(AGENPARL) – mar 17 dicembre 2024 MANOVRA, D’ORSO (M5S): SU CONTRIBUTO UNIFICATO RIMANE PORCATA CONTRO AVVOCATI E CITTADINI
ROMA, 17 dic. – “Rimane in tutta la sua assurdità la norma del governo Meloni contro gli avvocati e i loro clienti sul contributo unificato. Dopo essere rimasti silenti e coperti per settimane, governo e maggioranza si sono presentati all’ultimo minuto in commissione Bilancio con una riformulazione che al danno aggiunge la beffa e l’hanno approvata con un vero e proprio blitz. Per citare una nota espressione del ministro Calderoli, hanno dato una nuova forma ma la sostanza non cambia: sempre porcata è, forse hanno anche fatto peggio del testo varato in Cdm”.
Così la deputata Valentina D’Orso, capogruppo M5S in commissione Giustizia alla Camera.
“Se secondo la versione originale della norma – aggiunge – il mancato o parziale pagamento del contributo unificato avrebbe determinato l’estinzione del procedimento, con la riformulazione appena approvata si stabilisce che la causa non può proprio essere iscritta a ruolo se non è versato il contributo unificato. Non solo, per non allentare in alcun modo la loro morsa verso gli avvocati e i cittadini utenti della Giustizia, hanno previsto la cancellazione dell’invito al pagamento da parte del cancelliere e dispongono che Equitalia Giustizia proceda direttamente alla riscossione a mezzo ruolo senza alcun avviso preliminare. Ma il Governo Meloni non è quello del Fisco (presunto) amico? Cosa ne pensano il collega Calderone e Forza Italia che tanto si erano allarmati promettendo interventi risolutivi? Gli ostacoli all’accesso alla Giustizia per le persone in difficoltà economica permangono. Ricordiamo che non stiamo parlando di una potenziale evasione di imposta ma del suo versamento posticipato. Meloni e Giorgetti dimostrano così di voler mercificare i diritti e di voler riservare la giustizia civile solo a chi può permetterselo. Ma siccome al peggio non c’è mai fine, non è tutto. Solo al fine di fare cassa e assumendo una postura punitiva, il governo dispone il versamento di un contributo unificato maggiorato fino al doppio per sanzionare gli avvocati che superino i limiti dimensionali degli atti, così mortificando ulteriormente il lavoro e l’elaborazione giuridica dei professionisti del diritto, ai quali peraltro non si lasciano più margini di discrezionalità sulla necessità di superare i limiti dimensionali degli atti ma si impone di chiedere preventiva autorizzazione al giudice. Insomma un ulteriore aggravio nell’attività dei difensori ed un ulteriore pregiudizio al diritto di difesa. Era difficile fare tanti torti insieme agli avvocati italiani – conclude D’Orso – ma il governo Meloni è riuscito in questa ‘impresa’ “.
—————–
Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle
Trending
- Lavoro, in provincia di Savona previste 1.600 assunzioni a dicembre 2024 – Elaborazione della Camera di Commercio Riviere di Liguria su dati Excelsior
- The last Christmas show, in Sala Banti lo spettacolo dei Formaggini Guasti e tanti altri eventi sul territorio
- DISABILITÀ. BRUNETTA: SERVE RIVOLUZIONE CULTURALE, ELIMINARE BARRIERE ALL’ORIGINE
- AL VIA I NUOVI UFFIZI DIFFUSI: LE GALLERIE E FONDAZIONE CR FIRENZE INSIEME
- Manovra: Gusmeroli (Lega), grande soddisfazione per approvazione Bonus elettrodomestici
- UE, RAMPELLI (VPC-FDI): CON PRES. MELONI L’ITALIA TORNA PROTAGONISTA
- Conferenza stampa Il pranzo di Natale della Comunità di Sant’Egidio: tutte le info per chi vuole partecipare Domani, mercoledì 18 dicembre, ore 12.00, Sala delle Cerimonie, Palazzo Comunale
- Manovra, Tosi: “Assessori tecnici nei comuni non eletti hanno riconoscimento per lavoro e responsabilità”
- MANOVRA: COLDIRETTI/CONSORZIO BIRRA, RIDUZIONE ACCISA SALVA BIRRA 100% ITALIANA
- Lavoro, in provincia di Imperia previste 880 assunzioni a dicembre 2024 – Elaborazione della Camera di Commercio Riviere di Liguria su dati Excelsior