(AGENPARL) – mer 13 novembre 2024 Comunicato Stampa
Ai sensi della delibera Consob 11971/99 e successive modificazioni e integrazioni
Il Sole 24 ORE S.p.A.
Approvato il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2024
IL GRUPPO CHIUDE I PRIMI NOVE MESI CON RICAVI IN CRESCITA
A € 151,5 MILIONI (+1,8%) E UN UTILE DI € 2,9 MILIONI
CONTINUA IL MIGLIORAMENTO DELLA PFN (+€ 12,6 MILIONI)
IN SINTESI:
RICAVI AL 30 SETTEMBRE 2024 PARI A € 151,5 MILIONI, IN CRESCITA DI € 2,6 MILIONI
(+1,8%) RISPETTO AL 30 SETTEMBRE 2023
• EBITDA
30 SETTEMBRE 2024 PARI A € 16,1 MILIONI AL NETTO DELLE VOCI NON
RICORRENTI, SOSTANZIALMENTE IN LINEA CON I € 16,2 MILIONI AL 30 SETTEMBRE 2023
(EBITDA REPORTED PARI A € 17,4 MILIONI RISPETTO A € 18,9 MILIONI DEL 30 SETTEMBRE
2023)
• EBIT
30 SETTEMBRE 2024 PARI A € 4,6 MILIONI AL NETTO DELLE VOCI NON
RICORRENTI, RISPETTO A € 5,0 MILIONI AL 30 SETTEMBRE 2023 (EBIT REPORTED PARI A
€ 6,0 MILIONI RISPETTO A € 8,8 MILIONI DEL 30 SETTEMBRE 2023)
• RISULTATO
NETTO AL
SETTEMBRE
POSITIVO PER
€ 1,5
MILIONI AL NETTO
DELLE VOCI NON RICORRENTI, IN CRESCITA DI € 0,4 MILIONI RISPETTO AL VALORE AL
30 SETTEMBRE 2023 (RISULTATO NETTO
€5,0 MILIONI DEL 30 SETTEMBRE 2023)
• PFN
REPORTED PARI A
€ 2,9
MILIONI RISPETTO A
30 SETTEMBRE 2024 IN MIGLIORAMENTO DI € 12,6 MILIONI (DA € -22,2
MILIONI AL 31 DICEMBRE 2023 A € -9,6 MILIONI AL 30 SETTEMBRE 2024)
16 AL 30 SETTEMBRE 2024 POSITIVA PER € 26,1 MILIONI
MIGLIORAMENTO DI € 8,6 MILIONI RISPETTO AI € 17,5 MILIONI AL 31 DICEMBRE 2023
ANTE IFRS
Milano, 13 novembre 2024 – Il Consiglio di Amministrazione de Il Sole 24 ORE S.p.A.,
riunitosi oggi sotto la presidenza di Edoardo Garrone, ha approvato il Resoconto intermedio
di gestione al 30 settembre 2024 del Gruppo 24 ORE.
Mirja Cartia d’Asero, amministratrice delegata della Società, ha commentato:
“Siamo orgogliosi dei risultati di questi primi nove mesi che confermano il percorso virtuoso
intrapreso dal Gruppo in questi ultimi anni.
Nonostante un contesto macroeconomico e geopolitico ancora incerto, i ricavi sono in
crescita, il risultato netto è positivo, e continua il trend di miglioramento della Posizione
Finanziaria Netta che ha visto una riduzione dell’indebitamento finanziario dell’85% in poco
meno di tre anni”.
Principali dati di sintesi del Gruppo 24 ORE nei primi nove mesi del 2024
Crescono i ricavi del Gruppo 24 ORE (151,5 milioni di euro; in crescita di 2,6 milioni di
euro, pari a +1,8% vs i primi nove mesi del 2023), nonostante un quadro generale ancora
incerto, soprattutto a causa dell’imprevedibile evoluzione delle tensioni geo-politiche e delle
prospettive di crescita moderate. Tale risultato è stato ottenuto grazie al continuo sviluppo dei
prodotti dell’area Servizi Professionali e Formazione, al buon andamento della raccolta
pubblicitaria dell’area Radio, alla crescita dell’Agenzia di stampa Radiocor e dell’area
Cultura, nonché alla credibilità, alta qualità ed innovazione dei prodotti e dei contenuti offerti
dal quotidiano e dalle altre aree del Gruppo.
Ebitda positivo per 17,4 milioni di euro, che si confronta con 18,9 milioni di euro dei primi
nove mesi del 2023 (-1,5 milioni di euro), principalmente per il minor contributo dei proventi
non ricorrenti che avevano caratterizzato il precedente periodo. Al netto delle componenti non
ricorrenti, l’ebitda adjusted a settembre 2024 è pari a 16,1 milioni di euro, sostanzialmente in
linea con i 16,2 milioni di euro del 30 settembre 2023.
Ebit positivo per 6,0 milioni di euro, che si confronta con 8,8 milioni di euro al 30 settembre
2023 (-2,9 milioni di euro). Si rammenta che il 2023 beneficiava tra l’altro di plusvalenze per
1,2 milioni di euro, principalmente riferibili alle cessioni dei siti produttivi di Carsoli e
Milano. Al netto delle voci non ricorrenti l’ebit adjusted dei primi nove mesi dell’anno risulta
pari a 4,6 milioni di euro, rispetto a 5,0 milioni di euro del pari periodo del 2023.
Il Gruppo 24 ORE chiude con un risultato netto positivo di 2,9 milioni di euro (5,0 milioni
di euro a settembre 2023), che, al netto di proventi e oneri non ricorrenti, risulta positivo
per 1,5 milioni di euro, in miglioramento di 0,4 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi
del 2023.
Il patrimonio netto, pari a 26,4 milioni di euro, è in aumento di 2,8 milioni di euro rispetto
al 31 dicembre 2023, quando ammontava a 23,6 milioni di euro.
Continua il miglioramento della PFN che passa dai -22,2 milioni di euro di fine 2023 ai
-9,6 milioni di euro di settembre 2024 (+12,6 milioni di euro). Positiva la PFN ante IFRS 16
per 26,1 milioni di euro, in miglioramento di 8,6 milioni di euro rispetto ai 17,5 milioni di
euro al 31 dicembre 2023.
Di seguito i principali dati economico-patrimoniali e finanziari del Gruppo 24 ORE al 30
settembre 2024 derivati dal bilancio consolidato intermedio abbreviato e comparati con i
risultati del pari periodo dell’esercizio precedente e del 31 dicembre 2023 con riguardo ai dati
patrimoniali:
PRINCIPALI DATI CONSOLIDATI DEL GRUPPO 24 ORE
milioni di euro
gen – set 2024
gen – set 2023
151,5
148,9
EBITDA
EBITDA adjusted (*)
Ricavi
EBIT adjusted (*)
Risultato ante imposte
Risultato ante imposte adjusted (*)
Risultato netto del periodo
Risultato netto adjusted (*)
100,7
Attività correnti
138,5
150,3
Totale attività
230,8
251,0
Totale Patrimonio netto
Passività non correnti
105,3
Passività correnti
109,6
122,1
Totale passività
Totale patrimonio netto e passività
204,4
227,4
230,8
251,0
(9,6)
(22,2)
Dati patrimoniali
Attività non correnti
Patrimonio netto di gruppo
Patrimonio netto di terzi
Posizione finanziaria netta
(*) al netto di oneri e proventi non ricorrenti
Andamento della gestione del Gruppo 24 ORE nei primi nove mesi del 2024
Risultati economici
Nei primi nove mesi del 2024 il Gruppo 24 ORE ha registrato ricavi consolidati pari a 151,5
milioni di euro rispetto ai 148,9 milioni di euro del pari periodo del 2023, registrando una
crescita di 2,6 milioni di euro (+1,8%).
Tale dinamica riflette ricavi pubblicitari in aumento di 0,5 milioni di euro (+0,8% rispetto al
2023), ricavi editoriali in riduzione di 0,8 milioni di euro (-1,0%) e altri ricavi in crescita di
2,9 milioni di euro (+16,6%).
Nel dettaglio le principali dinamiche che hanno caratterizzato l’andamento dei ricavi
consolidati:
i ricavi pubblicitari del Gruppo (58,7 milioni di euro pari al 38,7% dei ricavi
consolidati) sono in crescita dello 0,8% rispetto ai primi nove mesi del 2023
principalmente grazie al buon andamento della raccolta sul mezzo radiofonico;
− i ricavi editoriali sono in diminuzione di 0,8 milioni di euro, principalmente in
relazione al calo dei ricavi diffusionali del quotidiano (carta + digitale) e dei periodici,
in parte compensato dalla crescita dei ricavi delle banche dati;
− gli altri ricavi sono in crescita di 2,9 milioni di euro, principalmente grazie al business
della formazione (+1,4 milioni di euro rispetto al pari periodo del 2023) e ai maggiori
ricavi dei prodotti software, certificazione Qualità 24 e ItalyX, nonché di convegni e
mostre.
