500 mila euro del Fondo opere indifferibili (a cui ha fatto ricorso il Comune per affrontare il rincaro inflattivo per i maggiori costi dei materiali). Infine sono partiti e si concluderanno a gennaio i lavori per la creazione della prima casa del “Dopo di noi” in via Indipendenza per favorire l’autonomia delle persone con disabilità. Proprio in questi giorni è il corso la realizzazione delle fondazioni della Casa della Comunità di via Pertini.
SERVIZI AL CITTADINO –Rimane costante l’investimento del Comune di Montemurlo in servizi al cittadino con una particolare attenzione all’inclusione e al sostegno delle fasce più fragili della popolazione. Per la prima volta a Montemurlo è stato attivato un doposcuola completamente gratuito per tutte le ragazze e i ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado che ogni giorno è frequentato da una media di 20 ragazzi. Questo progetto, che ha ottenuto risultati eccellenti, continuerà anche nell’anno scolastico 2025/2026, confermando il nostro impegno per sostenere le famiglie e offrire un supporto concreto al successo scolastico.
Inoltre, con la firma della convenzione da parte del sindaco Simone Calamai, Montemurlo è candidata a diventare “Città amiche dei bambini e degli adolescenti”, il progetto promosso dal Comitato Italiano per l’Unicef che vuole sostenere concretamente le campagne di sensibilizzazione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Il Comune, nell’ambito del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, ha partecipato ad un avviso pubblico, finalizzato alla realizzazione di nuovi alloggi Edilizia Residenziale Pubblica, in attuazione degli obiettivi della programmazione regionale, volti ad incrementare il patrimonio esistente, attualmente costituito da circa 120 alloggi. Pertanto, è stato richiesto ad E.P.P. di predisporre il progetto di fattibilità tecnico economico per la realizzazione di 14 nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica, posti in via Cremona a Oste. L’importo complessivo dell’intervento è previsto in 2,5 milioni di euro e gli alloggi saranno disponibili per essere assegnati a nuclei familiari collocati in graduatoria Epp entro il 2027.
OBIETTIVI PER IL FUTURO: LA CITTÀ SPUGNA- La grande sfida per il futuro è la gestione e il drenaggio delle acque superficiali. Il sindaco Calamai ha le idee ben chiare per migliorare le condizioni di sostenibilità ambientale nel contesto urbano. Le parole chiave sono più verde, attuazione di un piano di forestazione urbana, maggior drenaggio delle acque superficiali contro il ruscellamento, un fenomeno che sempre più spesso provoca l’asportazione e il trasporto di detriti e il dilavamento dei terreni, soprattutto in collina. L’idea di Calamai per i prossimi anni è quella di continuare a lavorare ad una Montemurlo sempre più bella e curata, attenta al decoro, nella prospettiva di una “città spugna”, capace di assorbire, filtrare e gestire l’acqua in modo naturale ed efficiente.
Attraverso l’utilizzo di materiali speciali, la creazione di spazi verdi e la progettazione di strutture architettoniche specifiche, infatti, è possibile convogliare la pioggia nel terreno e indirizzarla verso falde acquifere o bacini di raccolta artificiali, con i cosiddetti “rain garden”. Le città spugna rappresentano una soluzione innovativa per affrontare una serie di problematiche ambientali nelle aree urbane. Innanzitutto, contribuiscono significativamente a ridurre il rischio ruscellamento. Questo avviene grazie all’adozione di varie strategie, come la creazione di parchi fluviali, l’installazione di tetti verdi e la realizzazione di bacini di raccolta delle acque piovane permeabili. Queste misure consentono di rallentare il deflusso delle acque e di ridurre il carico sui sistemi di drenaggio, aiutando a prevenire allagamenti e danni alle infrastrutture urbane. Un approccio ecologico per recuperare l’acqua piovana e destinarla a diversi utilizzi come l’accumulo per mantenere rigogliosi parchi e giardini
Rischio idraulico/difesa del suolo/sistema fognario: L’assessore alla difesa del suolo, Alberto Vignoli, ricorda il lavoro incessante del Comune su questo fronte:«Sul tema del rischio idraulico e della difesa del suolo l’impegno è massimo e costante. L’elemento centrale sarà determinato dallo studio portato avanti da Publiacqua che ci consentirà di avere un quadro preciso ed aggiornato della situazione del territorio, individuando gli interventi necessari, in modo tale da poter determinare una scala di priorità e mettersi subito alla ricerca delle risorse necessarie». In attesa degli esiti dello studio, il Comune sta andando avanti con tutti gli interventi di mitigazione del rischio idraulico: l’abbattimento del ponte sul torrente Bagnolo, la ricavatura del torrente stesso che sarà eseguita dal Consorzio di Bonifica Medio Valdarno, gli interventi sul sistema fognario da parte di Publiacqua. Per quanto riguarda la difesa del suolo il Comune interverrà anche in via Baronese con la sistemazione della frana per la quale il Comune ha ottenuto un finanziamento nell’ambito del Documento operativo difesa suolo della Regione.
