
A partire da dicembre, la Germania inizierà a fornire all’Ucraina i droni d’attacco avanzati Helsing, denominati “mini-Taurus” per la loro somiglianza con i missili da crociera Taurus. Secondo un rapporto del quotidiano Bild, la Germania consegnerà 4.000 droni dotati di intelligenza artificiale a Kiev, inviando diverse centinaia di unità ogni mese.
Droni resistenti alla guerra elettronica e capaci di autonomia operativa
I droni Helsing, progettati per resistere alle contromisure di guerra elettronica, rappresentano una risorsa di ultima generazione nella strategia difensiva ucraina. Con una gittata quattro volte superiore rispetto ai normali droni utilizzati dall’Ucraina, questi mini-Taurus possono trasportare cariche esplosive in grado di distruggere veicoli corazzati e installazioni fortificate.
Un esperto di armamenti ha spiegato a Bild che i droni utilizzano un sistema di riconoscimento avanzato per l’automazione dei percorsi: “Il drone esamina il terreno e riconosce la propria posizione basandosi su migliaia di indicatori, aiutando così l’operatore a mantenerlo sulla rotta anche in condizioni climatiche difficili o in aree colpite da bombardamenti.” Questa tecnologia permette al drone di proseguire verso l’obiettivo anche in caso di interruzioni radio, aumentando significativamente la probabilità di successo rispetto ai droni tradizionali.
Obiettivi e finalità delle consegne
Il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, ha confermato che i droni saranno destinati a colpire centri di comando e siti logistici russi. Dopo aver assistito a una dimostrazione dei droni Helsing durante una visita in Ucraina lo scorso maggio, Pistorius si è detto convinto della loro efficacia operativa. Inoltre, ha sottolineato che questa collaborazione con Kiev contribuirà a espandere le capacità tedesche nel settore dei droni, migliorando così anche le competenze della Bundeswehr.
Un impegno significativo della Germania nel sostegno all’Ucraina
La Germania, attualmente il secondo maggiore fornitore di armi all’Ucraina dopo gli Stati Uniti, ha già destinato circa 28 miliardi di euro per il supporto militare a Kiev, considerando le spese passate e future. Per il 2025, il governo tedesco ha proposto un bilancio di 4 miliardi di euro per il sostegno all’Ucraina, pari a circa la metà della cifra prevista per il 2024, anche se la proposta deve ancora ricevere l’approvazione del Bundestag.
Le reazioni della Russia
Mosca ha più volte espresso la propria opposizione al continuo invio di armamenti all’Ucraina da parte dei paesi occidentali, ribadendo che tali azioni non altereranno né il corso né la determinazione della Russia nell’operazione militare in corso.