Il margine operativo lordo (ebitda) dei primi nove mesi del 2024 è positivo per 17,4
milioni di euro e si confronta con un ebitda positivo di 18,9 milioni di euro del pari periodo
del 2023. La variazione dell’ebitda è riconducibile a minori proventi operativi per 1,1 milioni
di euro e ad un incremento dei costi per complessivi 3,0 milioni di euro (principalmente
correlati al costo del personale), effetti in parte compensati dall’incremento dei ricavi per 2,6
milioni di euro.
Al netto di proventi non ricorrenti l’ebitda è positivo per 16,1 milioni di euro, rispetto al
valore positivo di 16,2 milioni di euro dei primi nove mesi del 2023. Nel periodo sono stati
iscritti proventi non ricorrenti per complessivi 1,4 milioni di euro, di cui 0,6 relativi alla quota
attribuibile al periodo del contributo per gli investimenti in tecnologie innovative effettuati nel
2022 dalle imprese editoriali di quotidiani e periodici, comprese le agenzie di stampa, nonché
dalle emittenti televisive e radiofoniche, e 0,7 milioni di euro per il contributo straordinario
sul numero di copie cartacee vendute di quotidiani e periodici nel 2021. Si ricorda che i primi
nove mesi del 2023 beneficiavano di proventi non ricorrenti pari a 2,7 milioni di euro.
Con riguardo al costo del personale (55,9 milioni di euro, in aumento di 3,4 milioni di euro
rispetto ai primi nove mesi del 2023), si rileva come l’incremento sia principalmente correlato
al minor ricorso agli ammortizzatori sociali rispetto a quanto occorso nel pari periodo del
2023, e al rinnovo dei contratti di categoria. L’organico medio dei dipendenti, pari a 737
unità, registra un aumento di 23 unità verso il corrispondente periodo del 2023 quando era
pari a 714 unità.
I costi per servizi, pari a 70,1 milioni di euro, sono in diminuzione di 0,8 milioni di euro (1,1%) rispetto ai primi nove mesi del 2023.
Il risultato operativo (ebit) è positivo per 6,0 milioni di euro e si confronta con un ebit
positivo per 8,8 milioni di euro del corrispondente periodo del 2023 (-2,9 milioni di euro). Al
netto di proventi non ricorrenti, l’ebit è positivo per 4,6 milioni di euro, in calo di 0,4
milioni di euro rispetto al valore positivo per 5,0 milioni di euro dei primi nove mesi del 2023.
Si rammenta che nel precedente esercizio erano state iscritte plusvalenze per 1,2 milioni di
euro principalmente riferibili alle cessioni dei siti produttivi di Carsoli (AQ) e Milano – via
Busto Arsizio.
Migliora la gestione finanziaria con oneri e proventi finanziari netti negativi per 1,2 milioni
di euro rispetto ai -3,3 milioni di euro del 2023.
Il risultato netto è positivo per 2,9 milioni di euro, rispetto al risultato positivo per 5,0
milioni di euro dei primi nove mesi del 2023. Al netto di proventi e oneri non ricorrenti, il
risultato netto è positivo per 1,5 milioni di euro, in miglioramento di 0,4 milioni di euro
rispetto al pari periodo del 2023.
Tra le iniziative svolte nel corso dei primi nove mesi del 2024, si segnalano in particolare il
successo della XIX edizione del “Festival dell’Economia di Trento”, “ItalyX”, la
certificazione di italianità delle imprese promossa da Il Sole 24 ORE in collaborazione con
Confindustria, che ad oggi vede già 85 aziende aderenti tra certificate e in via di
certificazione oltre numerosi accordi con le Camere di Commercio italiane all’estero; il
successo delle iniziative di Sole 24 ORE Formazione tra cui il Master Telefisco, il Master
Lavoro e l’ampia offerta di corsi in ambito ESG; l’evento annuale “Telefisco 2024” rivolto a
commercialisti e a tutte le categorie professionali interessate alle novità normative della
Manovra e l’appuntamento gemello a settembre; il rilancio a settembre dei due podcast
quotidiani, Start e Macro, diventati anche una newsletter quotidiana e una puntata video
speciale settimanale. Le due nuove newsletter completano il parco di nuove newsletter
lanciate nel 2024 tra cui Il Segnale, dedicata all’intelligenza artificiale, America24 e Africa24
dedicate alla geopolitica ed economia del mondo, che si affiancano a Europa24. Da segnalare
inoltre che per il settimo anno consecutivo Il Sole 24 ORE è il primo quotidiano in Italia per
affidabilità, come certificato dal Digital News Report 2024 condotto in 47 Paesi dal Reuters
Institute dell’Università di Oxford. Il Sole 24 ORE si è inoltre aggiudicato il premio per il
Miglior Podcast dell’Anno alla terza edizione de Il Pod, l’Italian Podcast Awards, con
“Comprami”, un’inchiesta in otto puntate che esplora il fenomeno della OnlyFans Economy.