Verde, ambiente e cura del territorio: Il Comune ha lavorato per mantenere standard elevati nel livello di cura e manutenzione del territorio, con particolare attenzione alle aree verdi, affinché possano essere fruibili e utilizzate da tutta la cittadinanza. Il 2024 si chiude con l’avvio della procedura per l’affidamento di un incarico tecnico per l’elaborazione di un progetto di forestazione urbana che avrà l’obbiettivo di “inverdire” ulteriormente Montemurlo attraverso una pianificazione puntuale che preveda l’individuazione di aree ben precise nelle quali implementare il patrimonio arboreo. Nel 2025 si prevede la sistemazione e il reinserimento dei giochi nell’area verde pubblica antistante la scuola di Morecci.
SOCIALE – Un Comune che si fa carico delle fragilità e delle marginalità. I servizi sociali seguono un totale di 555 persone (di cui 129 nuovi inserimenti nel 2024) Nel dettaglio sono 163 anziani (di cui 44 pratiche aperte nel 2024); 122 le persone inserite nei percorsi di inclusione (di cui 28 nel 2024); 115 i minori seguiti (di cui 30 nel 2024); sul fronte della disabilità sono 155 le persone in carico (di cui 94 adulti e 61 minori), 37 le posizioni aperte nel corso del 2024 (di cui 27 minori)
Alloggi Erp. -Sono 17 le assegnazioni di alloggi a nuclei familiari inseriti in graduatoria ordinaria E.P.P., 3 sono le assegnazioni ex nuovo, in situazione di emergenza, mentre 2 sono quelle in emergenza che sono soggette a proroga. Le persone collocate in affittacamere sono state 2, per una spesa complessiva di 8.206 euro.
Assegno di maternità-Le verifiche, propedeutiche, per l’assegnazione del contributo sono state 12 per una erogazione totale di oltre 24 mila euro
Servizi socio-assistenziali -Nell’ambito della Convenzione con Società della Salute, per la gestione degli interventi socio-assistenziali, il Comune ha stanziato la somma complessiva di 1 milione e 150 mila euro.
Contributo affitti – L’emergenza casa rimane tra le problematiche più sentite sul territorio. Per questo l’amministrazione comunale nel 2024 ha stanziato oltre 60 mila euro come come sostegno ai pagamenti dei canoni d’affitto, i beneficiari delle prestazioni sono stati 63 con un contributo medio, a persona, di circa 514 euro;
Nel 2024 è stato creato anche il primo appartamento gestito in modalità co-housing dove sono stati inseriti tre uomini soli, una nuova modalità di gestione per affrontare il tema dell’emergenza alloggiativa e della marginalità. «La grande sfida delle politiche sociali è rappresentata dall’emergenza casa- spiega l’assessore alle politiche sociali, Alberto Fanti – Quest’anno abbiamo avviato la sperimentazione del co-housing, un’esperienza che vogliamo portare avanti anche nel 2025 per affrontare il tema della marginalità sociale e di emergenza abitativa. Inoltre, grazie all’ottenimento di 2,5 milioni di euro sul bando regionale delle case popolari, riusciremo a creare 14 nuovi alloggi di edilizia popolare in via Cremona a Oste»
Commissione varie – Sono 13 le persone che hanno beneficiato dell’esenzione ticket, per un importo complessivo di circa 750 euro;65 sono state le domande presentate di richiesta esenzione di contributi alloggiativi per un totale erogato di circa 30.000 mila euro. Le richieste di esoneri scolastici ed educativi sono stati 67, mentre quelle sui trasporti 38.
