In un panorama caratterizzato da minacce cyber sempre più complesse e sofisticate, ISACCHAIN introduce un nuovo paradigma per la sicurezza informatica. Grazie alla combinazione di tecnologia blockchain e intelligenza artificiale, la piattaforma offre un ambiente sicuro e trasparente per la condivisione di informazioni critiche tra organizzazioni, rafforzando la capacità collettiva di difendersi dagli attacchi informatici.
Secondo il Rapporto Clusit del 2024 sulla sicurezza ICT in Italia, il numero di attacchi informatici è aumentato del 23% nei primi sei mesi del 2024 rispetto al semestre precedente. Dati che confermano la tendenza già evidenziata dalla Relazione annuale 2023 dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, secondo cui gli attacchi sono cresciuti di circa il 30% rispetto al 2022, con un numero sempre maggiore di asset aziendali a rischio.
La tecnologia blockchain alla base di ISACCHAIN garantisce un modello decentralizzato per la condivisione di informazioni, eliminando il rischio di alterazioni o compromissioni dei dati. La piattaforma trasforma il ruolo tradizionale degli ISAC (Information Sharing and Analysis Centers), facilitando la collaborazione tra aziende di ogni dimensione, dalle grandi imprese alle PMI.
“Partecipare alla rete ISACCHAIN significa entrare a far parte di un ecosistema globale dedicato alla difesa collettiva contro le minacce cyber,” afferma Ivan Monti, esperto di cybersecurity e Chief Technology Officer di ISACCHAIN. “Grazie all’integrazione di blockchain e intelligenza artificiale, offriamo alle organizzazioni uno strumento avanzato per affrontare le sfide della cybersecurity contemporanea, assicurando al contempo conformità normativa e protezione dei dati”.
La piattaforma è frutto di un lavoro di squadra tra esperti di cybersecurity e il supporto scientifico di Vero4Chain, spin-off dell’Università di Verona specializzato nello sviluppo di soluzioni innovative basate sulla blockchain.
“In base alla nostra esperienza scientifica e tecnica, riteniamo che la tecnologia blockchain sia particolarmente adatta per sviluppare soluzioni decentralizzate per la condivisione di informazioni su attacchi e incidenti informatici,” dichiara Fausto Spoto, Professore di informatica presso l’Università di Verona e socio fondatore e presidente di Vero4Chain. “Questa tecnologia garantisce l’integrità dei dati e preserva l’anonimato.”
ISACCHAIN non si limita a facilitare la condivisione sicura di informazioni, ma risponde anche ai requisiti stringenti della Direttiva NIS2. Automatizza le procedure di notifica alle Autorità competenti, semplificando la gestione degli obblighi normativi e riducendo i rischi operativi.
“La Direttiva NIS2 rappresenta un punto di svolta nella sicurezza informatica europea, promuovendo cooperazione e conformità,” spiega Francesco Gavotti, esperto di normativa cyber. “In questo contesto, ISACCHAIN si pone come soluzione ideale per garantire condivisione sicura, riservatezza e rispetto delle normative.”
Grazie a sistemi avanzati di crittografia e strumenti di intelligenza artificiale, ISACCHAIN garantisce anonimato e protezione dei dati durante la condivisione, contribuendo a mitigare i rischi reputazionali. L’automazione intelligente e l’uso di smart contract velocizzano i processi, minimizzando errori e ritardi nelle notifiche agli enti competenti.
ISACCHAIN non è solo una piattaforma tecnologica, ma un punto di incontro per aziende di tutto il mondo impegnate nella difesa collettiva contro le minacce emergenti. Attraverso un approccio innovativo e collaborativo, ISACCHAIN mira a trasformare la cybersecurity, rafforzando l’intera comunità nella lotta contro le sfide del futuro.