(AGENPARL) – gio 07 novembre 2024 **Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano**
Comunicato del 07/11/2024, ore 15:54
Nota ai media!
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I lavori del plenum vengono trasmessi in diretta sulla homepage http://www.consiglio-bz.org e sul canale YouTube del Consiglio provinciale. Su quest’ultimo è possibile interrompere lo streaming per rivedere i passaggi precedenti, in caso di interesse a specifici interventi. Alla pagina web http://www.consiglio-bz.org/it/filmati-delle-sedute-del-consiglio è disponibile invece, di norma dal giorno successivo alle riprese, una riproduzione strutturata delle stesse, con la possibilità di cercare e selezionare la discussione su un determinato atto e gli interventi dei singoli consiglieri/delle singole consigliere.
Consiglio
Lavori Consiglio: Debito fuori bilancio, Attività sportive per le persone anziane. Fisioterapia a domicilio per le persone con disabilità
**Approvato disegno di legge della Giunta; mozioni di SVP/La Civica e La Civica/SVP.**
Nel pomeriggio di oggi, il presidente della Provincia Arno Kompatscher ha presentato al plenum il Debito fuori bilancio (presentato dalla Giunta provinciale su proposta del presidente della Provincia Arno Kompatscher), spiegando che L’articolo 23 della legge provinciale 23 dicembre 2014, n. 11, “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione per l’anno finanziario 2015 e per il triennio 2015-2017 (Legge finanziaria 2015)”, e successive modifiche, disciplina l’armonizzazione dei sistemi contabili e prevede che le disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio di cui al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modifiche, siano recepite negli ordinamenti contabili della Provincia. L’articolo 73, comma 1, lettera e), del citato decreto dispone che il Consiglio regionale [provinciale] riconosca con legge la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da acquisizione di beni e servizi in assenza del preventivo impegno di spesa. Nel complesso, si tratta di un importo di poco superiore ai 27.000 €, “l’importo più esiguo di sempre, a fronte di quasi 8 mld di pagamenti”, ha chiarito il presidente Kompatscher. Le spese riguardano rimborsi spese per la partecipazione a convegni altri eventi, tra cui il più consistente si deve a vitto e alloggio dei partecipanti alla settimana settimana musicale estiva JUSTO 2023 dell’Euregio a Dobbiaco.
Bernhard Zimmerhofer (Süd-Tiroler freiheit) ha confermato che gli importi sono minimi, e l’impegno burocratico per risistemarli è sproporzionato.  Ha ricordato che Kompatscher aveva detto in commissione che si cercherà una soluzione stabilendo un tetto massimo.
Il pres. Arno Kompatscher ha confermato che l’impegno è tanto, ma ogni singolo passaggio è necessario, perché vanno sempre giustificate le scelte fatte. Ogni erogazione deve seguire un iter ben preciso. Ci si impegnerá per una semplificazione, ma il decreto armonizzazione rappresenta un sistema di sicurezza per evitare le frodi e vale su tutto il territorio nazionale.
Approvato con 23 sì e 8 astensioni il passaggio alla discussione articolata, l’articolo 1 “Riconoscimento di legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti dall’acquisizione di beni e servizi”, con un emendamento del pres. Kompatscher, è stato approvato senza discussione (18 sì, 14 astensioni), l’articolo 2 “Disposizione finanziaria”, con un emendamento del pres. Kompatscher, è stato approvato senza discussione (18 sì, 14 astensioni), anche l’articolo 3 “Entrata in vigore” è stato approvato senza interventi (18 sì, 14 astensioni).
In assenza di dichiarazioni di voto, il dlp 30/24 è stato messo in votazione e approvato con 18 sì e 14 astensioni.
Harald Stauder (SVP) ha quindi presentato la Offerta di attività sportive per le persone anziane (presentata dai conss. Stauder e Gennaccaro il 09/08/2024), cofirmata da SVP e La Civica, con la quale, facendo riferimento alla legge provinciale 6 ottobre 2022, n. 12, concernente la promozione e il sostegno dell’invecchiamento attivo, chiedeva di incaricare la Giunta provinciale 1. di prendere contatto con gestori di palestre e organizzatori di corsi sportivi per creare offerte specifiche per le persone anziane; 2. di prevedere nel bilancio provinciale le risorse necessarie al sostegno finanziario di questi programmi. “Studi recenti dimostrano che anche se si comincia con lo sport in età avanzata, il beneficio è notevole”, ha detto Stauder, aggiungendo che l’esercizio è benefico anche per lo sviluppo cognitivo e per contenere ansia e sbalzi di umore, nonché per contrastare la solitudine e l’isolamento sociale nella terza età.