Orti sociali – Sono stati assegnati 6 orti sociali in via Pola a Oste dei 40 appezzamenti presenti.
Trasporti sociali-Gli utenti beneficiari del servizio di trasporto sociale sono stati 8, mentre due sono stati quelli che hanno fruito del servizio di trasporto per visite mediche/visite specialistiche. Il costo totale del Servizio è stato di 13 mila euro.
Mediatori culturali- La mediazione culturale ha visto l’effettuazione di 280 ore di sportello di consulenza con un stanziamento di risorse comunali pari a 15 mila euro.
Centro estivo – Sono state 108 le domande di adesione al centro estivo, mentre 63 sono state le richieste di prolungamento del servizio per una spesa di circa 40 mila euro
Servizi demografici: I servizi demografici diventano sempre più smart. Come previsto dalla normativa, sarà aggiornata la piattaforma con passaggio dei dati in cloud e sarà attuata l’ integrazione della gestione dei servizi elettorali nell’anagrafe nazionale unica.
Strade- Il Comune di Montemurlo mantiene alta l’attenzione sul tema della manutenzione della viabilità cittadina. «Tra i progetti più significativi che verranno portati a termine nel 2025 ci sono l’allargamento della via Morecci (tra via Martiri della Libertà e via Garibaldi) e gli interventi di miglioramento e messa in sicurezza di via Parugiano di Sotto. – spiega l’assessore alla mobilità, Valentina Vespi- Proseguirà ad anno nuovo il maxi progetto, del valore di oltre 1 milione di euro, di riasfaltatura di varie strade in tutte le frazioni. Vanno avanti anche i lavori per il tratto montemurlese della Ciclovia del sole con l’affidamento della direzione dei lavori e la concretizzazione degli espropri dei terreni. Nel 2025 sarà anche realizzato il prolungamento via Pertini in centro a Montemurlo»
Nel 2024 si è confermata l’attenzione dell’Amministrazione alla manutenzione del patrimonio pubblico (scuole, sedi istituzionali, strutture sportive, culturali e ricreative), con particolare attenzione alla sicurezza generale degli edifici e dei suoi fruitori. Oltre ai normali interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli edifici pubblici comunali, il 2024 è stato caratterizzato dal completamento delle lavorazioni per il ripristino degli immobili comunali a seguito dell’alluvione del 2 e 3 novembre 2023 per quasi un milione di euro: la scuola dell’infanzia “Ilaria Alpi” di Oste, la palestra di Oste, il centro sportivo “Paolo Nesti” di Bagnolo, la messa in sicurezza dell’archivio comunale. Ammontano invece a circa 8 milioni di euro i lavori di somma urgenza post alluvione portati avanti dal Comune.
MONTEMURLO GREEN – Al fine di una riqualificazione energetica del territorio del Comune di Montemurlo, è stato avviato un percorso di abbattimento delle emissioni di gas ad effetto serra attraverso una prima fase di analisi energetico/ambientale del patrimonio comunale e di ottimizzazione delle risorse del territorio al quale seguirà un percorso strategico di sostenibilità. A tal proposito, il Comune ha affidato un’analisi energetica di alcuni edifici comunali, con lo scopo di innalzare il profilo ecologico di tali strutture, attraverso un incremento generale dell’efficienza nell’uso dell’energia e l’approvvigionamento di energia da fonti rinnovabili.
Per quanto riguarda la prevenzione sismica, è stato completato l’intervento di adeguamento sismico dell’edificio di via Toscanini 1, tramite la realizzazione di isolatori sismici al piano delle fondazioni, per un importo di 1 milione e 450 mila euro cofinanziato dalla Regione Toscana. Inoltre, è conclusa la progettazione dell’adeguamento sismico del Comando della Polizia municipale e sede della Protezione Civile per un importo di 800 mila euro, opera cofinanziata dalla Regione Toscana, i cui lavori inizieranno nel 2025.
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