(AGENPARL) – mar 26 novembre 2024 PROVINCIA DELLA SPEZIA
COMUNICATO STAMPA
NOTA SU PRATICA “APPROVAZIONE DELLO SCHEMA REGOLATORIO PER IL QUARTO PERIODO REGOLATORIO – ATO IDRICO”
Relativamente alla procedura in corso che prevede l’approvazione dello “Schema regolatorio per il quarto periodo regolatorio (mti-4), di cui all’articolo 4 della deliberazione Arera 639/2023/r/idr – gestore Acam Acque Spa”, in sede di Consiglio provinciale, al fine di dare una corretta informazione, si comunica quanto segue:
Nell’ultima riunione informativa, promossa dalla Provincia a favore dei Sindaci del territorio spezzino, è stato confermato l’iter indicato dal Consiglio provinciale riguardante l’approvazione della proposta del gestore relativamente allo schema regolatorio che comprende il piano tariffario e il programma di interventi inerenti il servizio idrico (fognature, depurazione, acquedotto) nel territorio provinciale spezzino.
La pratica calendarizzata in sede di Consiglio provinciale ad oggi è sospesa, proprio a seguito della decisione presa in sede consiliare lo scorso 7 novembre, e verrà portata a votazione solo dopo la prevista seduta di Assemblea dei Sindaci che, a sua volta, verrà convocata solo al termine degli incontri in corso tra i Comuni ed il gestore, così come stabilito in sede di Consiglio provinciale.
L’Amministrazione provinciale della Spezia si è già fatta parte attiva, anche su indicazione dei Sindaci, così come ribadito nell’ultimo Consiglio provinciale, per l’apertura di un confronto in sede nazionale Anci e Upi al fine di richiedere una diversa definizione e gestione delle sistema regolatorio previsto dalla vincolante determinazione dell’autorità nazionale Arera.
Per completezza di informazione si ricorda che la proposta del piano tariffario, così come del programma degli investimenti, è formulata solo dal gestore verso la Provincia, secondo gli standard previsti dal metodo vincolante deliberato dalla autorità nazionale Arera.
Lo scorso 7 novembre il Consiglio provinciale ha necessariamente portato in discussione al proprio ordine del giorno l’approvazione della proposta del gestore, in quanto Arera ha diffidato l’Ente ad adempiere al procedimento, su richiesta del gestore, nei tempi stabiliti dalla stessa autorità.
In sede di Consiglio provinciale, su proposta del Presidente Pierluigi Peracchini, la pratica è stata presa in atto e poi rinviata ad una successiva seduta consiliare, questo con decisione unanime. Sempre lo stesso Consiglio provinciale, lo scorso 7 novembre, ha chiesto che venisse interessata l’Assemblea dei Sindaci al fine di ottenere un parere di indirizzo, previo un iter di confronto e informazione che il gestore sta realizzando con tutti i Comuni. Contemporaneamente l’ufficio dell’Ambito territoriale omogeneo idrico della Provincia della Spezia, ha garantito una serie di attività suppletive di informazione a favore dei Sindaci, al fine di chiarire ogni aspetto della delibera Arera che norma il metodo tariffario vincolante che deve essere applicato nella gestione del sistema idrico.
Il Consiglio provinciale, come detto, si esprimerà sulla proposta del gestore solo successivamente ad una seduta della Assemblea dei Sindaci che verrà convocata al termine degli incontri che i Sindaci hanno chiesto al gestore su indicazione della Provincia.
L’autorità nazionale Arera ha, comunque, la possibilità, nel caso ritenga che la decisione presa dal Consiglio provinciale non sia conforme agli standard da loro emessi sulla gestione del metodo tariffario, di non ratificare la decisione dello stesso consiglio, applicando in maniera autonoma direttamente la proposta del gestore bypassando, quindi, la decisione presa in sede provinciale.
La Spezia, 26 novembre 2024
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Provincia della Spezia