Andreas Leiter Reber (Freie Fraktion) ha domandato alla Giunta quanti fondi sono previsti a questo scopo, rilevando che c’è bisogno di programmazione. ACLI/KVW e Unione delle società sportive/VSS promuovono da anni queste attività, ci sono contributi e fondi? Ha chiesto anche come la Giunta intende entrare in contatto con i Comuni, tramite lettera o con un appello pubblico?
Sandro Repetto (Partito Democratico) ha definito “più che condivisibile” la mozione, sottolineando che più che di una palestra gli anziani hanno bisogno di una persona e di un luogo di riferimento, per esempio un centro anziani. La proposta andrebbe forse allargata a un programma di carattere sociale, più che sportivo, e va promossa un’attività di marketing, a Bolzano per esempio attraverso i Centri civici.
Bernhard Zimmerhofer (Süd-Tiroler Freiheit) ha parlato di “ottima proposta”, sottolineando il valore dello sport per la salute fisica e mentale. Lo sport amatoriale è importante non solo per gli anziani ma anche per i giovani e giovanissimi: andrebbero offerti piú corsi di educazione fisica nelle scuole.
Waltraud Deeg (SVP) ha ricordato la legge provinciale 12/22, con cui si sottolineava la necessità di offerte a tutti i livelli per un gruppo che costituisce un terzo della società altoatesina. Uno studio in pusteria ha dimostrato che le persone sono sempre più attive anche in età anziana, e con le previste Consulte si intende creare una rete a livello comprensoriale, nonché offerte mirate per le persone anziane.
Brigitte Foppa (Gruppo verde) ha detto che la mozione non era seria; per 10 anni si era occupata della rivista “Zeit für Weiterbildung”, che contiene una sezione sui corsi per anziani con una vasta gamma di offerte: se l’opposizione proponesse una mozione di questo tipo, la maggioranza risponderebbe che la cosa “già si fa”. vero è che è stata approvata la legge sull’invecchiamento attivo, ma non sono stati previsti fondi.Versare contributi alle palestre non le sembra corretto, anche perché le persone anziane non le frequentano più di tanto.
Dai banchi dei consiglieri, l’ass. Peter Brunner (SVP) ha chiarito che un’offerta già c’è, ma ampliarla è sempre positivo. Ha chiarito a Zimmerhofer che in Alto Adige lo sport amatoriale è molto ben finanziato, e sostenuto anche grazie alla cultura del volontariato. Nel bilancio preventivo ci sono cifre ben definite, altri fondi verranno stanziati anche con l’assestamento.
Sven Knoll (Süd-Tiroler Freiheit) ha detto che bisognerebbe andare oltre e ampliare l’offerta, rendendola accessibile anche al di là dei centri urbani dove non ci sono palestre. Ha proposto quindi al primo firmatario di inserire al punto (1) anche i Comuni, con cui prendere contatto. Le palestre potrebbero mettere a disposizione gli attrezzi per corsi nelle sale polifunzionale dei Comuni.
Madeleine Rohrer (Gruppo verde) ha chiesto di votare separatamente le parole “i gestori di palestre”, ha aggiunto che è importante anche promuovere la mobilità quotidiana degli anziani, come proponeva una sua mozione presentata ieri.
L’ass. Rosmarie Pamer (SVP), intervenendo dai banchi dei consiglieri, ha condiviso l’idea di Knoll di coinvolgere i comuni, e detto che molto viene già fatto, ma nell’ambito della prevenzione si può fare ancora di più. ha evidenziato il valore della legge sull’invecchiamento attivo e ha ritenuto di voler portare la proposta alla prossima Consulta provinciale  degli anziani, che definirà il programma triennale. Appena avrá i dati, comunicheráà quanto è stato stanziato in bilancio.
L’ass. Christian Bianchi (Uniti per l’Alto Adige – Lega Alto Adige Südtirol) dai banchi dei consiglieri ha sostenuto la mozione, evidenziando però che va affrontato anche il tema della mancanza totale di sport tra tanti bambini, considerando che le competenze sportive vanno acquisite in etá molto giovane.
Zeno Oberkofler (Gruppo verde) ha chiarito il ruolo centrale dello sport nell’ambito della salute, dei contatti sociali, dell’integrazione, della qualità della vita, della leggerezza della mente. Più che i centri fitness, tuttavia, andrebbero sostenuti associazioni e volontari che si impegnano in quest’ambito. Ci vuole anche un sostegno per i giovani, che non hanno le risorse economiche per accedere a corsi sportivi .
Jürgen Wirth Anderlan (JWA Wirth Anderlan ) ha concordato con Bianchi, ritenendo maggiormente necessario sostenere in quest’ambito i giovani. A Caldaro, ha testimoniato, ci sono diverse offerte per persone anziane. Ha quindi evidenziato l’ovvietà delle richieste della maggioranza.
L’ass. Hubert Messner ha rilevato che gli interventi erano stati tantissimi, aggiungendo che è vero che il movimento è importantissimo per i bambini, anche per lo sviluppo cognitivo, bambini e giovani vanno maggiormente coinvolti, con più movimento a scuola. Il movimento è fondamentale anche perché se le persone non si muovono, si isolano: soprattutto nei paesi bisogna fare in modo che questo accada. Attraverso il movimento si riesce a vivere meglio più a lungo: questa è prevenzione di malattie croniche e di isolamento. La mozione va quindi sostenuta, fondi a questo scopo sono previsti – è importante la partecipazione dei Comuni. Harald Stauder ha confermato che molto viene già fatto, ma si può fare di più; soprattutto dopo il Covid, che ha riportato a casa molte persone, c’è bisogno di nuovi impulsi. In quanto ai giovani e ai bambini, per loro c’è già un’ampia offerta – più difficile è coinvolgere le persone anziane. Le palestre sono state inserite nella mozione perché hanno molte conoscenze e sono importanti per avviare iniziative comuni; tuttavia non ci sono in tutti i comuni quindi vanno coinvolti diversi soggetti, anche per promuovere l’offerta in periferia. Alla parte dispositiva ha aggiunto la presa di contatto anche con i Comuni. La mozione è stata approvata con 27 sì (unanimità), solo le parole “gestori di palestre e”, votate separatamente, hanno ricevuto 24 sì, 8 no e 1 astensione.
Il vicepresidente Angelo Gennaccaro (La Civica) ha quindi presentato la Attività di fisioterapia a domicilio per le persone con grave disabilità (presentata dai conss. Gennaccaro e Stauder il 20/09/2024) presentata da La Civica e SVP per impegnare la Giunta (1) a sostenere e potenziare l’attività di fisioterapia a domicilio in favore delle persone con grave disabilità; (2) a svolgere – tramite l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige (ASDAA) – una valutazione dell’impatto derivante dall’introduzione di un contributo per le spese di fisioterapia a domicilio sostenute dalle persone con grave disabilità, relativo a prestazioni che non sono state erogate dal servizio sanitario provinciale e confrontarlo con l’ipotesi di ampliamento dell’offerta di fisioterapia a domicilio con costi a carico del sistema sanitario provinciale. Per le persone allettate o tetraplegiche, ha detto Gennaccaro, la fisioterapia, anche se passiva, permette di tenere in movimento i muscoli, rallentare la spasticità e alleviare i sintomi dei crampi. Attraverso esercizi specifici, i fisioterapisti aiutano i pazienti a mantenere il giusto grado di movimento, contribuendo a preservare e migliorare la loro autosufficienza. La Provincia autonoma di Trento riconosce un contributo finanziario per le spese di fisioterapia dei propri cittadini affetti da patologie gravi e debilitanti, con un contributo che copre le spese sostenute fino a 4.000 €. Dalle segnalazioni è emerso che il servizio sanitario provinciale altoatesino, in alcuni casi, non riesce a far fronte al fabbisogno di fisioterapia domiciliare, ed esiste solo un professionista accreditato, pertanto le persone o si rivolgono a servizi a pagamento o devono rinunciare: la fisioterapia a domicilio deve essere garantita a tutte le persone con gravi disabilità e non può essere un privilegio legato alla condizione economica.
Franz Ploner (Team K) ha fatto riferimento al Piano di riabilitazione per l’Alto Adige redatto nel 2022, che descrive precisamente il percorso dell’accompagnamento a domicilio, negli ospedali o in altre strutture, segnalando che gli interventi devono rientrare in questo piano, e deve decidere il medico. Bisogna valutare quale intervento è più indicato tra fisioterapia e cure palliative.
In replica, l’ass. Hubert Messner ha fatto riferimento ai modelli disponibili, comprese le visite a domicilio nel caso in cui una persona non riesca a recarsi in una struttura, le special care units e il progetto share care: si mette al centro la persona, con una collaborazione interdisciplinare, che l’Azienda sanitaria prevede di principio. Sono previste iniziative di formazione e aggiornamento per l’accompagnamento di persone allettate. per il 2027 si intende avere un’offerta capillare. Per far fronte alle richieste, sono stati aumentati i posti di formazione in fisioterapia, ma forte è la concorrenza del privato. La proposta sarà accolta. Angelo Gennaccaro ha ringraziato l’assessore per l’impegno che dimostra di avere e il collega Ploner, con cui concorda: la parola d’ordine deve essere coordinamento. Messa in votazione, la mozione è stata approvata con 30 sì (unanimità).
(continua)
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