(AGENPARL) – ven 29 novembre 2024 *COM – Circular Organic Management: educare al cambiamento per
un futuro sostenibile*
* E’ partito da questo presupposto il progetto Erasmus plus COM – Circular
Organic Management che ha avuto come partner anche l’azienda lucana Exeo
Lab*
Si sono conclusi con successo i due workshop organizzati dall’azienda
lucana Exeo Lab nell’ambito del progetto Erasmus plus COM – Circular
Organic Management. Obiettivo dei due incontri quello di fornire ai
destinatari, scuole e famiglie, conoscenze e strumenti necessari per
imparare a ridurre, riciclare e compostare correttamente la parte organica
dei rifiuti. Attivare meccanismi adeguati per lo smaltimento degli *avanzi
alimentari* provenienti dalla cucina, dall’agricoltura e da altre attività
quotidiane è fondamentale per ridurre significativamente l’inquinamento
ambientale; questa l’idea base del progetto Erasmus COM partito già nel
2022. “L’idea di base è che se i cittadini, a partire dai più giovani,
possono cambiare i loro comportamenti riguardo alla gestione dei rifiuti
organici, è possibile ottenere una riduzione significativa degli impatti
ambientali riducendo l’emissione di gas serra ed il conseguente
riscaldamento globale”, hanno spiegato i responsabili lucani
dell’iniziativa.
Per questo, i due workshop sono stati strutturati da Exeo Lab in modo
tale da consentire ai partecipanti di esplorare più a fondo il tema della
sostenibilità e della gestione dei rifiuti organici fornendo, al contempo,
strumenti pratici per agire concretamente ed apportare cambiamenti duraturi
nelle abitudini quotidiane. Nello specifico, durante i due incontri, gli
iscritti hanno avuto l’ opportunità di calcolare la propria impronta di
carbonio, adottare pratiche sostenibili per ridurre il consumo di CO₂ e
gestire i rifiuti organici tramite compostaggio e riciclo per minimizzare
l’ impatto ambientale complessivo. “Il cambiamento che il progetto mira a
raggiungere non è limitato a comportamenti a breve termine- continuano gli
esperti di Exeo Lab- ma aspira a creare una consapevolezza e un’educazione
che perdurano nel tempo.
Il processo di esperienza educativa così elaborato, non si ferma infatti a
un gruppo ristretto, ma si diffonde tra pari, creando una rete di
apprendimento che tocca famiglie, scuole e comunità più ampie. Il risultato
finale sarà una gestione più sostenibile dei rifiuti organici, con benefici
tangibili per l’ambiente: minori emissioni di gas serra, meno rifiuti in
discarica e una maggiore consapevolezza dei cittadini riguardo
all’importanza di ridurre, riciclare e compostare”.
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