
Il consorzio di bonifica rappresenta una identità’ indispensabile per la salvaguardia del nostro complesso territorio per evitare rischi idrogeologici. L’acqua è’ fonte di vita ,di bellezza e di salute ma nello stesso tempo e” fonte di eventi tragici come lo dimostrano i fatti accaduti recentemente. La Costa apuo-versiliese e le sue valli limitrofe non possono certo aspettare i “ rimpalli” e la stagnazione politica che di fatto oggi si verificano per arrivare alla costituzione della nuova assemblea consortile del consorzio 1 Toscana Nord che è’ stata eletta dai cittadini più di un mese e mezzo fa. C’è un rischio di commissariamento di un ente pubblico-economico per incapacità organizzative o una volontà’ di commissariamento visto le polemiche che stanno emergendo attraverso i vari media? Ad oggi il CAL ( consiglio autonomie locali) dopo due riunioni andate deserte non ha ancora deliberato i nomi dei sindaci che faranno parte dell’assemblea consortile con Consorzio 1 Toscana nord che deve avvenire entro 60 giorni dalle elezioni. Mi chiedo perché arrivare con “ il fiatone” per giungere a una “ quadra”? Da consigliera eletta ma soprattutto come portavoce della lista” difendiamo il territorio”denuncio questo incompreso ritardo che non può solo che far male al territorio e alimentare polemiche. L’acqua non aspetta le beghe politiche e nemmeno le incompetenze gestionali. Occorre responsabilità da parte di tutti e la buona politica dovrebbe rispettare le finalità’ del consorzio: fare il buono e farlo bene. Mi aspetto un repentino e urgente cambio di rotta, occorre sapere” chi fa che cosa “, definire le competenze e le responsabilità’ alla luce dei forti e improvvisi eventi climatici.
Lo dichiara Maria Teresa Baldina, consigliera del Consorzio 1 Toscana nord.
