(AGENPARL) - Roma, 26 Novembre 2024(AGENPARL) – mar 26 novembre 2024 “I 22 ceramisti non saranno sfrattati”: dall’incontro in municipio
con il commissario liquidatore del Consorzio Asi, una schiarita nella “querelle”
tra gli imprenditori della zona industriale e la Regione. Il sindaco
Fabio Roccuzzo e l’assessore Piergiorgio Cappello: “Primo risultato positivo.
Fra due settimane un altro incontro per giungere alla migliore soluzione”
“I 22 ceramisti non verranno sfrattati”. E’ la rassicurazione emersa
dall’incontro fra l’Amministrazione comunale – il sindaco Fabio Roccuzzo e
l’assessore allo Sviluppo delle risorse territoriali Piergiorgio Cappello – e il
commissario liquidatore del Consorzio Asi del Calatino, Salvatore Nicotra, svoltosi
nell’ufficio del primo cittadino in merito ai contenziosi con la Regione siciliana per i
quali gli imprenditori rischiano di perdere gli immobili in cui, all’interno della zona
industriale, espletano le proprie attività. Alla riunione hanno preso parte una
delegazione dei ceramisti, uno dei loro legali, l’avv. Francesco Cappello, e alcuni
rappresentanti dell’Irsap (ex Asi).
“E’ stato un incontro proficuo – sottolineano il sindaco Roccuzzo e
l’assessore Cappello -Dal commissario abbiamo ricevuto la precisa rassicurazione
che, sino a quando i capannoni non saranno messi a bando per la vendita, nei
confronti dei ceramisti non sarà attivata alcuna procedura di sfratto. Ciò,
indubbiamente, restituisce un po’ di serenità agli imprenditori coinvolti, anche se
bisogna ancora lavorare in maniera serrata per giungere alla migliore soluzione”.
Gli intervenuti alla riunione si sono dati appuntamento fra due settimane per
un nuovo confronto.
“Siamo impegnati – aggiungono Roccuzzo e Cappello – a favorire il dialogo
fra le parti affinché venga permesso ai ceramisti di diventare proprietari degli
immobili al giusto prezzo e tenendo conto di tutti gli accadimenti registratisi
nell’ultimo decennio”. Previsto che, nell’avvio delle procedure di regolarizzazione,
il costo dei canoni di locazione sarà ridotto del 50%.
Caltagirone, 26 novembre 2024
