
(AGENPARL) – gio 05 dicembre 2024 *ISTITUITA UNA BORSA DI STUDIO PER LA RICERCA SUL LADINO DOLOMITICO*
*La Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol, in collaborazione con la
Libera Università di Bolzano e l’Università degli Studi di Verona, ha
approvato l’istituzione di una borsa di studio dedicata al dottorato di
ricerca in Linguistica.*
Promuovere l’analisi dei metodi di creazione dei dizionari ladini e la loro
evoluzione nell’era dell’intelligenza artificiale con un focus specifico
sulla *metalessicografia del ladino dolomitico*. È il contenuto del
progetto che la Regione ha istituito su proposta dell’assessore regionale
alle minoranze linguistiche Luca Guglielmi con l’obiettivo di preservare e
promuovere la diversità linguistica e culturale del territorio.
Il programma, che si svolgerà tra il 2025 e il 2027, si concentrerà sulla
*metalessicografia*, ossia lo studio dei metodi e dei principi che hanno
guidato la creazione dei dizionari ladini, in particolare quelli moderni.
L’obiettivo è analizzare la struttura, l’uso e il ruolo di questi strumenti
linguistici nella società ladina contemporanea.
Un aspetto innovativo del progetto sarà lo sviluppo di proposte per la
transizione della lessicografia ladina verso l’*era dell’intelligenza
artificiale*. Ciò avverrà attraverso un’analisi comparativa con i dizionari
di altre lingue di minoranza, identificando soluzioni tecnologiche avanzate
per preservare e valorizzare il patrimonio linguistico ladino.
Il lavoro si svolgerà in collaborazione con i principali istituti culturali
ladini: *Majon di Fascegn*, *Micurà de Rü* e *Cesa de Jan* che fungeranno
da sedi operative per le attività di ricerca e tirocinio, garantendo un
approccio pratico e multidisciplinare al progetto.
La borsa di studio sarà assegnata tramite un bando pubblico, previsto nel
corso del 2025, che richiederà ai candidati una conoscenza avanzata della
lingua ladina. L’obiettivo è formare un ricercatore specializzato in
linguistica, capace di contribuire al progresso scientifico e alla
valorizzazione delle lingue minoritarie.
“Con questa iniziativa, la Regione conferma il proprio impegno nella tutela
delle minoranze linguistiche – ha spiegato l’assessore Guglielmi – con un
progetto che combina tradizione, innovazione e ricerca scientifica.
Studiare la lingua ladina con un approccio così avanzato rappresenta non
solo un atto di tutela culturale, ma anche un contributo alla creazione di
un futuro più inclusivo e pluralistico per il nostro territorio.”
*FORSCHUNGSSTIPENDIUM FÜR DOLOMITENLADINISCH*
*Die Autonome Region Trentino-Südtirol hat in Zusammenarbeit mit der Freien
Universität Bozen und der Universität Verona die Einrichtung eines
Forschungsstipendiums für das Doktoratsstudium der Linguistik genehmigt.*
Dadurch soll die Analyse der Methoden für das Erstellen ladinischer
Wörterbücher und deren Entwicklung im Zeitalter der künstlichen Intelligenz
mit spezifischem Fokus auf der *Metalexikografie für Dolomitenladinisch*
gefördert werden. Das von der Region auf Vorschlag des Regionalassessors
für Sprachminderheiten Luca Guglielmi eingerichtete Stipendium hat die
Wahrung und die Förderung der sprachlichen und kulturellen Vielfalt in der
Region zum Ziel.
Der Schwerpunkt des von 2025 bis 2027 laufenden Programms liegt auf der
*Metalexikografie*, d. h. der Untersuchung der Methoden und Grundsätze, die
bei der Erstellung von insbesondere modernen ladinischen Wörterbüchern
angewandt wurden. Dabei sollen die Struktur, die Nutzung und die Rolle
dieser sprachlichen Hilfsmittel in der heutigen ladinischen Gesellschaft
analysiert werden.
Ein innovativer Aspekt dieses Vorhabens besteht in der Entwicklung von
Konzepten für den Übergang der ladinischen Lexikografie in das *Zeitalter
der künstlichen Intelligenz*. Dazu wird eine vergleichende Analyse mit
Wörterbüchern anderer Minderheitensprachen durchgeführt, um
fortschrittliche technologische Lösungen für die Wahrung und Aufwertung des
ladinischen Spracherbes zu ermitteln.
Diese Tätigkeit wird in Zusammenarbeit mit den wichtigsten ladinischen
Kulturinstituten durchgeführt, nämlich *Majon di Fascegn*, *Micurà de Rü*
und *Cesa de Jan,* bei denen die Forschungs- und Praktikumstätigkeit
angesiedelt sein wird, um einen praktischen und multidisziplinären Ansatz
für dieses Vorhaben zu gewährleisten.
Das Stipendium wird im Rahmen eines öffentlichen Wettbewerbs vergeben, der
voraussichtlich 2025 veröffentlicht wird. Eine Voraussetzung für die
Bewerbung sind fortgeschrittene Kenntnisse der ladinischen Sprache. Ziel
ist die Ausbildung eines auf Linguistik spezialisierten Forschenden, der
zum wissenschaftlichen Fortschritt und zur Aufwertung der
Minderheitensprachen beitragen kann.
„Durch diese Initiative, die Tradition, Innovation und wissenschaftliche
Forschung miteinander verbindet, bekräftigt die Region ihren Einsatz zum
Schutz der Sprachminderheiten. Die Erforschung der ladinischen Sprache mit
einem so fortschrittlichen Ansatz dient nicht nur dem Schutz der Kultur,
sondern ist auch ein Beitrag zur Schaffung einer inklusiveren und
vielfältigeren Zukunft für unser Gebiet,“ erklärte Regionalassessor
Guglielmi.
[image: Assessore-Luca-Guglielmi_reference.jpg]
Saluti
Davide Cordua
ufficio stampa Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol
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