In occasione del 14° Convegno sulla Grafologia Criminologica “Storie, attualità e prospettive”, che si è svolto ieri, sabato 14 dicembre, presso la Pontificia Facoltà S. Bonaventura, l’Agenparl ha avuto l’opportunità di intervistare il Prof. Gino Saladini, Medico legale, criminologo, Docente Master in Scienze Forensi Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e Università Unicusano di Roma.
Durante il Convegno, il Prof. Saladini è intervenuto su un tema di grande attualità e rilevanza, analizzando il comportamento dell’assassino di Giulia Cecchettin, Filippo Turetta, esaminando in particolare il suo narcisismo patologico e manipolativo. Ha spiegato come Turetta, con un comportamento psicologicamente pericoloso, sia riuscito ad esercitare un potere psicologico sulla vittima, un aspetto che ha reso il caso emblematico della violenza di genere.
Accanto al Prof. Saladini ad illustrare questo caso è presente la Prof.ssa Elena Marchetti, sociologa, grafologa giudiziaria, criminologa e docente Master Criminologia e diritto penale Unicusano Roma, che ha illustrato come la grafologia sia riuscita a supportare l’analisi criminologica, rivelando attraverso lo studio dei comportamenti di Turetta la presenza di un disturbo di personalità (narcisista patologico).
Un approfondimento che offre importanti spunti di riflessione sulla psicologia dei colpevoli di crimini violenti e sull’importanza di educare le giovani donne a riconoscere i segnali di manipolazione e abuso.