
(AGENPARL) – lun 18 novembre 2024 ______________________________________________________________________________
Comunicato stampa
18 novembre 2024
INTERSINDACALE DEI DIRIGENTI MEDICI, VETERINARI E SANITARI:
LA LEGGE DI BILANCIO DEVE FINANZIARE L’INDENNITÀ DI SPECIFICITÀ MEDICA, VETERINARIA E
SANITARIA CON MAGGIORI RISORSE VIVE IN BUSTA PAGA. NO ALLA DEFISCALIZZAZIONE UNA
TANTUM
“Il Governo chiarisca la posizione che intende assumere sull’indennità di specificità dei
professionisti sanitari” lo dichiarano le sigle sindacali AAROI-EMAC, FASSID, FP CGIL Medici e Dirigenti
SSN, FVM e UIL FPL Medici e Veterinari che compongono l’intersindacale dei Dirigenti Medici,
Veterinari e Sanitari.
“Sulla questione stiamo assistendo ad un rimpallo tra maggioranza e Governo che al momento
crea solo disorientamento tra i professionisti e preoccupazione tra le organizzazioni sindacali di
categoria”
“Da una parte è chiara la posizione assunta dal Governo nella bozza della Legge di bilancio che
finanzia in modo diretto l’aumento dell’indennità di specificità, che per noi, come rappresentato
ripetutamente anche al Ministro Schillaci, è la strada corretta per valorizzare economicamente le
specificità professionali. A questo proposito abbiamo già chiaramente segnalato che le risorse
devono essere anticipate già dal 2025 e devono essere distribuite equamente tra tutti i Dirigenti
medici, veterinari e sanitari”.
“Dall’altra, al contrario, è stato presentato un emendamento di maggioranza che, invece, va nella
direzione diametralmente opposta, quella di defiscalizzare la stessa indennità, prospettiva che
rigettiamo con fermezza perché crea sperequazioni tra i professionisti, perché non aumenta la
massa salariale e quindi incide negativamente sulla dinamica retributiva degli aumenti del
contratto collettivo nazionale” precisano le Oo.Ss.
“Sono posizioni tra loro inconciliabili che mostrano la contraddizione di intenti tra la maggioranza
ed il Governo”
“Ci rivolgiamo nuovamente al Ministro Schillaci perché garantisca, con il Governo, che va
mantenuto il finanziamento sulla voce contrattuale affinché valorizzi dal 2025, aumentandole
equamente, le buste paga di tutti i Dirigenti del Servizio Sanitario Nazionale.
Non accetteremo ribaltoni che vanno nella direzione opposta”
“La defiscalizzazione delle voci contrattuali è uno specchietto per le allodole per i professionisti e
sarebbe autolesionismo sindacale perseguirla”.
UFFICI STAMPA