(AGENPARL) – gio 28 novembre 2024 DDL LAVORO, 68 EMENDAMENTI M5S AL SENATO: “PROVVEDIMENTO SBAGLIATO, CAMBIARLO”
ROMA, 28 NOVEMBRE 2024 – “Al Senato il Movimento 5 Stelle ha depositato 68 emendamenti al collegato Lavoro. Un provvedimento che reputiamo profondamente sbagliato, che liberalizza i contratti di somministrazione e fa rientrare dalla finestra l’odioso fenomeno delle dimissioni in bianco. Per tale motivo, fra le prime proposte di modifica presentate ci sono proprio quelle per cancellare dal testo questi articoli. Contestualmente, in un Paese in cui gli stipendi continuano a rimanere al palo e ogni anno oltre 1.000 persone perdono la vita sul lavoro, con tre distinti emendamenti proponiamo di introdurre il salario minimo legale, di aumentare le risorse per il ‘Fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro’ e di istituire la Procura nazionale del lavoro. In questa sede, non ci dimentichiamo poi dei lavoratori fragili per i quali ripresentiamo un pacchetto di proposte che in passato FdI, Lega e FI hanno purtroppo bocciato, tra cui la stabilizzazione dello smart working e l’equiparazione dell’assenza dal lavoro al ricovero ospedaliero, prevedendo altresì che essa non sia computata ai fini del comporto. Non trattandosi di un decreto ma di un ddl auspichiamo che la maggioranza non limiti il dibattito e non dica ‘no’ a priori ai nostri emendamenti. Se si vuole davvero migliorare la vita dei lavoratori bisogna innanzitutto mettere da parte la propria ideologia”. Lo affermano in una nota i senatori del M5S in 10a commissione al Senato Orfeo Mazzella (capogruppo), Mariolina Castellone e Barbara Guidolin.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle