(AGENPARL) - Roma, 17 Dicembre 2024(AGENPARL) – mar 17 dicembre 2024 In foto, al centro, la Direttrice sanitaria aziendale, Simona Dei presente alla consegna
Dieci lettini elettrificati donati dai Rotary Club della Toscana alla Asl Toscana centro
I nuovi ausili sanitari favoriranno l’accessibilità all’utenza con disabilità nei consultori di Firenze e provincia, di Empoli, Pistoia e Prato
Scritto da Ufficio stampa, martedì 17 dicembre 2024
Firenze – Sono stati consegnati nei giorni scorsi, grazie a un’iniziativa di donazione del Distretto 2071 del Rotary International ( Toscana ) a favore della USL Toscana centro, i dieci lettini per visite ostetriche e ginecologiche con movimento elettrico, in altezza e inclinazione, per favorire l’accessibilità a persone con disabilità e ridotta autonomia.
I nuovi ausili sanitari sono stati distribuiti nei consultori Palagi, D’Annunzio, Morgagni di Firenze, Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio nell’area Nord Ovest, Figline nell’area Sud Est, Fucecchio e San Miniato per l’empolese, consultorio delle Fornaci a Pistoia e Centro Salute Donna di Prato.
L’intento, come sottolineato dalla dottoressa Margherita Magi Damiani, promotrice del progetto, è quello di facilitare l’accesso alle cure a tutte quelle donne che, trovandosi nell’impossibilità di salire sul lettino in autonomia, non di rado rinunciano o rimandano una visita specialistica per non trovarsi in difficoltà o in soggezione. “ Abbiamo voluto venire incontro – dice la Dott.ssa Margherita Magi Damiani, promotrice del progetto – a tutte quelle donne che devono affrontare una visita specialistica e che, non di rado, vi rinunciano o rimandano per non trovarsi in difficoltà o in soggezione. Non è sempre possibile salire su un lettino in completa autonomia, senza bisogno dell’aiuto fisico di altre persone. Una situazione che potrebbe essere imbarazzante e che la presenza di un lettino elettrico può aiutare a superare, rimuovendo questa barriera emotiva, facilitando quindi l’accesso alle cure con un impatto positivo sulla salute delle persone più fragili”.