Risultati patrimoniali e finanziari
La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2024 (negativa per 9,6 milioni di euro)
migliora di 12,6 milioni di euro rispetto al valore al 31 dicembre 2023 (negativo per 22,2
milioni di euro). La variazione della posizione finanziaria netta è correlata al flusso di cassa
generato dalla gestione operativa nei primi nove mesi dell’anno.
Positiva la PFN ante IFRS 16 per 26,1 milioni di euro, in miglioramento di 8,6 milioni di
euro rispetto al 31 dicembre 2023.
Il patrimonio netto è pari a 26,4 milioni di euro, in aumento di 2,8 milioni di euro rispetto al
31 dicembre 2023, quando era pari a 23,6 milioni di euro, per effetto del risultato del periodo
pari a 2,9 milioni di euro e della valutazione attuariale del TFR per 0,1 milioni di euro.
Focus sulle aree di business
Nella tabella che segue sono riportati i principali risultati del Gruppo 24 ORE suddivisi per
area di attività.
CONTO ECONOMICO PER AREE DI ATTIVITÀ
SETTORE
(valori in milioni di euro)
Ricavi
vs. terzi
Ricavi
Intersettori
Tot. Ricavi
EBITDA
Ammortamenti
Plus/minusvalenze
PUBLISHING & DIGITAL
gen – set 2024
(2,5)
(0,0)
gen – set 2023
(2,5)
SERVIZI PROFESSIONALI E FORMAZIONE
gen – set 2024
(0,9)
gen – set 2023
(0,9)
gen – set 2024
(1,7)
(0,3)
gen – set 2023
(1,9)
(1,3)
gen – set 2024
(3,8)
(0,0)
gen – set 2023
(1,9)
(0,0)
gen – set 2024
(0,0)
gen – set 2023
(0,0)
gen – set 2024
(1,7)
(0,4)
(2,1)
gen – set 2023
(2,1)
(0,4)
(0,0)
(2,5)
RADIO
24 ORE SYSTEM
EVENTI
CULTURA
CORPORATE E SERVIZI CENTRALIZZATI
gen – set 2024
(1,1)
(5,9)
(0,0)
(7,0)
gen – set 2023
(2,9)
(5,6)
(0,0)
(8,5)
CONSOLIDATO
gen – set 2024
151,5
(11,5)
(0,0)
gen – set 2023
148,9
(11,3)
Area Publishing & Digital
L’area Publishing & Digital chiude i primi nove mesi del 2024 con ricavi pari a 71,1 milioni
di euro in diminuzione del 2,1% rispetto al pari periodo del precedente esercizio. Da segnalare
in particolare la crescita dell’agenzia Radiocor che registra nei primi nove mesi del 2024
ricavi pari a 6,6 milioni di euro, in crescita di 0,7 milioni di euro (+12,7%) rispetto al 2023.
Nel dettaglio i ricavi diffusionali e altro ammontano complessivamente a 43,4 milioni di
euro in diminuzione (-0,9%) rispetto al pari periodo del 2023. I ricavi diffusionali del
quotidiano (carta + digitale) sono pari a 28,5 milioni di euro, in diminuzione di 1,7 milioni di
euro (-5,6%) rispetto ai primi nove mesi del 2023: i ricavi diffusionali del quotidiano cartaceo
ammontano a 13,7 milioni di euro (-10,3%), mentre i ricavi diffusionali del quotidiano
digitale ammontano a 14,8 milioni di euro (-0,7%). I ricavi pubblicitari ammontano a 27,7
milioni di euro, in diminuzione di 1,1 milioni di euro (-3,8%) rispetto al pari periodo del
2023.
I ricavi dei magazine di Gruppo (How to Spend It e 24 Hours) chiudono i primi nove mesi del
2024 con una crescita del 12,6%.
Il margine operativo lordo (ebitda) dell’area è positivo per 3,9 milioni di euro (5,5% in
termini di incidenza sui ricavi) e si confronta con un ebitda positivo di 7,7 milioni di euro del
pari periodo del 2023 (10,5% in termini di incidenza sui ricavi).
Per quanto riguarda i dati della diffusione, i dati ADS dei principali quotidiani nazionali
indicano per il periodo gennaio-settembre 2024 un calo della diffusione totale delle copie
cartacee sommate a quelle digitali del -6,4% rispetto allo stesso periodo del 2023, con un calo
delle diffusioni della versione cartacea del -9,6% e della diffusione digitale del -1,0% (fonte:
elaborazione dati ADS gennaio – settembre 2024).
