(AGENPARL) – mar 10 dicembre 2024 STELLANTIS, TURCO (M5S): A MELFI VA SCONGIURATA OGNI CHIUSURA
ROMA, 10 DIC. – “Tra gli stabilimenti italiani di Stellantis, quello di Melfi colpisce per aver perso più di tutti in termini di capacità produttiva: nei primi 9 mesi -61,9%, il che significa 90mila vetture in meno prodotte, in un trend negativo che continua da tempo e che coinvolge anche gli stabilimenti di Pomigliano e di Atessa. Serve prevenire la chiusura di qualsiasi stabilimento e promuovere investimenti nella transizione industriale verso elettrificazione, digitalizzazione ed economia circolare. Non possiamo accettare inermi di fronte al rischio migliaia di posti di lavoro e la chiusura di numerose aziende dell’indotto. Oggi sono stato al Mimit, per sostenere la battaglia dei lavoratori Trasnova. Erano presenti anche delegazioni di Melfi e Cassino. Parliamo di tutti territori dove chi perde il lavoro non ha alcun tipo di alternativa. Su Trasnova una soluzione sembra essersi trovata: quando si produce il massimo sforzo, i risultati si raggiungono. E noi del M5s ci siamo sempre battuti in questa direzione. Il momento critico dell’intero settore automotive non è stato ancora risolto. Siamo lontani anni luce dall’obiettivo del Ministro Urso che aveva promesso una produzione complessiva di un milione di autovetture. Una promessa svanita nel nulla così come i 4,6 miliardi di euro del fondo automotive dirottato sull’acquisto di armi. La difficile situazione italiana e le recenti drammatiche notizie provenienti dalla Germania e dal Belgio di chiusure di stabilimenti con migliaia di licenziamenti evidenziano l’urgenza di interventi sulle scelte strategiche del settore da parte della UE, con mirate politiche industriali e con risorse specifiche, anche da parte del nostro Governo, e impegni industriali seri e coraggiosi da parte di Stellantis e delle aziende della componentistica. In Europa chiediamo pertanto che i 500 miliardi di debito comune per l’acquisto di armi sia dirottato a sostegno della transizione dell’automotive, mentre al governo Meloni chiediamo non solo ammortizzatori sociali ma il ripristino del fondo automotive di 4,6 miliardi per sostenere attraverso accordi di programmi la riconversione industriale degli stabilimenti di Stellantis e delle aziende della componentistica. Dopo due anni di nulla, il governo ha l’obbligo di fare qualcosa per l’industria italiana, in caduta libera da ben 21 mesi”. Così in una nota il vicepresidente M5s Mario Turco, coordinatore del comitato Economia-Imprese-Lavoro.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle