(AGENPARL) – gio 07 novembre 2024 Scuola: Sasso (Lega), da America segnale chiaro. Con Trump ci si ribella a politicamente corretto e cultura woke
Roma, 7 nov. – “Dall’America è giunto un segnale chiaro: il popolo si ribella alle elite, e non nel senso di ‘aristoi’. La vittoria di Trump è stata anche la vittoria di chi si è ribellato al politicamente corretto e al conformismo repressivo, anche e soprattutto nel settore della cultura e della comunicazione. È la vittoria di chi – e – li abbiamo anche da noi – con una vera e propria furia iconoclasta vorrebbero cancellare il valore e la grandezza di opere del passato. Un popolo che, anche in Europa, inizia a ribellarsi alla follia di chi ha portato l’ideologia perfino nelle fiabe, per indottrinare fin da piccoli al politicamente corretto e a talune derive progressiste come il woke e la cancel culture, che anche in Italia hanno prodotto quelle che io ritengo aberrazioni come il linguaggio schwa e l’uso degli asterischi al posto delle declinazioni di genere maschile e femminile.
È dovuta intervenire l’Accademia della Crusca per ribadire l’esclusione dell’uso di segni grafici che non abbiano una corrispondenza nel parlato, introdotti artificiosamente per decisione minoritaria di singoli gruppi. La Lega, con il ministro, si batterà per la difesa della cultura della lingua e della nostra tradizione”.
Così il deputato della Lega Rossano Sasso, durante l’audizione del ministro della Cultura sulle linee programmatiche del suo dicastero.