La diffusione (carta + digitale) del quotidiano Il Sole 24 ORE per il periodo gennaiosettembre 2024 è complessivamente pari a 119.448 copie medie giorno (-6,9% rispetto al pari
periodo del 2023), confermando il quotidiano al terzo posto nella classifica dei quotidiani
nazionali (al netto delle testate sportive). In particolare, la diffusione media giorno cartacea
dichiarata ad ADS per i primi nove mesi del 2024 è pari a 36.738 copie (-13,5% rispetto al
2023). La diffusione digitale dichiarata ad ADS è pari a 82.710 copie medie giorno (-3,6%
rispetto al 2023).
Per quanto riguarda i dati delle copie vendute de Il Sole 24 ORE, il Total Paid For
Circulation medio del periodo gennaio-settembre 2024 è stato determinato in 171.861 copie
(-2,4% rispetto al pari periodo del 2023), comprensive di tutte le copie digitali multiple
vendute, ma non dichiarabili come diffuse ai fini ADS e pertanto non inserite nella relativa
dichiarazione.
Il portale http://www.ilsole24ore.com chiude i primi nove mesi del 2024 con una media giornaliera
di 971 mila browser unici (-2,3% rispetto alla media dei primi nove mesi del 2023). In
crescita il dato delle visualizzazioni di pagina che fanno registrare un +0,9% rispetto allo
stesso periodo dello scorso anno (fonte: Mapp Intelligence, già Webtrekk). Nei primi nove
mesi del 2024 le visualizzazioni mensili dei video sono state mediamente 14,9 milioni (16,5% rispetto al 2023). I podcast registrano 655.000 ascolti mensili in media, con un delta
rispetto al 2023 del -26,6% (fonte: Mapp Intelligence, Spreaker e Spotify for podcasters) da
attribuire ai cambiamenti sulla piattaforma di streaming Apple Podcast, che ha modificato le
modalità di spinta dei prodotti editoriali all’interno della sua interfaccia di navigazione.
Continua l’incremento della base utenti sui social network che a settembre ha superato la
soglia dei 5,7 milioni di followers, con un aumento anno su anno di tutte le piattaforme
(Youtube +34,9%, TikTok +14,8%, Instagram +9,6%, Linkedin +3,8%, X-Twitter +1,9%,
Facebook +0,3%; Fonti: Youtube Analytics, TikTok Analytics, Meta Analytics, Linkedin
Analytics, Twitter Analytics, Whatsapp). Il Sole 24 ORE si riconferma primo editore per
numero di follower su Linkedin, con la newsletter nativa Management 24 che ha raggiunto a
settembre i 425 mila iscritti.
Nell’ambito del percorso di sperimentazione del Gruppo sul fronte dell’intelligenza artificiale,
sono state avviate diverse applicazioni di IA generativa in vari ambiti a partire da quello
editoriale fino all’implementazione di piattaforme digitali con sistemi di recommendation che
permettono di personalizzare l’esperienza degli utenti, offrendo contenuti e servizi in linea con
i loro interessi e le loro esigenze. A giugno 2024 Il Sole 24 ORE è diventato il primo gruppo
editoriale multimediale italiano ad adottare un codice di autodisciplina per l’utilizzo
responsabile dell’intelligenza artificiale.
Area Servizi Professionali e Formazione
Per il 2024 è prevista ancora una crescita complessiva del settore (intorno al +3,6%) grazie
alle riforme attese, alla nuova spinta alla digitalizzazione che coinvolge professionisti ed
aziende, agli investimenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per aziende e
PA e indirettamente per i professionisti nel ruolo di loro consulenti. Per i vari segmenti, si
attende una crescita superiore alla media di settore per l’editoria fiscale e per l’editoria
giuridica. A livello di supporti nel 2024 non sembrano mutare le tendenze in atto: nel
complesso continuerà a crescere l’editoria elettronica mentre seguiterà il trend di forte
decrescita dei libri e delle riviste periodiche. Proseguirà, invece, la crescita per i software
gestionali, che vedranno la crescente integrazione di contenuti editoriali digitali all’interno dei
software gestionali. (fonte: “Rapporto Databank Editoria Professionale” – Cerved S.p.A,
dicembre 2023).
In questo contesto i ricavi dell’area Servizi Professionali e Formazione nei primi nove mesi
del 2024 sono pari a 41,5 milioni di euro, in aumento di 1,7 milioni di euro (+4,4%) rispetto
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