
(AGENPARL) – lun 16 dicembre 2024 *Scuola – Governo =*
*Giuseppe Buondonno (Avs):*
*Nuovo concorso per docenti mentre un altro concorso è ancora in corso.*
*Da ministro Valditara caos nelle Marche, in Umbria e in altre regioni. *
*Il caso in Parlamento *
Il Ministero dell’Istruzione riapre le iscrizioni per un nuovo concorso
PNRR per l’insegnamento di lettere nelle scuole medie di Marche e Umbria.
Nulla di strano, se non fosse che un primo concorso è ancora pienamente in
corso. Una decisione che sta generando sconcerto e preoccupazione tra
migliaia di docenti. Una situazione surreale.
Lo afferma il responsabile nazionale scuola di Sinistra Italiana Giuseppe
Buondonno
La situazione è surreale perché – prosegue l’esponente di Avs – dall’11 al
30 dicembre 2024 i docenti possono iscriversi a un secondo concorso
identico al primo, ancora in pieno svolgimento. Nelle Marche la commissione
di Ancona sta ancora esaminando numerosi candidati per le prove orali del
primo concorso, mentre le commissioni di Fermo e Senigallia hanno concluso
il loro lavoro.
Le conseguenze di questa sovrapposizione sono pesanti. I docenti che hanno
ottenuto l’idoneità nel primo concorso, che vale 12,5 punti, non potranno
utilizzare questo punteggio per il secondo concorso proprio perché il primo
non è concluso. Un danno concreto e una disparità lampante rispetto ad
altre regioni italiane dove, con il primo concorso già chiuso, i docenti
potranno far valere questi punti.
Il paradosso raggiunge il suo apice quando si considera che i candidati
potrebbero dover affrontare la prova scritta del secondo concorso mentre
sono ancora in attesa dell’orale del primo.
E non è tutto: cosa accadrà se un docente risulterà vincitore in entrambi
i concorsi? Un rebus non da poco, visto che al colloquio orale del secondo
concorso accederà solo il triplo dei candidati rispetto ai posti
disponibili.
“Noi siamo il primo Governo che fa i concorsi, ma soprattutto dobbiamo
essere il Governo che risolverà il precariato”, aveva dichiarato il
ministro Valditara. Ma questa sovrapposizione di procedure, invece di
risolvere il problema del precariato, rischia di moltiplicare caos e
contenziosi.
La vicenda dell’insegnamento di lettere alle medie, nelle Marche e in
Umbria, è solo la punta dell’iceberg: la sovrapposizione dei concorsi PNRR
riguarda anche altre classi di concorso in diverse regioni italiane. Una
gestione che solleva seri dubbi sulla capacità di affrontare in modo
efficace il problema storico del precariato nella scuola italiana.
Su questa incredibile vicenda, l’On. Piccolotti (AVS), presenterà una
interrogazione urgente al ministro.
Una cosa è certa: chi sperava in procedure concorsuali lineari e
trasparenti deve ricredersi. Il ministero ha scelto la strada della
moltiplicazione dei concorsi, anche a costo di sovrapporli. Con buona pace
di chi questi concorsi deve sostenerli.
Lo ribadiamo: bisogna stabilizzare i precari, prima – conclude Buondonno
-di indire nuovi concorsi; bisogna garantire un percorso certo e chiaro,
giusto e gratuito, di formazione e reclutamento di docenti, dei quali c’è
estremo e urgente bisogno.
Lo rende noto l’ufficio stampa
Roma 16 dicembre 2024 ore 13.30