
(AGENPARL) – mer 27 novembre 2024 studio più cercati e più “introvabili” nel mercato del lavoro.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Un cordiale saluto.
Cristina Tronchin
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Date: mer 27 nov 2024 alle ore 14:00
Subject: Lavoro: i titoli di studio più ricercati e più “introvabili”
*Lavoro: i titoli di studio più ricercati e più “introvabili”*
*Difficili da reperire oltre il 70% dei laureati in ingegneria elettronica*
*e dell’informazione, il 64% dei diplomati del sistema moda*
*e il 71% dei qualificati nell’indirizzo legno*
Roma, 27 novembre 2024 – Laureati in ingegneria elettronica e
dell’informazione, diplomati del sistema moda, qualificati nell’indirizzo
legno. Sono questi i titoli di studio più difficili da trovare nel 2024,
con tassi di “irreperibilità” che arrivano anche al 70%. Tra i più
ricercati? Quanti sono in possesso di una qualifica o di un diploma del
sistema di istruzione e formazione professionale (IeFF): le imprese
dell’industria e dei servizi ne cercano 2 milioni e 100mila, ma per la metà
fanno fatica a trovarli.
Queste alcune delle indicazioni provenienti dal *Sistema informativo
Excelsior*[1]
*Unioncamere* realizza in collaborazione con il *Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali*. A rendere di facile accesso e comprensione le
dinamiche del mercato del lavoro evidenziate attraverso questa analisi,
provvede anche il portale *Excelsiorienta
, *lo strumento per l’orientamento
dedicato a studenti e docenti, che offre un’esperienza intuitiva per
esplorare il mondo delle professioni e scegliere il percorso di studi più
adatto alle proprie attitudini.
E proprio questo utile portale viene oggi presentato, nella sua veste
rinnovata, in diverse iniziative nell’ambito di *Job&Orienta*, il salone
nazionale dedicato a orientamento, scuola, formazione, lavoro, in corso a
VeronaFiere.
*“La difficoltà di reperimento delle persone rappresenta un serio problema
per il sistema produttivo nazionale”, *sottolinea *Giuseppe Tripoli*,
segretario generale di *Unioncamere**. “In questo scenario,
l’invecchiamento demografico sarà uno dei fattori più rilevanti
nell’intensificare il mismatch nei prossimi anni. Per farvi fronte serve un
mix di interventi dedicati: orientamento ai giovani, miglior dialogo
scuola-impresa e una strategia nazionale per trattenere e valorizzare i
giovani talenti, premiandone le competenze e soddisfacendone le legittime
aspirazioni”.*
“*Le Camere di commercio – *ha aggiunto Tripoli* – hanno potenziato gli
strumenti che aiutano i giovani a scegliere con consapevolezza il percorso
formativo da seguire*. *Sul sito storiedialternanza.it
si ha accesso alle informazioni dei
vincitori di tutte le edizioni del Premio dedicato ai percorsi di
alternanza (PCTO) più interessanti. Domani conosceremo quelli della
settima. La web app excelsiorienta.unioncamere.it
aiuta, invece, a capire quali sono
le professioni che meglio si adattano alle attitudini e alle passioni degli
studenti e, attraverso l’OrientaGame, l’innovativo strumento di
orientamento basato su principi di?gamification,?gli studenti?possono
acquisire maggiore consapevolezza delle proprie capacità e aspirazioni.
Con il Servizio nuove imprese (sni.unioncamere.it
) gli aspiranti o neo-imprenditori possono
trovare informazioni, storie d’impresa, servizi per affrontare la sfida di
mettersi in proprio.”*
*I titoli di studio richiesti nel 2024*
Per il 2024 le imprese italiane contano di inserire negli organici
complessivamente 772mila figure con un titolo terziario, di cui 691mila
laureati e 81mila diplomati ITS Academy. Sono quasi 1,4milioni i diplomati
tecnico-professionali ricercati, cui si aggiungono, tra i diplomati
quinquennali, oltre 145mila liceali. Ammontano invece a 2,1milioni i
profili con un titolo di istruzione e formazione professionale (IeFP). Laurea,
ITS Academy, diplomi e titoli IeFP corrispondono all’80% del totale dei
5,5milioni di assunzioni programmate dalle imprese dell’industria e dei
servizi.
*Economia e ingegneria le lauree più richieste*
L’indirizzo economico è il corso di laurea più richiesto dalle imprese, con
205mila profili ricercati. Seguono i diversi indirizzi di ingegneria, per
una richiesta complessiva di 143mila entrate, suddivise nei 47mila laureati
in ingegneria industriale, 43mila in ingegneria civile, 34mila in
ingegneria elettronica e dell’informazione e quasi 19mila in altri
indirizzi di ingegneria. Tra gli altri indirizzi più richiesti figurano poi
insegnamento e formazione (111mila) e sanitario e paramedico (55mila). Una
quota importante della domanda di lavoro delle imprese è riservata anche ai
laureati di altri ambiti scientifici, come lo
scientifico-matematico-fisico-informatico (39mila) e il
chimico-farmaceutico (28mila).
