
(AGENPARL) – mer 20 novembre 2024 Prot. n.______ Federico Marini
TRASPORTI SARDEGNA-CORSICA – Rotte sospese tra Santa Teresa
e Bonifacio: la protesta delle imprese per i continui disservizi. L’appello di
Confartigianato Sardegna alla Politica regionale: “Una situazione
inaccettabile da decenni: necessario trovare una soluzione definitiva per far
lavorare tutti dignitosamente”.
Associazioni Condizioni meteo avverse, navi vetuste e soggette a continui guasti e relative
Territoriali manutenzioni, scelte commerciali non appropriate, elevato traffico estivo di turisti,
Sud Sardegna
infrastrutture portuali non adeguate o scioperi del personale.
Cagliari C’è sempre un cattivo motivo per far diventare le 9 miglia marittime che separano
Via Riva Villasanta 241
turisti. Un tratto di mare che, in particolare quello tra Santa Teresa Gallura e Bonifacio,
Oristano
Via Campanelli, 41 pare diventato invalicabile, se non a costo di mille peripezie, a causa dei continui guasti
Nuoro L’ultima situazione è datata 13 novembre; infatti, a causa dell’ennesimo guasto al
Via Brig.Sassari, 37 traghetto Giraglia, costruito nel 1974, di fatto sono interrotte le traversate tra Santa Teresa
Gallura e Bonifacio con gravissimi danni agli storici rapporti commerciali tra le isole
Sassari gemelle e alle imprese produttrici e dell’autotrasporto che devono, quotidianamente,
Via Alghero, 30
Secondo le informazioni avute da Confartigianato Sardegna, la compagnia Moby
Gallura Olbia
Via Sangallo 67 Lines nei prossimi giorni dovrebbe mettere in servizio tra Golfo Aranci e Porto Vecchio
attraccato a Livorno, è noto alle cronache per aver avuto numerosi problemi elettrici e ai
motori durante la recente stagione estiva tra Livorno e Bastia.
“Come suggeriscono gli autotrasportatori che frequentano le rotte con la Corsica –
commenta Giacomo Meloni, Presidente di Confartigianato Sardegna – una soluzione
sarebbe stata, in via eccezione e per evitare la totale interruzione, l’utilizzo delle navi
Moby Tommy e Moby Wonder per un viaggio giornaliero di andata e ritorno tra Porto
Torres e Ajaccio, considerato che questi due traghetti vengono assegnati ogni sera alla
linea Genova-Porto Torres e restano in qualifica tutto il giorno”. “Non comprendiamo il
perché del voler interrompere un servizio indispensabile per aziende, passeggeri e
autotrasportatori – prosegue il Presidente – anziché trovare una situazione rapida per
poter soddisfare le necessità immediate”. “Lo diciamo da decenni – rimarca Meloni –
come sia necessaria una ristrutturazione delle infrastrutture, della pianificazione delle
rotte e dell’adeguamento dei mezzi che vengono messi a disposizione dalle compagnie
navali che si aggiudicano i bandi regionali. La Sardegna ha necessità di un vero e
moderno servizio pubblico marittimo”.
Per l’Associazione Artigiana, la situazione, ormai divenuta cronica, sta causando
alle imprese di tutta la Sardegna danni enormi e non più tollerabili legati anche al rispetto
dei contratti che le aziende sarde hanno stipulato con quelle corse.
Confartigianato Imprese Sardegna
Infatti, i continui disservizi incidono in maniera negativa su un flusso commerciale
consolidato e di lunga durata, come quello che lega la Sardegna alla sua isola gemella. Le
tratte che collegano i porti della Gallura alla Corsica rappresentano, infatti, i primi
collegamenti transfrontalieri tra l’Italia e la Francia.
“È fondamentale sottolineare che questo non è un problema circoscritto al nord
della Sardegna, ma riguarda l’intera regione – riprende Meloni – l’incertezza che vivono
autotrasportatori, imprese e cittadini, costretti a convivere con il timore di non poter
partire o rientrare, sta avendo un impatto significativo sull’intero sistema economico
regionale. È indispensabile agire immediatamente con interventi concreti e strutturali,
poiché le soluzioni provvisorie, sebbene apprezzabili, non offrono garanzie sufficienti. La
mancanza di certezze penalizza gravemente i trasportatori e le attività economiche della
Gallura e di tutta la Sardegna, impedendo una pianificazione sicura e affidabile di
imbarchi, sbarchi e consegne”
Confartigianato Sardegna, per questo chiede l’intervento dell’Assessore
Regionale dei Trasporti e dei Consiglieri Regionali affinché agli imprenditori, ai turisti e
ai cittadini, in ogni giorno dell’anno e nella massima condizione di sicurezza, possa
essere garantito di varcare il mare in particolare è necessario che le imprese possano
effettuare dignitosamente, e con continuità, il loro lavoro e onorare i contratti con i
committenti corsi.
Secondo l’Ufficio Studi di Confartigianato Sardegna, dall’Isola partono verso
l’Isola gemella, quotidianamente, granito e manufatti in pietra, legname e materiali edili,
infissi e vetro, oltre ovviamente prodotti dell’alimentare, freschi e lavorati. Tra le due
regioni, inoltre, vi è un quotidiano scambio di squadre di operai qualificati e singole
maestranze, molto apprezzate nell’edilizia e, in generale, nelle costruzioni, che si
muovono non solo dalla Gallura ma anche dalla provincia di Sassari e da tutto il resto
della Sardegna. Senza dimenticare il continuo flusso turistico, anche nella bassa stagione.
“Ribadiamo la nostra disponibilità a collaborare con la Regione – conclude
Meloni – per discutere della situazione e per proporre e trovare soluzioni. Non vogliamo
polemiche ma solo soluzioni affinché l’economia che le imprese hanno con l’Isola
Gemella possa crescere e non essere più soggetta alle condizioni di compagnie di
navigazione o meteo. E’ necessario trovare, urgentemente, un piano B perché, abbiamo
visto, quello principale non è più praticabile”.
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