
(AGENPARL) – gio 14 novembre 2024 Alla cortese attenzione delle testate giornalistiche e degli organi di
stampa
COMUNICATO STAMPA DEL 14 NOVEMBRE 2024
Oggetto: Il Sindacato Fsp Polizia replica al consigliere comunale
Capellupo: “La verità sta altrove, cioè nel passato.”
“Piace constatare che le problematiche della Polizia di Stato siano
attenzionate finanche dalla politica cittadina sulla drammaticità
denunciata, più volte nel corso degli anni, dalle Organizzazioni Sindacali
della Polizia di Stato attinente lo stato della mancanza di risorse umane
nelle diverse articolazioni su tutto il territorio nazionale e, quindi,
anche nella nostra provincia.” La Segretaria Provinciale di Catanzaro del
Sindacato Fsp Polizia di Stato replica all’analisi del consigliere comunale
di Catanzaro Capellupo sulla denuncia fatta dal Sindacato di Polizia sulla
mancanza di personale della Questura del capoluogo di regione.
“Poiché la Polizia di Stato rappresenta un’Istituzione un po’ più complessa
rispetto ad un Ente territoriale, qual è il Comune, – dice la Federazione
Sindacale di Polizia catanzarese – ci corre l’obbligo di rappresentare la
verità circa le cause che hanno portato a questa “lacerazione” quantitativa
nelle fila degli Operatori di Polizia di ogni ordine e grado. Non bisogna
porsi come osservatori di un moribondo e accusare i medici che curano il
“fine vita”. Bisogna cercare di comprendere come si è arrivati ad uno stato
di salute così precario. Le radici del disagio quantitativo attuale
affondano in tempi andati ed in un momento storico in cui la politica ha
scientemente considerato la sicurezza e coloro che la producono un
argomento sussidiario e, sicuramente, poco attrattivo nelle dinamiche di
interesse nazionale. Dalla “Legge Madia” in poi la sicurezza e tutto ciò
che essa comporta è stata ritenuta una “branchia statale” necessaria, ma
certamente non sufficiente. I fondi, le risorse, le strutture, dovevano
essere orientate verso altri lidi più vantaggiosi, oppure, semplicemente,
meno complessi. Come abbiamo più volte detto, nel corso degli anni, il
mancato turn over per il personale, con il blocco ultra decennale delle
assunzioni, ed il concomitante esodo pensionistico di una “generazione che
ha dato” (quasi tutti fuoriusciti per raggiungimento dei limiti di età) ha
realizzato, di fatto, una profonda crisi strutturale. Gli effetti positivi
dello sblocco del turn-over e dell’avvio dei nuovi concorsi per Agenti,
Ispettori e Funzionari (alcuni ancora in atto!) con la previsione di 29
mila nuove assunzioni decise dal governo potranno verificarsi, secondo una
proiezione sindacale, almeno fra 3 o 4 anni, considerati i tempi della
formazione dei nuovi agenti. Come abbiamo già detto, in questo frangente
delicato, – conclude Fsp Polizia di Catanzaro – bisogna tenere botta e fare
fronte comune con quello che ci hanno dato, rimpiangendo quello che ci
hanno tolto. Spesso un quesito rimbalza nei nostri Uffici ed è un quesito
che rivolgiamo all’intelligenza comune: chi ha dato e chi ha tolto alle
Forze di Polizia in questo lasso temporale? Sicuramente non è stato
l’attuale governo ad aver tolto.”
Con gentile richiesta di pubblicazione e consueta attenzione giornalistica