
“Chiediamo che ci sia un cambio di passo in termini di dialogo istituzionale e che Elkann venga in Parlamento: non può bastare il confronto con il governo, il Parlamento ha una responsabilità di rappresentanza diversa ed è necessario che l’azienda venga a discutere in quella sede del futuro di decine di migliaia di persone che in Italia lavorano per Stellantis direttamente, senza contare quelle coinvolte nell’indotto, e di quello dei sei stabilimenti. Ma è chiaro che questo non può bastare. Serve un nuovo piano industriale. Quello che questo esecutivo sta facendo, ovvero tagliare nella legge di bilancio 4,6 miliardi di euro fino al 2030 del Fondo automotive, che serve proprio alla riconversione del settore, nel bel mezzo di una crisi devastante come quella che stiamo vivendo, è miope. L’ennesimo pesante colpo per chi lavora nel comparto e per la crescita del Paese”, così Anna Ascani, Vicepresidente della Camera e deputata dem, intervenendo a Sky Tg24 Economia.