(AGENPARL) – mer 18 dicembre 2024 ENERGIA, M5S: CER NEL PANTANO PERCHÉ GOVERNO NON VUOLE INTACCARE INTERESSI LOBBIES
Roma, 18 dic. – “Conosciamo bene il funzionamento delle comunità energetiche, anche perché le abbiamo create noi, e possiamo dire con cognizione di causa che se oggi lo strumento non decolla è solo per via di regole operative troppo articolate e una loro scarsa promozione, che di fatto non raggiunge i soggetti interessati. Prendiamo atto, sulla base della risposta che ci ha dato Pichetto Fratin in Aula durante il question time, che siano allo studio dei criteri di semplificazione, ma non è più il tempo dello studio. C’è bisogno di un intervento urgente perché la scadenza è veramente molto vicina e il rischio è quello di perdere l’opportunità di impiegare i 2,2 mld di contributi del Pnrr per i Comuni sotto 5mila abitanti. Ci chiediamo se ci sia veramente la volontà di intervenire visto che in questi 2 anni di governo, oltre alla semplificazione che ancora non c’è, avrebbero dovuto rendere questa misura conoscibile e conosciuta da parte dei cittadini, e fornire garanzie e certezza agli investitori. Le comunità energetiche consentono di poter integrare la produzione di energia prodotta con modelli di consumo locali, ridurre i costi energetici e creare crescita locale per famiglie e imprese. Sono di fatto una misura in grado di abbattere strutturalmente le bollette energetiche. Il motivo per cui non c’è la volontà di agire è solo perché se si diffonde questo strumento si vanno a intaccare gli interessi miliardari delle lobbies del fossile e questo il governo non può e non vuole permetterlo”.
Così i deputati del Movimento 5 Stelle Emma Pavanelli ed Enrico Cappelletti, durante il question time in Aula al ministro Pichetto Fratin.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle