Dare forma a un nuovo modello di gestione e coordinamento delle vertenze aziendali sul piano territoriale, capace di rispondere alle crisi riguardanti le piccole imprese attraverso una cabina di regia tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e i governi Regionali. Questo il focus dell’incontro che si è svolto oggi a Palazzo Piacentini, presieduto dal ministro Adolfo Urso e dal sottosegretario Fausta Bergamotto, a cui hanno partecipato gli assessori delle 20 Regioni italiane.
L’obiettivo del nuovo modello di gestione delle vertenze è duplice: supportare aziende e lavoratori nei momenti di criticità e, dove necessario, riconvertire le aree industriali, garantendo la salvaguardia dell’occupazione e la valorizzazione dei territori.
“Con oggi inizia un nuovo percorso di confronto con le istituzioni e le Regioni – ha dichiarato il ministro Urso – per adeguare la gestione delle crisi, anche a livello locale, alla politica industriale del Paese. Una stretta collaborazione tra governo ed enti territoriali è fondamentale per creare opportunità partendo da situazioni di criticità. Lo abbiamo dimostrato su numerosi tavoli di crisi, come Wartsila, Termini Imerese, Fos Battipaglia, Whirlpool EMEA, che abbiamo portato a una conclusione positiva attraverso un processo di reindustrializzazione che non ha compromesso alcun posto di lavoro. Un modello che pensiamo possa rappresentare una best practice che può essere applicata sui territori, con il supporto delle strutture ministeriali”.
Un punto chiave del confronto è stato il rafforzamento delle strutture regionali per la gestione delle crisi, pensate per intervenire in modo tempestivo sulle vertenze che coinvolgono aziende con meno di 250 dipendenti. Un approccio che mira a ridurre i tempi di intervento e a ottimizzare il lavoro dell’Unità di crisi aziendali centrale del Mimit, che continuerà a fornire supporto operativo e strategico.