(AGENPARL) – mer 06 novembre 2024 Giustizia: Sisto, magistrati non devono avere consenso di piazza
“Il fatto che il magistrato debba avere il consenso della piazza è una
prospettiva atipica che purtroppo, da Mani pulite in poi, abbiamo dovuto
registrare . La Costituzione definisce il magistrato come indipendente
,autonomo, oltre che imparziale e terzo quando deve giudicare. Tutto questo
deve valere, così, anche nei confronti della piazza. Il magistrato non
deve avere la necessità del consenso, ma deve avere la quotidiana contezza
di avere esercitato la sua funzione secondo i principi”. Lo ha detto il
viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto intervenendo al ‘Salone
della Giustizia’. “E’ necessario evitare ‘guerre di religione’ fra politica
e magistratura. Ma è altrettanto necessario mantenere equilibrio nelle
decisioni. Lo dico chiaramente: sono contrario alla profilazione dei
giudici, va evitata assolutamente la personalizzazione, con incursioni
sulle abitudini personali. Ma il diritto per ogni magistrato di esprimere
la propria opinione trova un’eccezione nel fatto che poi, relativamente a
quella materia, è chiamato a decidere, e a decidere sulla vita delle
persone. Quindi è necessario che il giudice autonomo, indipendente, oltre
che terzo ed imparziale, non si esprima anticipatamente su quello che poi
può essere l’oggetto del suo giudizio. Il diritto di esprimere le proprie
opinioni, a norma dell’articolo 21, va bilanciato con il rispetto delle
garanzie”, ha concluso.
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