
Sabato 14 dicembre, l’Auditorium della Facoltà Teologica S. Bonaventura ospiterà il 14° Convegno di Grafologia Criminologica, un appuntamento di rilevanza internazionale per esperti del settore, studenti e professionisti interessati all’evoluzione della grafologia applicata alla criminologia.
Organizzato dal Centro Internazionale di Grafologia Medica (CIGME), l’evento sarà un’occasione unica per esplorare il ruolo della grafologia nelle indagini giudiziarie e per discutere delle sue implicazioni future.
Un’analisi inedita sull’Inno d’Italia
Uno dei momenti più attesi del convegno sarà la relazione di Vincenzo Tarantino e Elio Carlos Tarantino Mendoza Garofani, docenti della Scuola di Grafologia Seraphicum, dal titolo:
“L’Inno d’Italia non è stato scritto da Goffredo Mameli: storia e analisi linguistica forense”.
La presentazione offrirà una prospettiva innovativa e basata su analisi forensi, rivelando nuove informazioni sulla paternità del testo dell’inno nazionale italiano.
Programma della giornata
08:30 – Registrazione dei partecipanti
09:00 – Saluti inaugurali di Padre Raffaele di Muro, Direttore della Scuola di Grafologia Seraphicum e Preside della Pontificia Facoltà Teologica S. Bonaventura.
Tra i principali relatori:
- Giovanni Arcudi, ex Direttore dell’Istituto di Medicina Legale di Roma, affronterà il tema: La perizia come mezzo per la formazione della prova scientifica in ambito giudiziario.
- Antonio Gustapane, Procuratore della Repubblica di Varese, discuterà l’utilizzo della grafologia per l’individuazione del reo durante le indagini preliminari.
- Massimo Arcangeli, Professore di Linguistica Italiana, terrà una conferenza su Scritture criminali.
Nel pomeriggio, l’attenzione si sposterà su casi pratici:
- Gino Saladini e Elena Marchetti analizzeranno il Caso Filippo Turetta, esaminandone gli aspetti criminologici e grafologici.
- Marina Baldi e Vincenzo Tarantino proporranno un’analisi innovativa sul celebre caso di Jack lo Squartatore.
Obiettivi del convegno
L’evento mira a:
- Approfondire le tecniche grafiche e criminalistiche nel contesto delle indagini penali.
- Esaminare la grafologia come strumento scientifico nella profilazione criminale.
- Promuovere la collaborazione tra esperti di diverse discipline forensi.
Dettagli di partecipazione
Il convegno si terrà sia in presenza che online, con accesso gratuito per i partecipanti in regola con la quota associativa 2024 del CIGME.
Le iscrizioni devono essere effettuate entro il 12 dicembre 2024.
Sarà rilasciato un attestato di partecipazione valido per il riconoscimento di crediti formativi per psicologi, avvocati e medici.
L’evento si concluderà con le riflessioni finali dei relatori alle ore 18:45, tracciando le prospettive future della grafologia criminologica e il suo impatto nel campo della giustizia.