La Germania si prepara a potenziare la propria flotta sottomarina con un investimento di circa 4,7 miliardi di euro (equivalenti a 5 miliardi di dollari) per l’acquisto di quattro nuovi sottomarini . La decisione, rivelata venerdì, rappresenta un passo significativo verso l’adeguamento delle capacità di difesa tedesca agli standard richiesti dalla NATO, soprattutto per la protezione del fianco settentrionale dell’Alleanza Atlantica.
Secondo quanto riportato da Reuters e dalla rivista Spiegel , il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius , ha formalizzato la richiesta di finanziamento al comitato parlamentare per la spesa. L’obiettivo è l’acquisizione di quattro sottomarini di tipo 212CD , sviluppato dalla Thyssenkrupp Marine Systems , leader tedesca nel settore navale.
I sottomarini Type 212CD rappresentano l’evoluzione della classe 212A, già in servizio, e sono noti per la loro avanzata tecnologia stealth e la capacità di operare in modo prolungato e silenzioso grazie al sistema di propulsione AIP (Air Independent Propulsion), che li rende ideali per missioni di pattugliamento e sorveglianza nelle acque del Mar Baltico e del Nord Europa.
Thyssenkrupp Marine Systems non ha ancora rilasciato commenti ufficiali sull’accordo, ma il Ministero della Difesa tedesco ha definito i colloqui parlamentari “positivi e costruttivi”, pur non fornire ulteriori dettagli.
La richiesta del Ministero della Difesa tedesco sottolinea l’importanza dell’acquisizione per soddisfare i nuovi requisiti della NATO. La crescente pressione sul fianco settentrionale dell’Alleanza, soprattutto in seguito all’aumento delle tensioni con la Russia nel Baltico e nell’Artico, ha reso necessaria una maggiore presenza navale per garantire la sicurezza delle rotte marittime e il controllo dei confini marittimi europei.
Il progetto è ora sotto esame della commissione parlamentare per il bilancio , che dovrà valutare l’entità dei fondi richiesti. Karsten Klein , esponente dei Liberali Democratici (FDP) e membro della commissione, ha sottolineato l’importanza politica e strategica della proposta, ma anche la necessità di un’attenta valutazione dell’elevata spesa:
“Prestiamo particolare attenzione alla proposta di acquisto di ulteriori sottomarini a causa della sua importanza in termini di politica di sicurezza, ma anche a causa dell’elevata quantità di fondi richiesti.”
L’incremento della spesa per la difesa da parte della Germania arriva in un contesto di crescenti pressioni esercitate dagli Stati Uniti. L’ex presidente Donald Trump , durante il suo mandato, ha più volte criticato i membri della NATO per non aver rispettato l’impegno di destinare almeno il 2% del PIL alla difesa. Trump ha accusato gli alleati europei di affidarsi eccessivamente alla protezione militare garantita dagli Stati Uniti senza contribuire adeguatamente ai costi:
“Non avete pagato? Siete in ritardo?… No, non vi proteggerei. Anzi, li incoraggerei a fare quello che diavolo vogliono.”
Questa pressione ha spinto diversi Paesi europei, tra cui la Germania, a rivedere le proprie politiche di difesa, cercando di ridurre la dipendenza dagli Stati Uniti.
Con l’acquisto dei nuovi sottomarini, la Germania conferma la sua intenzione di rafforzare la propria posizione all’interno della NATO e di contribuire alla sicurezza collettiva dell’Alleanza. Tuttavia, l’approvazione finale del progetto dipenderà dall’esito dei negoziati parlamentari e dalla capacità del governo di garantire il finanziamento necessario senza compromettere altri settori di spesa pubblica.