Il primo sistema d’arma laser ad alta energia del Regno Unito montato su un veicolo blindato in un poligono di tiro del Regno Unito.
Per la prima volta, l’esercito britannico ha sparato un’arma laser ad alta energia da un veicolo blindato, distruggendo con successo dei droni volanti.
Funziona dirigendo un intenso fascio di luce infrarossa sotto forma di energia verso il bersaglio, utilizzando sensori avanzati e sistemi di tracciamento che mantengono l’aggancio e la precisione in tempo reale.
A differenza delle munizioni convenzionali, le armi laser hanno una disponibilità di munizioni praticamente illimitata, il che significa che potrebbero rappresentare un’alternativa conveniente ad alcune armi attualmente in servizio.
Il laser è stato integrato su un Wolfhound, un veicolo protetto per il trasporto truppe, grazie al quale i soldati della 16a Royal Artillery sono riusciti a rintracciare e abbattere i bersagli sospesi nel Radnor Range, nel Galles centrale.
Il ministro per gli appalti e l’industria della difesa, la deputata Maria Eagle, ha affermato:
“Questa tecnologia rivoluzionaria dimostra l’impegno della Gran Bretagna nel rimanere all’avanguardia nell’innovazione militare.
“Il test di successo di questo sistema di armi laser rappresenta un significativo passo avanti nel nostro sviluppo di possibili future capacità di difesa e mette in mostra l’eccellenza ingegneristica britannica”.
Il laser è stato sviluppato grazie alla collaborazione tra il Defence Equipment & Support (DE&S) e il Defence Science and Technology Laboratory (Dstl) del Ministero della Difesa, noti come Team Hersa, e un consorzio industriale guidato da Raytheon UK.
Ciò è in linea con il Piano di Cambiamento del Governo, attraverso il rapido progresso delle tecnologie e partendo dalle solide fondamenta della sicurezza nazionale.
Il sottufficiale Matthew Anderson, responsabile delle prove per il Mounted Close Combat Trials and Development Group dell’esercito britannico, ha affermato:
“Ogni impegno che abbiamo fatto ha rimosso un drone dal cielo. Mentre abbiamo testato una varietà di distanze, velocità e altitudini, una cosa è rimasta: la rapidità con cui un drone può essere eliminato.
“Sicuramente è una capacità che potrebbe essere aggiunta all’arsenale di armi che utilizziamo sul campo di battaglia”.
Lo scopo del programma di dimostrazione delle capacità è scoprire e testare il potenziale futuro utilizzo delle armi ad energia diretta da parte dell’esercito britannico.
Già testata dagli ingegneri del Ministero della Difesa e dall’industria, l’ultima sperimentazione dell’esercito britannico dovrebbe fornire conoscenze, informazioni ed esperienza a supporto delle decisioni sui requisiti futuri, garantendo che il Regno Unito rimanga all’avanguardia in questa tecnologia innovativa e dirompente.
Stephen Waller, responsabile del team di armi ad energia diretta per DE&S, ha affermato:
“Questa è ancora una tecnologia emergente, ma il mondo è cambiato e stiamo assistendo a un maggiore utilizzo dei droni nello spazio di battaglia. Ciò richiede una soluzione più conveniente per proteggere le nostre truppe.
“Avere la capacità di tracciare ed eliminare i droni in movimento darà alle truppe del Regno Unito un migliore vantaggio operativo e queste prove di successo hanno dimostrato che siamo sulla buona strada per raggiungere questo obiettivo”.
Oltre a Raytheon, anche Fraser Nash, NP Aerospace, LumOptica, Blighter Surveillance Systems e Cambridge Pixel hanno preso parte allo sviluppo dell’arma nell’ambito di un contratto da 16,8 milioni di sterline assegnato dal Team Hersa.
Il Ministero della Difesa del Regno Unito terrà conto degli insegnamenti tratti dal progetto e valuterà i passaggi necessari per sviluppare armi a energia laser diretta da utilizzare in prima linea dall’esercito britannico in futuro.
Matt Cork, responsabile del team Hersa Dstl, ha affermato:
“Il test di successo del dimostratore Laser Directed Energy Weapon è un passo importante verso una futura capacità. Questa tecnologia ha il potenziale per offrire un mezzo credibile ed economico per sconfiggere una serie di minacce attuali e future, il che migliorerebbe l’efficacia delle nostre forze armate”
Veicolo Wolfhound con arma a energia laser diretta