
(AGENPARL) – gio 05 dicembre 2024 *COMUNICATO STAMPA*
*Giornata suolo: Cia, risorsa fondamentale da difendere con una legge ad
hoc*
*Il presidente Fini: “Subito l’approvazione di una normativa contro il
consumo, altrimenti si compromette agricoltura e territorio”*
Roma, 5 dic – Nell’ultimo anno l’Italia ha perso l’equivalente di 28 campi
da calcio di suolo fertile al giorno. Ecco perché non è più rinviabile una
legge contro il consumo di suolo, per dire basta alla cementificazione
selvaggia che sta cancellando pezzi di agricoltura e compromettendo la
tenuta idrogeologica dei territori. Lo dice il presidente nazionale di
Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, in occasione della Giornata
Mondiale del Suolo, ribadendo l’importanza di salvaguardare una risorsa
fondamentale per la sicurezza alimentare e ambientale.
“La situazione è molto critica, anche l’Ispra lo ha messo nero
su bianco nel suo Rapporto solo pochi giorni fa -ricorda Fini-. Il nostro
Paese oggi conta un totale di 21.578 chilometri quadrati occupati da
cemento, asfalto o altre coperture artificiali, dei quali l’88% su suolo
utile, con un costo da 400 milioni di euro l’anno solo per la riduzione
dell’effetto spugna dei terreni. Tutto ciò non fa che rendere l’Italia
sempre più vulnerabile ed è un rischio che non possiamo correre”.
In questa Giornata, quindi, Cia rilancia con urgenza
l’approvazione di una legge sul consumo di suolo, dopo anni di “stop and
go” in Parlamento nonostante richieste e sollecitazioni. “Soltanto con una
normativa adeguata -sottolinea Fini- si può tutelare un patrimonio
indispensabile per gli agricoltori e per tutti i cittadini, poiché un suolo
in salute non è solo la base delle produzioni agricole, ma rappresenta
anche l’argine più prezioso contro dissesto idrogeologico e inquinamento”.
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*Settore Comunicazione e Immagine *| Cia-Agricoltori Italiani
sito web http://www.cia.it
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