
Nel 25° anniversario dalla sua scomparsa, presentiamo oggi i due volumi realizzati dalla Camera dei deputati che raccolgono i discorsi parlamentari di Luigi Granelli. L’opera offre un’interessante panoramica sul pensiero e sull’intensa attività istituzionale di un autorevole esponente della politica italiana. Deputato e senatore nel corso di diverse legislature, Granelli è stato più volte ministro e sottosegretario, Vicepresidente del Senato e parlamentare europeo.
Il radicato sentimento antifascista, l’adesione ai princìpi del cattolicesimo democratico e l’esperienza maturata nel mondo operaio contribuirono a delineare la sua personalità. Granelli ha sviluppato una riflessione profonda sulla necessità di un impegno cristiano nella vita pubblica, orientato alla costruzione di una società più giusta e solidale. “Ciascun cristiano” – sosteneva Granelli – deve compiere una propria autonoma assunzione di responsabilità al servizio di una vigilante difesa della democrazia e del suo sviluppo”.
Iscritto alla Democrazia Cristiana fin dal 1945, fu tra i fondatori della “Base”, corrente interna al partito ispirata ai valori dell’accoglienza e della partecipazione popolare. Testimone e interprete di un periodo di grandi fermenti sociali, Granelli ha legato il proprio nome a un generoso impegno a sostegno dei lavoratori e dei loro diritti, della pace internazionale, della ricerca scientifica e della trasparenza delle Istituzioni.
La lettura dei suoi interventi consente di apprezzare l’ampiezza dei temi affrontati e una profondità di analisi fuori dal comune. Gli argomenti trattati riguardano vari temi, ma il comune denominatore delle sue riflessioni è stata la consapevolezza del ruolo fondamentale svolto dallo studio e dalla cultura. Ha condotto le sue battaglie con lucidità e coraggio fino alla fine, senza timore di assumere posizioni divergenti rispetto a quelle del proprio partito. In questa prospettiva, a fondamento della sua azione è sempre rimasta l’esigenza di preservare l’autenticità della democrazia sorta con la Costituzione del 1948, difendendo e consolidando i principi in essa contenuti. Venuto a mancare nel 1999, Luigi Granelli ha lasciato un segno indelebile nella storia del nostro Paese. Ancora oggi, è ritenuto un punto di riferimento sul piano intellettuale e umano, sia da coloro che lo hanno conosciuto sia da chi ha trovato ispirazione nel suo lavoro e nel suo pensiero.
Auspico, pertanto, che la pubblicazione dei suoi discorsi contribuisca a mantenere sempre vivo il suo esempio di politica intesa come autentico servizio alla collettività.
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