(AGENPARL) – ven 20 dicembre 2024 Lavoro pubblicato dalla rivista scientifica “Frontiers in Public Health”
COME AFFRONTANO LA SALUTE PUBBLICA I MEDICAL DRAMA?
RICERCA SULLE SERIE TV “GREY’S ANATOMY” E “DR. HOUSE”
Dallo studio emerge che i temi sono affrontati in modo limitato e inadeguato
Coordinato dall’Università di Udine e condotto in collaborazione con Asufc
e Azienda ospedaliero-universitaria “Città della salute e della scienza” di Torino
Udine, 20 dicembre 2024 – Gli argomenti di salute pubblica in due delle più note serie televisive a
tema medico – “Grey’s Anatomy” e “Dr. House” – sono affrontati in modo limitato e inadeguato. È
quanto emerge da una ricerca coordinata dal Dipartimento di Medicina dell’Università di Udine. Lo
studio è stato condotto in collaborazione con l’Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale (Asufc)
e l’Azienda ospedaliero-universitaria “Città della salute e della scienza” di Torino. Obiettivo del
lavoro era valutare natura, frequenza e accuratezza della rappresentazione di questioni di salute
pubblica in alcuni medical drama. I risultati sono stati pubblicati dalla rivista scientifica “Frontiers in
Public Health” (https://shorturl.at/udNB5). La ricerca, la prima nel suo genere in Italia, è intitolata
“Valutazione della rappresentazione e trattazione dei temi di sanità pubblica da parte delle serie
televisive a tema medico” (“Tv medical dramas: assessing the portrayal of public health in
primetime”).
Il gruppo che ha condotto lo studio, coordinato da Laura Brunelli in collaborazione con Gianluca
Voglino, è composto da Daniela Zago, Peter Cautero, Enrico Scarpis, Erika Pompili, assieme ai
professori Roberta Siliquini e Silvio Brusaferro.
I risultati
La ricerca ha esaminato 94 episodi delle due serie televisive. Per ogni caso clinico rappresentato
in “Grey’s Anatomy” e “Dr. House” sono stati raccolti dati rispetto a: caratteristiche generali, temi di
salute pubblica trattati, adozione di pratiche di prevenzione delle malattie infettive. L’analisi degli
episodi ha rivelato che, a fronte di un’ampia varietà di casi clinici rappresentati, gli argomenti di
salute pubblica sono stati riportati solo in modo limitato. Argomenti di promozione della salute sono
stati affrontati in modo inadeguato in più della metà degli episodi. Importanti temi di salute pubblica
come le vaccinazioni, i programmi di screening e il controllo del fumo sono stati trattati in meno del
5 per cento dei casi. Anche le basilari misure di prevenzione da attuarsi per contenere i rischi di
infezione sono state scarsamente rappresentate. Per esempio, l’igiene delle mani prima della
pandemia veniva rappresentata solo nel 10 per cento dei casi, nonostante la sua importanza già
critica per la prevenzione delle malattie trasmissibili.
Le serie tv analizzate e le variabili
I medical drama selezionati, “Grey’s Anatomy” e “Dr. House”, sono stati trasmessi in prima serata
negli Stati Uniti tra il 2010 e il 2019 e in Italia tra il 2011 e il 2019 e sono ancora disponibili su
piattaforme a pagamento e in dvd. Il gruppo di studio ha valutato ogni episodio di due stagioni
campione delle due serie. Le variabili raccolte sono state suddivise in tre categorie principali: le
caratteristiche del paziente e la sua cura durante l’episodio; i temi di salute pubblica trattati, cioè le
condizioni che hanno un impatto negativo sulla salute della popolazione e che possono essere
prevenute o attenuate da interventi di prevenzione e promozione della salute; la sicurezza dei
pazienti e il rischio infettivo.
I criteri di scelta dei medical drama
La ricerca ha preso in considerazione le serie televisive trasmesse in tutto il mondo dopo il 1990.
In particolare, quelle americane, canadesi e le produzioni internazionali in lingua inglese. Per
valutare l’influenza di queste serie sono stati analizzati il numero di premi vinti da ciascuna serie, o
da singoli professionisti per il loro ruolo nella serie, in 15 fra le principali premiazioni. Inoltre, sono
state considerate le nomination di ogni serie e la tempistica e frequenza di messa in onda.
Il contesto
Negli ultimi anni è diventato sempre più chiaro quanto sia importante affrontare le sfide di salute
pubblica del nostro tempo. Dalla resistenza agli antibiotici alla prevalenza dei fattori di rischio
cardiovascolare, dall’inquinamento ambientale alla preparazione alle epidemie, alla prevenzione
delle infezioni correlate all’assistenza sanitaria. Per affrontare questi problemi e per promuovere la
salute e prevenire le malattie particolare attenzione deve essere prestata all’educazione come
obiettivo di salute pubblica e strumenti come i medical drama possono essere utili a questo scopo.
Tv ed educazione sanitaria
«C’è un urgente bisogno – spiegano Laura Brunelli e Silvio Brusaferro – di instaurare una
migliore collaborazione tra esperti di salute pubblica e professionisti dei media e della
comunicazione. L’obiettivo dovrebbe essere quello di creare messaggi per la salute che siano
scientificamente accurati ma anche attraenti per il pubblico. Combinando conoscenza ed
esperienza dei professionisti della salute con le capacità di narrazione dei media si potrebbe
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