*352mila laureati “introvabili”*
In un caso su due la ricerca di laureati da inserire in azienda presenta
difficoltà, corrispondente a 352mila figure difficili da trovare.
Il maggiore gap tra domanda e offerta emerge per i laureati in ingegneria
elettronica e dell’informazione e nell’indirizzo sanitario e paramedico,
con difficoltà che riguardano oltre il 70% delle ricerche. Poco inferiori
intorno al 67%, le difficoltà per i laureati nell’indirizzo
medico-odontoiatrico e in quello statistico.
*Meccatronica, tecnologie dell’informazione, della comunicazione e dei dati
e servizi alle imprese e agli enti senza fine di lucro gli ambiti
tecnologici ITS Academy[2]
ricercati*
E’ l’ambito formativo della meccatronica, con quasi 23mila ingressi
previsti, il più ricercato dalle imprese, seguito da tecnologie
dell’informazione, della comunicazione e dei dati (18mila ingressi
previsti), e da servizi alle imprese e agli enti senza fine di lucro
(16mila ingressi previsti).
*49mila diplomati ITS Academy “introvabili”*
Raggiunge il 61,1% la difficoltà di reperimento per i tecnici superiori
ricercati dalle imprese.
I maggiori problemi segnalati dalle imprese riguardano l’ambito tecnologico
energia, dove sono difficili da trovare l’87,5% dei diplomati ITS. Si
attesta poi intorno a 7 tecnici superiori su 10 difficili da reperire il
gap per gli ambiti sistema moda, chimica e nuove tecnologie della vita e
meccatronica.
*Amministrazione e turismo i diplomi secondari tecnico-professionali più
richiesti*
Con 462mila posizioni programmate, è l’indirizzo amministrazione, finanza e
marketing il diploma quinquennale più ricercato dalle imprese italiane.
Seguono gli indirizzi turismo, enogastronomia e ospitalità, meccanica,
meccatronica ed energia e trasporti e logistica, rispettivamente con
274mila, 139mila e 107mila assunzioni. Tra i licei, l’indirizzo artistico,
con quasi 72mila assunzioni programmate, è quello a maggior domanda da
parte delle imprese.
*721mila diplomati “introvabili”*
Le imprese incontrano difficoltà anche nel reperire diplomati: sono
difficili da trovare il 48,7% dei diplomati quinquennali
tecnico-professionali e il 30,2% dei profili legati alla formazione
liceale. Negli ambiti dei diplomi tecnico-professionali, condividono difficoltà
di reperimento superiori al 60% le ricerche delle imprese di diplomati nel
sistema moda, in meccanica, meccatronica ed energia, in elettronica ed
elettrotecnica e in costruzioni, ambiente e territorio. Ma si collocano a
poca distanza, circa al 55%, i problemi nel trovare i diplomati in turismo,
enogastronomia e ospitalità e in informatica e telecomunicazioni.
*Ristorazione, servizi e sistemi logistici e meccanica gli indirizzi
dell’IeFP a maggior domanda*
L’indirizzo ristorazione, con quasi 443mila assunzioni programmate,
concentra oltre un quinto della domanda delle imprese di profili di
qualificati/diplomati dell’IeFP. Si attesta poi a 256mila entrate la
richiesta per l’ambito formativo servizi e sistemi logistici e chiude il
podio l’indirizzo IeFP meccanico, con 241mila profili ricercati. Numeri
rilevanti anche per gli ambiti formativi dei servizi di vendita (175mila
ingressi previsti), della trasformazione agroalimentare (160mila) e
dell’amministrativo segretariale (153mila).
*Oltre 1milione i profili dell’IeFP difficili da trovare*
Le difficoltà nel reperire qualificati/diplomati dai percorsi dell’IeFP si
attestano al 49,1% delle richieste. L’ambito formativo che mostra le
maggiori criticità è quello del legno (71% la relativa quota), seguito da
impianti termoidraulici (69,5%) e dall’elettrico (67,5%). Si attestano su
valori rilevanti, superiori al 60%, le difficoltà di reperimento per le
ricerche delle imprese di profili di sbocco dell’IeFP con indirizzi
lavorazioni artistiche, grafico-cartotecnico e meccanico.
(…)
——————————
informazioni diffuse nel presente comunicato stampa si basano sui dati
elaborati mensilmente attraverso il Sistema Informativo Excelsior (
http://excelsior.unioncamere.net). Il campo di osservazione Excelsior si
riferisce alle imprese con almeno un dipendente dell’industria e dei
servizi e ai contratti di durata superiore a 30 giorni. Le previsioni per
il 2024 si basano su un campione di 295mila imprese intervistate tramite le
indagini mensili realizzate nel corso del 2024.
ambiti tecnologici per gli ITS Academy fanno riferimento all’articolazione
prevista dalla Riforma dell’Istruzione tecnologica superiore (DM n.203 del
20/10/2023); questo adeguamento, che ha interessato il questionario di
indagine, ha ampliato gli ambiti di applicazione degli ITS Academy rendendo
i risultati non confrontabili con quelli degli anni scorsi.
*Cristina Tronchin*
Addetta Stampa
Sito CCIAA Venezia Rovigo