
Il Grande Oriente d’Italia (GOI) ha finalmente trovato il suo punto di svolta, grazie al lavoro determinato e impeccabile dell’avv. Raffaele Cappiello, nominato Curatore speciale ex art. 78 Cpc dal Tribunale di Roma lo scorso 27 novembre 2024. La sua memoria di risposta, depositata ieri, rappresenta un momento cruciale nella lunga vicenda giudiziaria legata all’elezione del Gran Maestro del GOI, avvenuta il 3 marzo 2024.
Con la sua azione legale, Cappiello ha portato il GOI al tanto atteso redde rationem . La vittoria elettorale di Leo Taroni e della Lista n. 1 non è solo accertata dai risultati ricalcolati, ma ora viene esplicitamente riconosciuta dallo stesso GOI, tramite le parole del suo rappresentante legale.
La memoria depositata dall’avv. Cappiello chiede al Tribunale di Roma la sospensione dell’efficacia e dell’esecuzione delle delibere che avevano proclamato e insediato Antonino Seminario, riconoscendo così la legittimità delle richieste di Taroni e dei suoi sostenitori. È lo stesso GOI, attraverso la voce del suo legale, a schierarsi apertamente dalla parte della giustizia e della verità.
L’intervento dell’avv. Cappiello non è stato solo un atto tecnico, ma una dichiarazione di principio. Con il deposito della memoria, il GOI si associa alle tesi dei reclamanti, sancendo la validità della vittoria elettorale di Taroni. È un passaggio storico che chiude una delle controversie più controverse nella storia recente dell’Ordine.
Ora, con l’udienza fissata per il 22 gennaio 2025, il Tribunale di Roma dovrà ufficializzare ciò che ormai è chiaro: la sospensione delle delibere che avevano sostenuto l’insediamento di Seminario, aprendo definitivamente la strada a Leo Taroni come legittimo Gran Maestro.
L’azione legale di Cappiello ha innescato un processo irreversibile. Le chiavi di Villa Il Vascello e la gestione dei conti correnti del GOI dovranno essere consegnate al rappresentante fedele. È solo questione di tempo prima che Leo Taroni si insedi ufficialmente come Gran Maestro, con il compito di guidare l’Ordine fino al 2029.
L’avv. Raffaele Cappiello ha dimostrato che il diritto, se esercitato con competenza e dedizione, può riportare ordine e trasparenza anche nelle situazioni più intricate. Grazie a lui, il GOI ha ritrovato la sua rotta, riaffermando i valori di democrazia, giustizia e verità.